31 ottobre 2014

Convertire 3ga in file Mp3




Convertire 3ga1 Convertire 3ga in file Mp3


Convertire 3ga in file Mp3 può costituire un’esigenza comune, in quanto tale formato sarà quello determinato nella registrazione di suoni con telefoni Android. Vediamo, quindi, come Convertire 3ga in file Mp3.



Convertire 3ga in Mp3: la premessa


Qualora non abbiate mai sentito parlare di questo formato di file, sappiate che esso è il formato di default nelle registrazioni audio con telefoni Android.


Per poter ascoltare tale file in un qualsiasi player sarà necessario, quindi, Convertire 3ga in un formato leggibile, come in quello Mp3 che è quello più comunemente utilizzato dai lettori sia per pc, sia per Mac sia dai lettori mp3 portatili.


Vediamo, quindi, come fare per effettuare tale conversione in modo semplice e veloce e senza dover ricercare soluzioni alternative.


Convertire 3ga online


Per effettuare questa operazione online sarà necessario andare sul sito Zamzar che consentirà di Convertire 3ga in file Mp3.


Come prima cosa dovrete cliccare su Choose File. Scegliete, quindi, il file per il quale state effettuando la conversione.





Successivamente, alla voce “Music Format” scegliete Mp3 e, come ultima cosa, inserite il vostro indirizzo di posta elettronica.


Riceverete il vostro file direttamente nella vostra casella email.


Convertire 3ga con Audacity


Audacity è un programma gratuito che consente di effettuare molte diverse operazioni, dalla registrazione di audio all’editing di file, sino alla stessa Convertire 3ga in Mp3.


Potete utilizzare questa opzione per effettuare la conversione qualora, ad esempio, la vostra connessione ad internet sia lenta e non consenta di effettuare velocemente l’upload del file da convertire sul sito che vi abbiamo indicato.


Per svolgere questa operazione con Audacity dovrete:


– Scaricare e installare il programma

– Aprire Audacity

– Dal menu Tracce selezionate “Aggiungi nuova traccia audio…”

– Cliccate su Esporta nel menu File e scegliete il formato Mp3


Così sarete in grado, in pochissimo tempo, di Convertire 3ga in un file Mp3 senza troppi problemi.





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Il mio primo cellulare. Qual è quello giusto.




nokia Il mio primo cellulare. Qual è quello giusto.


Guardiamo verso il futuro, o meglio ancora ai tempi d’oggi: il cellulare è letteralmente uno dei primi gadget (fra i tanti) tecnologici che il ragazzino vuole avere (ci viene sempre detto: ormai l’utilità ripaga). Il problema è, però, sempre lo stesso: scegliere quello giusto. La pubblicità o la tendenza delle persone ad esibire, come se fosse pura quotidianità, modelli esageratamente costosi possono comportare qualche problema, soprattutto nella scelta del prodotto dei propri sogni. Ma il primo telefonino deve sempre essere una porta d’entrata verso qualcosa di più grande, non immediatamente la fuori serie.






Con quale cellulare è giusto iniziare


Appuntiamo una cosa: nessuno deve naturalmente costringere gli altri a comprare un tipo di cellulare anziché un altro, ma nella vita d’un adolescente possono capitare parecchie cose: che cada a terra, si sporchi in modo irreparabile, o che venga usato in modo irresponsabile. Gli Smartphone sono delicati; perciò cominciamo a prenderne in considerazione qualcuno su una base di costo iniziale. Dal più economico al più costoso, fermandoci sulla soglia dei 100 euro:



  • Nokia 105 (o 106)…si tratta d’un cellulare di bassa fascia, ma esageratamente resistente e funzionale. Non aspettatevi Android o altre sciccherie del genere, ma semplicemente un cellulare che funziona e non vi abbandonerà letteralmente mai. Lo potete trovare sotto i 30 euro di costo, a volte pure 20 se siete fortunati. Decisamente il più economico.

  • Huawei Ascend Y330…sta bene menzionare anche questo cellulare. Anche se la marca non è molto “sentita” qui in Italia, si tratta attualmente d’uno Smartphone con Android 4.2.2, munito di fotocamera e tutti gli accessori generalmente utilizzati per il buon vivere tecnologico. Non vi distruggerà il portafoglio e farete sicuramente una bella figura a regalarlo: il suo costo va dai 60 euro agli 80 euro.


