9 marzo 2012

La cianocobalamina (vitamina B12)
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La cianocobalamina , meglio conosciuta come vitamina B12, è una sostanza fotosensibile e altamente solubile in acqua, che deve il suo nome a un caratteristico anello centrale di cobalto. Agisce nel processo di sintesi del DNA e contribuisce per questo al corretto funzionamento del metabolismo, del sistema nervoso centrale, del cervello e della produzione di globuli rossi. Proprio per questi motivi, infatti, la cianocobalamina è utilizzata dalla medicina per combattere malattie importanti come l'anemia, che è, del resto, uno dei primi segnali della mancanza di cianocobalamina nell'organismo, insieme ad affaticamento, gengive sanguinanti, depressione e mal di testa. Dove possiamo trovare la cianocobalamina Tra gli alimenti che contengono una maggior quantità di cianocobalamina troviamo sicuramente il manzo, il fegato, le uova, il latte, i latticini, le aringhe, gli sgombri, le sardine e i molluschi. Poiché la cianocobalamina risulta essere assolutamente assente negli ortaggi e nelle verdure (molta di essa si perde anche a causa dei lavaggi sotto acqua corrente), è bene che chi segue una dieta esclusivamente a base di verdure assuma anche degli integratori di vitamina B12. Le dosi consigliate di cianocobalamina per l'organismo Non è necessario assumere un'enorme quantità di cianocobalamina affinché il nostro fisico sia pienamente in salute: l'importante è che se ne assuma giornalmente. Per i bimbi appena nati il fabbisogno giornaliero ammonta agli 0,5 mcg,. Dopo il primo anno di vita e fino ai 3 anni è bene invece assumerne circa 0,7 mcg., mentre dai 4 ai 6 anni la quantità raccomandata sale a 1 mcg. Tra i 7 e i 10 anni essa arriva a 1,4 mcg. Dopo gli 11 anni, infine, è bene assumerne 2 mcg. al giorno.

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