5 febbraio 2008

Motori di ricerca più umani e "social": Mahalo

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Talvolta, agli algoritmi che utilizzano i motori di ricerca non soddisfano appieno le nostre ricerche: proprio per questi frangenti che nel 2007 è nato Mahalo, definito “human-powered search engine”. Mahalo (parola hawaiana che significa grazie) fornisce i risultati delle ricerche effettuate tramite un lavoro regresso di un team di redattori che individua i link più interessanti per ogni singola richiesta.

I lavoro si basa molto, in perfetto stile web 2.0, anche sulle segnalazioni degli utenti, che possono avvenire con molta semplicità tramite un’apposito pulsante creato sulla “Mahalo Toolbar”. Gli utilizzatori possono così accrescere, come in altri applicativi “social”, un punteggio di autorevolezza, all’interno della community.



“””Il servizio assomiglia a prima vista ad un mix tra il vecchio Yahoo!, che era una directory di link inseriti a mano, e una sorta di Digg generato da un gruppo di redattori che si occupano di ricercare le informazioni e creare delle guide, segnalando i link che ritengono più interessanti sull’argomento.””” (downloadblog)

“”Osservando i risultati ottenuti da Google e da Mahalo salta immediatamente all’occhio come l’organizzazione dei risultati della creatura di Calacanis sia decisamente più leggibile, e per certe necessità di ricerca si rivela potenzialmente valido.”” (downloadblog)

“””Pur essendo in controtendenza rispetto ai search engines di ultima generazione, sempre più evoluti tecnologicamente e capaci di archiviare miliardi di siti web in poco tempo, Mahalo ha riscosso sul web un inaspettato successo.””” (caronteweb)

“”Forse è ancora presto per esprimere un giudizio complessivo su Mahalo: al momento, comunque, non è assolutamente paragonabile ai giganti del search-engine. Ma la sua formula, un po' Yahoo! della prima ora, un po' Wikipedia, con una spruzzatina di social networking, è sicuramente interessante.””” (mytech)


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