E se, invece, preferiste i prodotti di marca, c’è il Samsung Galaxy Y…decisamente Young! Ecco a voi un cellulare al di sotto deli100 euro che fa praticamente tutto quello che Android può offrire, anche se in piccole potenzialità. Ha tutti gli accessori necessari per l’uso multimediale e può soddisfare quel piccolo capriccio iniziale di avere Whatsapp ed altri programmi installati nel cellulare. Solitamente lo potete trovare dai 78 euro fino ai 98 euro, a seconda della versione e naturalmente della garanzia (Italia / Europa)


Ricordate, il mondo della telefonia inizia sempre con piccoli passi: il Galaxy S5 o l’iPhone 6 può aspettare un altro po’.





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21 ottobre 2014

VoodooShield protegge il PC consentendo solo l’esecuzione dei programmi nella white list




Voodoshield VoodooShield protegge il PC consentendo solo l’esecuzione dei programmi nella white list


Gli utenti di Windows hanno un sacco di opzioni a disposizione quando si tratta di proteggere il loro sistema. Alcune soluzioni sono consigliate a tutti gli utenti, per esempio l’installazione di un buon software anti-virus.


Altre possono essere considerati opzionali, ma migliorano la sicurezza in un modo che solo un anti-virus non può raggiungere. Un’applicazione di sandboxing come Sandboxie consente di eseguire applicazioni in ambienti protetti in modo che esse non possano manipolare il sistema. I software anti-exploit come EMET o Malwarebytes Anti-Exploit riducono gli attacchi specifici contro il computer. E poi ci sono i cosiddetti programmi anti-exe, che fondamentalmente tengono una white list di programmi che sono autorizzati a essere avviati sul sistema e bloccano qualsiasi altro programma non incluso in quell’elenco.



VoodooShield è un programma del genere per Windows. È gratuito per uso personale ed è stata appena rilasciata una nuova versione.


Durante l’installazione viene chiesto se si vuole disattivare UAC e il programma raccomanda di farlo dato che può interferire con la funzionalità offerte, altrimenti. La scelta sta all’utente, comunque.


Il programma visualizza una schermata di benvenuto che spiega le sue funzionalità. Il programma cattura un’istantanea del sistema in quel momento per permettere ai software che sono già in esecuzione sul computer di proseguire senza problemi. Questo significa che il sistema deve essere pulito e senza malware, o altrimenti sarebbe permesso al malware di continuare a funzionare, se già presente nel sistema.


Una volta VoodooShield inizia le attività, esso bloccherà automaticamente l’avvio di tutti i nuovi programmi. Si ottiene una notifica ogni volta che succede e un’opzione per eseguire quel programma e creare un’eccezione. Questo è utile in quanto non è necessario passare in continuazione tra lo stato ON e OFF quando si desidera eseguire un nuovo programma sul PC.





Vi sono tre modalità elencate quando fa click destro del mouse sull’icona di VoodooShield nel system tray o sul widget nel desktop.



  • Training: VoodooShield è spento in questa modalità e non protegge il computer. Impara però i programmi che vengono avviati e ricorderà le scelte.

  • Smart Mode: VoodooShield è ancora spento, ma protegge il computer contro i programmi eseguiti dall’utente (sotto /user/username).

  • Always On: Il programma è attivo e blocca qualsiasi programma in esecuzione che non sia nella white list o nella cartella Windows.


Il programma visualizza le notifiche sullo schermo ogni volta che certe esecuzioni sono bloccate, in modo da poterle consentire dopo tutto.


Un’altra caratteristica interessante è che il programma analizza automaticamente qualsiasi file eseguibile bloccato su Virustotal, quando si tenta di concedergli l’autorizzazione. Mostra poi le informazioni sulle minacce trovate in quel programma in una notifica con opzioni per bloccarlo, eseguirlo in sandbox (cioè con permessi limitati) o consentire la sua esecuzione.


Se vengono trovate minacce reali, raccomanda di bloccare l’applicazione nel sistema. È anche possibile eseguire una scansione manuale di qualsiasi file trascinandolo e rilasciandolo sul widget desktop di VoodooShield.


La versione gratuita del programma è limitata. Non fornisce opzioni per modificare le impostazioni avanzate, ad esempio le directory che si desidera inserire nella white list o nella black list, né per gestire la white list in alcun modo.


VoodooSheld è un programma facile da usare che aggiunge un ulteriore livello di protezione ai PC Windows. È fondamentale però che il PC sia pulito al momento dell’installazione e della prima esecuzione, però, e per molti aspetti è necessaria la versione a pagamento del programma, acquistabile per 19.99$ presso il sito dell’azienda.


Per scaricare comunque la versione gratuita di VoodoShield basto semplicemente seguire questo link.





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Yik Yak, il nuovo social network che avanza?




yik yak Yik Yak, il nuovo social network che avanza?


Messaggiare è una di quelle attività che coinvolgono maggiormente gli utenti, soprattutto quando si tratta di farlo in modo del tutto anonimo. Nel caso a cui facciamo riferimento, gli studenti di un campus hanno cominciato a farlo, realizzando la bellezza di 100 mila iscritti in soli tre mesi e la bellezza di 15 mila messaggi che vengono scambiati ogni giorno.


Stiamo parlando di Yik Yak, ovvero una startup che preso vita nel novembre dello scorso anno, grazie al genio di due studenti americani, ovvero Tyler Droll e Brooks Buffington.


Il progetto dei due ventenni è particolarmente ambizioso, ma è sicuramente iniziato con il piede giusto: infatti, i due si ispirano a Mark Zuckerberg, cercando di allargarsi pian piano su scala mondiale.





L’app, che si può scaricare senza dover pagare un centesimo sia dal Play Store che su iTunes, si può certamente considerare come un nuovo social network o, meglio, una bacheca digitale che comprende gli iscritti che sono presenti entro due chilometro e mezzo.


In poche parole, studenti, ma anche professori ed altre persone hanno la possibilità di inviare e ovviamente anche leggere ogni tipo di commento ed opinione sul campus universitaria: la peculiarità è che il tutto avviene in forma completamente anonima.


I messaggi prendono il nome di “yak” e si possono votare e commentare, andando quindi ad incrementare di conseguenza la popolarità di un determinato post.


L’app Yik Yak, inoltre, permette di accedere alla bacheca digitale senza aver alcun tipo di profilo, ma nemmeno senza inserire alcun tipo di password, dal momento che tutto avviene nell’anonimato più completo.





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20 ottobre 2014

Weatheroux⁺ è un’app meteo per Android semplice e pulita




Weatheroux⁺ Weatheroux⁺ è un’app meteo per Android semplice e pulita


Android Lollipop ormai è disponibile e il design Material è una cosa molto reale e in diffusione, che sta gradualmente cambiando il look di molte app Android. Sulla scia di questo stile semplice, ecco un’eccellente app meteo allora, Weatheroux⁺.


Abbiamo recensito tante app meteo che probabilmente potremmo creare una top ten solo per quelle, ma ciascuna di esse è stata selezionata per qualche caratteristica eccezionale che può attirare gli utenti. Con Weatheroux⁺, tale caratteristica è il suo design e la sua interfaccia semplice. Si può usare e navigare al suo interno interamente con il tocco di un dito. Se non semplice e minimale, non sapremmo come definirla.



Lanciare l’app e inserire la propria posizione corrente. Weatheroux⁺ può solo dare il meteo per una città e non rileva automaticamente la posizione in cui ci si trova. Ci vuole anche un po’ di tempo per trovare la città, una volta digitato il nome nel campo di ricerca, ma poi tutto scorre liscio.





Con Weatheroux⁺, bisogna imparare dove sono i punti su cui agire. Toccando le previsioni del tempo dove è specificato se il cielo è sereno o nuvoloso e l’informazione si trasforma nella previsione per il giorno successivo. È possibile ottenere previsioni per i prossimi due giorni con dei semplici tap.


Nella parte inferiore dello schermo, si ottiene una valutazione della temperatura che si può toccare per cambiare tra gradi Fahrenheit e Celsius. Assicurarsi di toccare il valore numerico dell’unità e non le altre informazioni meteo. Toccando quelle infatti, vengono restituite informazioni aggiuntive quali le massime e le minime temperature per quel giorno.


Weatheroux⁺ modifica il colore di sfondo per riflettere il tipo di tempo che si incontrerà all’esterno, con il rosso e l’arancione riservati per i giorni sereni e/o soleggiate e il blu utilizzato per i giorni di pioggia. L’app dà anche suggerimenti su cosa fare quel giorno, come organizzare un picnic. A volte, ricorderà di portarsi dietro un ombrello.


L’app non ha nessun annuncio pubblicitario, ma non è neanche dotata di un widget per la schermata home o di blocco.








 Weatheroux⁺ è un’app meteo per Android semplice e pulita Weatheroux⁺

Prezzo: Gratis





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Policeman è un add-on per Firefox basato su regole per controllare le richieste web




policeman firefox addon Policeman è un add on per Firefox basato su regole per controllare le richieste web


Gli utenti di Firefox hanno un sacco di opzioni quando si tratta di controllare cosa esattamente i siti Web possono caricare quando il browser vi si connette. Alcune delle opzioni sono configurabili proprio all’interno del browser in modo nativo, mentre altre arrivano sotto forma di componenti aggiuntivi. Per esempio, il popolare componente aggiuntivo NoScript blocca tutti gli script che di default vengano caricati dal browser. Altre estensioni, come RequestPolicy sono utilizzati per controllare quali richieste sono ammesse.


Policeman è un nuovo componente aggiuntivo per Firefox che è molto simile a RequestPolicy. Consente di creare regole temporanee o permanenti che determinano quali contenuti possono essere caricati ovunque, o da selezionati domini.



La differenza principale rispetto a RequestPolicy è che Policeman permette questi tipi di filtri in base ai tipi di contenuto. Se non si desidera caricare le immagini o i frame di un particolare dominio, per esempio, è possibile creare una regola per evitare che questo accada.


Il componente aggiuntivo include un set di regole native per iniziare immediatamente, che è possibile controllare nelle preferenze. Un clic su Manage Rule Set mostra l’elenco delle regole già installate (ovvero quelle che l’estensione fornisce nativamente) e le loro priorità.


Le regole permanenti e temporanee create dall’utente assumono maggiore priorità rispetto alle richieste del sito stesso fatte da un dominio, ad esempio. È possibile modificare l’ordine delle priorità o inserire regole aggiuntive. E’, per esempio, possibile aggiungere una regola “Consenti tutto” dopo che le regole personalizzate sono state applicate al fine di bloccare solo le richieste dai siti specificamente aggiunti all’estensione.


Le regole personalizzate vengono pure create nelle preferenze. Un’opzione per farlo direttamente sull’interfaccia principale, in modo simile a NoScript, sarebbe molto apprezzata in quanto migliorerebbe notevolmente l’usabilità del processo. Le regole possono essere create da lì, ma solo sui domini che hanno già una regola corrispondente, permanente o temporanea.





È possibile creare regole temporanee o permanenti, e rendere permanenti le regole temporanee in qualsiasi momento. La differenza è che le regole temporanee sono valide solo per la sessione in corso, mentre quelle permanenti persistono tra le sessioni.


È possibile creare le seguenti regole:



  1. Consentire o rifiutare qualsiasi richiesta.

  2. Consentire o rifiutare immagini, stili, oggetti, frame o script.

  3. Impostare il dominio di origine e di destinazione.


Una regola di base potrebbe bloccare gli script dall’essere eseguiti su un sito (e ciò bloccherebbe la maggior parte degli annunci, per esempio), o impedire che le immagini vengano caricate dal browser. È possibile compilare il dominio di origine e di destinazione, o solo uno dei campi.


Le regole vengono applicate secondo la rispettiva priorità. Per bloccare tutte le immagini sul sito huffingtonpost.com, si potrebbe semplicemente selezionare ‘Reject images huffingtonpost.com’ e selezionare ‘Add rule’.


Un clic sull’icona dell’estensione su un sito che ha già delle proprie regole mostra le informazioni su tutte le regole applicate.


Policeman è un promettente add-on per il browser web Firefox anche se potrebbe perfezionarsi con miglioramenti di usabilità e istruzioni su come usarlo (questo sembra pianificato). Sebbene non sia complicato da usare, gli utenti inesperti possono avere difficoltà a capire come creare e sfruttare le regole. Tutto sommato però è un fantastico componente aggiuntivo per il browser web che sarà sicuramente migliorato dal suo creatore col passare del tempo.








 Policeman è un add on per Firefox basato su regole per controllare le richieste web Policeman

Prezzo: Gratis





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Thin Bookmarks consente di personalizzare la barra dei preferiti su Firefox




thin bookmarks Thin Bookmarks consente di personalizzare la barra dei preferiti su Firefox


Abbiamo recensito un sacco di estensioni e componenti aggiuntivi che consentono di gestire i segnalibri del browser e c’è un certo numero di opzioni disponibili per chiunque voglia salvare i segnalibri online, se si preferisce avere i preferiti ovunque si vada. Quello che scarseggia sono i modi per personalizzare la barra dei segnalibri esistenti nel nostro browser. Dato quanto agli utenti piaccia personalizzare il proprio browser, è strano che questa caratteristica particolare e molto frequentemente utilizzata non abbia ricevuto molta attenzione in termini di design.


Thin Bookmarks è un componente aggiuntivo di Firefox che permette di personalizzare l’aspetto della barra dei segnalibri su Firefox; si può gestire la sua altezza, nascondere il titolo di un segnalibro e/o di una cartella o icona, gestire lo spazio intorno un segnalibro, abilitare le barre di scorrimento per scorrere l’elenco dei preferiti e nascondere la voce ‘Apri tutti in schede’.



Thin Bookmarks è un addon che non ha bisogno di riavvio e sarà necessario personalizzarlo solo una volta dalla sezione Options del componente aggiuntivo.


Le opzioni sono divise in cinque sezioni. La sezione ‘Bar’ consente di gestire l’altezza della barra dei preferiti e lo spazio tra due elementi sulla barra (padding).





La sezione ‘Items’ permette di gestire lo spazio (padding) nella parte superiore e inferiore di un segnalibro o favicon e lo spazio sopra il titolo (text).


La sezione ‘Bookmarks’ consente di nascondere l’icona e il testo per tutti i segnalibri anche se ha poco senso nascondere entrambi perché non rimane alcun modo per accedervi. Se si ha familiarità con la favicon di un segnalibro, è possibile nasconderne il testo, o se si pensa che la favicon sia uno spreco di spazio, si può optare per visualizzare solo il titolo.


Le stesse opzioni sono disponibili per le cartelle nella sezione ‘Folder’. C’è l’opzione ulteriore per nascondere le favicons dei segnalibri all’interno di una cartella.


Ultima è la sezione ‘Dropdown’ che consente di aggiungere le barre di scorrimento invece di usare lo scorrimento automatico attivato in base alla posizione del cursore. Si può gestire la larghezza minima dell’elenco a discesa così come nascondere l’opzione ‘Apri tutti in schede’.


Niente da aggiungere su questo componente aggiuntivo per Firefox; è un concetto semplice e funziona benissimo.








 Thin Bookmarks consente di personalizzare la barra dei preferiti su Firefox Thin Bookmarks

Prezzo: Gratis





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Towelroot Apk Download: come utilizzarlo




Avere a disposizione il Towelroot Apk Download consente di poter gestire in autonomia il proprio cellulare, potendo anche eseguire su di esso applicazioni che, altrimenti, non sarebbero ivi eseguibili. Vediamo, quindi, dove trovare il Towelroot Apk Download e come utilizzarlo.



Cos’è il Towelroot Apk Download


In primo luogo, prima ancora di indicarvi dove poter trovare il Towelroot Apk Download, dobbiamo introdurre il concetto di Rooting.

Grazie a questo tipo di operazione, gli utenti hanno la possibilità di “aprire” il proprio cellulare, accedendo a delle applicazioni e a dei programmi che, altrimenti, non potrebbero essere eseguiti su di esso.


Quindi, sarete sicuramente più autonomi e potrete gestire al meglio le risorse del vostro cellulare superando le barriere dei sistemi e dei programmi di gestione presenti all’interno dello smartphone che avrete a disposizione.


Grazie, quindi, ai permessi di rooting potrete avere a disposizione un cellulare ancora più “modificabile” con l’utilizzo delle vostre stesse manine!





Dove trovare il Towelroot Apk Download


Ora possiamo passare all’esame del Towelroot Apk Download. Per averlo a disposizione potrete andare all’indirizzo nel quale effettuare il download e scaricarlo.


A questo punto, dopo aver effettuato il download del file, potrete installare il Towelroot Apk Download e riavviare il vostro cellulare.


Al riavvio, come per magia, avrete a disposizione il rooting del vostro cellulare per poter smanettare e gestirlo a vostro piacimento.


Poi, per gestire al meglio tutti i permessi di rooting, vi consigliamo di installare, ed utilizzare, un programma apposito a tale scopo. Uno di questi è sicuramente SuperSu che vi consentirà, quindi, di svolgere le operazioni di rooting in modo guidato.


Questo programma gratuito, che è stato anche recentemente aggiornato, vi consentirà di gestire al meglio il Towelroot Apk Download e di poter, quindi, entrare come veri e propri programmatori all’interno del vostro cellulare senza più particolari limiti.





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16 ottobre 2014

Trasformare le vecchie versioni di Windows in Windows 10




windows 10 transformation pack Trasformare le vecchie versioni di Windows in Windows 10


Ogni volta che viene mostrata l’anteprima di un nuovo sistema operativo possibilità, ci sono buone probabilità che qualcuno si metta subito al lavoro su un trasformation pack che cambia l’aspetto delle versioni precedenti del sistema operativo in quello nuovo. In passato abbiamo visto trasformation pack per una varietà di sistemi e, per esempio, è possibile trasformare le versioni correnti di Windows in Mac OS X Yosemite.




Attenzione: La maggior parte dei trasformation pack modificano file sul sistema e installano nuovi programmi sul computer. Questo può portare a conseguenze impreviste, motivo per cui si consiglia sempre di creare un backup prima che il programma di installazione venga eseguito su Windows.



Windows 10 Transformation Pack, come suggerisce il nome, trasforma le versioni correnti di Windows in un sistema che ha in tutto e per tutto l’aspetto di Windows 10. È compatibile con tutte le versioni di Windows a partire da Windows XP fino Windows 8.1. Inoltre, funziona persino sui sistemi server.


Il transformation pack è una raccolta di programmi, temi, icone e design che vengono installati come un unico pacchetto sui sistemi compatibili.



Nota: Alcuni programmi e funzionalità richiedono varie versioni di .NET Framework. Il menu start e la colorazione automatica Aero richiede il .NET Framework 2.0, per esempio, mentre Newgen (Metro UI) hanno bisogno del Framework 4.0.






E’ integrato UxStyle, l’importante programma per la patch di memoria, che applica le necessarie modifiche ai file di sistema di Windows così che possano essere caricati i temi di terze parti. Inoltre, vi sono temi specifici per ogni sistema operativo supportato e sei programmi aggiuntivi che aggiungono varie caratteristiche come un menu di avvio o i desktop virtuali.


Come si può dallo screenshot, ci sono limitazioni per quanto riguarda l’esatta replica del look di Windows 10. Il menu Start per esempio è leggermente diverso, anche se combina i programmi e le tile proprio come fa il menu Start di Windows 10.


Il transformation pack ha una dimensione di 92 Megabyte. Si tratta di un file zip che occorre scompattare sul sistema, dopo il download. Un singolo file eseguibile viene estratto e basta eseguirlo per installare Windows 10 Transformation Pack sul sistema.


Appare un menu delle opzioni che è possibile utilizzare per personalizzare l’installazione. Per esempio è possibile disabilitare l’installazione dei desktop virtuali o del menu Start (che funziona solo in Windows 7 o successivi, comunque). Immersive UI (Metro) non è abilitato per impostazione predefinita. Se si desidera la barra Charms o la schermata di avvio Metro, è necessario abilitarle ciascuna separatamente.


Si potrebbe voler inoltre disabilitare l’opzione ‘set to homepage’ che è selezionata per impostazione predefinita, o altrimenti l’homepage del browser verrà modificata dall’installer.


Una volta che fatta la propria selezione di preferenze, ha inizio l’installazione. Può essere necessario riavviare il PC dopo l’installazione prima che tutte le modifiche siano visibili sullo schermo. Si dovrebbe essere in grado di disinstallare il transformation pack in qualsiasi momento utilizzando il programma di disinstallazione predefinito o qualsiasi programma di terze parti.


Windows 10 Transformation Pack fa un ottimo lavoro nel trasformare le versioni correnti di Windows in Windows 10. Le opzioni di personalizzazione sono davvero utili e potenti, e fornisce anche la possibilità di evitare che alcuni programmi vengano installati. Il menu Start per esempio non è davvero ancora utilizzabile efficacemente.





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15 ottobre 2014

Rovio presenta Angry Birds Transformers




angry birds transformers teaser 1024x576 Rovio presenta Angry Birds Transformers


Dopo il suo lancio in anteprima in Nuova Zelanda, Australia, Canada e Finlandia avvenuto il 25 settembre, Angry Birds Transformers, il nuovo titolo del creatore di giochi mobile finlandese Rovio, è ora disponibile a livello mondiale come download gratuito per iPhone e iPad.


Auto, camion, carri armati, aerei e una pletora di eroi e cattivi con attacchi e abilità uniche, il gioco anticipa il prossimo film del franchise e sfida gli Autobirds a salvare Piggy Island dai robot impazziti in missione per bombardarla e distruggerla.



I familiari personaggi di Angry Birds hanno ricevuto un divertente makeover a tema Transformers e così Red, la mascotte della serie, diventa Optimus Prime, il giallo Chuck è Bumblebee e così via.


Hanno i laser e si trasformano in automobili,” dice lo slogan. “Inoltre, hanno braccia e gambe – questa è una novità!” Sorprendentemente, gli Autobirds devono unire le forze con i loro rivali di sempre, i maialini verdi ribattezzati qui Deceptihogs, che Rovio dice essere proprio come i Decepticon dei film “ma più puzzolenti!”.





Il gioco include anche il supporto per i modellini Telepods, permettendo di teletrasportare i propri personaggi preferiti direttamente nel videogame.


Si noti che una connessione di rete è necessaria per determinate caratteristiche del gioco. A parte questo, quando si gioca Angry Birds Transformers per la prima volta, bisogna effettuare un download una tantum di ulteriori contenuti in background.


Tra le caratteristiche di Angry Birds Transformers:



  • Colleziona: Sblocca un set di eroi (e cattivi) con abilità e attacchi unici.

  • Distruggi: Lascia a casa la fionda – questa volta avrete un grande potenza di fuoco.

  • Veicoli: Oh yeah! Auto, camion, carri armati o aerei – trasformati per schivare gli ostacoli pericolosi.

  • Upgrade: Ottieni armi sempre più potenti e nuove abilità per ogni Transformer.

  • Tag team: Prendi in prestito il personaggio di un amico per scatenare un devastante assalto a due.

  • Telepods: Scansionali per sbloccare, rianimare o dare la carica al tuo bot!


Angry Birds Transformers è una release freemium quindi vi sono acquisti in-app disponibili, ma opzionali. Il videogame è disponibile per iPhone e iPad ed è necessario iOS 7.0 o versioni successive.






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Utilizzare Google Hangouts come app Chrome stand-alone sul desktop




hangouts chrome app desktop Utilizzare Google Hangouts come app Chrome stand alone sul desktop


Google Hangouts ha sostituito Gmail Chat e Gtalk un bel po’ di tempo fa. L’estensione per Chrome di Hangouts è quello che usiamo ora al posto di entrambi i servizi, anche se è ancora possibile chattare all’interno di Gmail senza aver installato l’estensione. Su può anche trovare Gtalk su determinati siti di file hosting e utilizzare il proprio account Google per accedervi ma Hangouts ora è il la principale interfaccia del servizio di messaggistica immediata di Google.


Se si desidera ancora utilizzare Hangouts come se fosse un’applicazione desktop completa con tutte le sue caratteristiche, ci sono buone notizie per gli utenti di Chrome; Google ha rilasciato una app Chrome per utilizzare i videoritrovi anche sul desktop.



La nostra prima osservazione è il suo design ricorda un po’ lo stile Material di Android L, a giudicare dal pulsante galleggiante sul desktop, ma andiamo con ordine.


Una volta installata, si può lanciare l’app Hangouts dal launcher all’interno di Google Chrome.





L’applicazione aggiunge un pulsante galleggiante sul desktop; è possibile trascinarlo in qualsiasi parte dello schermo e resterà in cima a tutte le altre finestre. Al primo avvio, ci vorranno pochi secondi per connettersi e occorrerà loggarsi con l’account associato a Chrome.


Una volta fatto login, fare clic sul pulsante galleggiante per aprire la finestra di Hangouts. Il layout è un po’ differente dall’estensione del browser; vi sono due schede, una per le conversazioni in corso e una per la propria lista di contatti. Entrambe le schede includono una barra di ricerca.


La finestra di Hangouts rimane fuori dalla visuale e tutto quello che si vede effettivamente se non lo si utilizza, è il pulsante galleggiante. La finestra stessa non può essere trascinata altrove, il che è fastidioso, perché ogni volta che si desidera spostare le finestre di chat, bisogna cliccare il pulsante galleggiante e muoverlo nella posizione desiderata. Facendo così, si chiudono però le altre finestre.


Non sono presenti impostazioni supplementari nell’applicazione desktop. È possibile uscire dall’app Chrome di Hangouts cliccando la crocetta che appare sul pulsante galleggiante quando il cursore del mouse vi passa sopra. Sono mostrate delle notifiche quando c’è un nuovo messaggio, ma non c’è alcun modo per nascondere il pulsante galleggiante sul retro di tutte le finestre attualmente aperte.


Per scaricare l’app Chrome di Hangouts da eseguire sul desktop basterà seguire il link riportato di seguito.








 Utilizzare Google Hangouts come app Chrome stand alone sul desktop Hangouts

Prezzo: Gratis





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Vendere il vecchio cellulare android. I nostri consigli.




cellulare2 Vendere il vecchio cellulare android. I nostri consigli.


Vendere il nostro vecchio cellulare munito di Android può sempre essere una buona soluzione al problema dell’acquisto d’un modello più nuovo. In fondo, c’è gente che s’accontenta del vecchio modello o non ha mai avuto uno smartphone d’una certa potenza. Il problema vero però è uno solo: come preparare il nostro cellulare alla vendita. Ci può essere qualche noia legata al fatto di lasciare i nostri dati all’interno ed altro ancora. Ecco perciò le procedure, dalla più ovvia a quella più complicata, per rendere il nostro telefono “vendibile”, anche per tutelarci meglio.



Vendere il vecchio cellulare Android. Cautele


Rimuovi la carta SIM! La cosa più ovvia e da fare per prima.


Rimuovi la memoria SD! A meno che non volete vendere il cellulare insieme alla memoria MicroSD, ricordatevi di rimuoverla. Per farlo senza perdere nessun dato, andate in impostazioni, cercate il menu relativo alla memoria esterna e trovate la funzione “Rimozione sicura” o “Smonta SD”. A quel punto potete togliere la vostra MicroSD senza alcun pericolo.





Formattate la vostra SD! Questo passo è necessario se volete vendere il vostro cellulare completo di memoria SD! Potete trovare la funzione di formattazione direttamente nello stesso posto nel quale potete smontare o rimuovere in modo sicuro la vostra scheda SD.


Effettuate un reset di fabbrica. Quest’operazione è la più necessaria visto che eliminerà tutti i vostri dati personali all’interno del vostro Smartphone. Se non avete effettuato un Backup dei vostri dati vi consigliamo caldamente di farlo ora: andate nelle impostazioni e cercate all’interno del menu qualcosa riguardante “Privacy” o “Backup e ripristino”. In alcune versioni di Android la cosa può cambiare, ma essenzialmente dovete trovare la funzione per fare il backup di tutti i vostri dati nella vostra scheda SD. Questa funzione la potete trovare nelle impostazioni. In alternativa potete provare qualche applicazione che lo farà per voi (ad es. Helium).


Una volta effettuato il Backup dei vostri dati, cercate la funzione per fare il reset di fabbrica nel vostro cellulare. Come sempre si trova nelle impostazioni e dovrete cercarlo per bene, a seconda del vostro smartphone. Una volta trovata la funzione, attivatela e lasciate che la pulizia entri in azione. Ricordate che ci vuole qualche minuto, perciò tenete il vostro cellulare con la batteria carica durante quest’operazione.


Fatto! Il vostro Smartphone è pronto alla rivendita!





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14 ottobre 2014

Microsoft presenta Skype Qik, un’app di messaggistica video effimera




skype qik Microsoft presenta Skype Qik, un’app di messaggistica video effimera


Martedì, il gigante del software Microsoft ha lanciato una nuova applicazione di messaggistica effimera, Skype Qik, nel tentativo di riprendere terreno rispetto a popolari app del calibro di Snapchat e simili nel sempre più affollato spazio della messaggistica usa-e-getta.



Immaginate se si potesse reinventare l’esperienza di Skype, prendendo in considerazione come la cultura messaggistica, dei selfies e le app hanno cambiato il modo in cui comunichiamo“, recita lo slogan pubblicitario.


L’app gratuita per iPhone è basata sull’acquisizione, costata a Microsoft ben 100 milioni di dollari, del video provider su mobile Qik, tre anni fa. Microsoft mandò in pensione l’originale app Qik subito dopo, aprendo la strada per una reintroduzione del software Qik su iOS, Android e Windows Phone.


Come suggerisce il nome, Skype Qik è promosso attraverso il marchio Skype, anch’esso di proprietà di Microsoft. Infatti, Qik si integra a Skype per fornire una forma continua di video chat, consentendo di condividere risate e conversazioni con gruppi di amici.


Qik esiste per rendere le conversazioni video “più spontanee e divertenti, quindi non bisogna attendere la prossima chiamata per connettersi con le persone preferite!”. È possibile scambiare messaggi video con singoli contatti o con gruppi di amici.


Ogni messaggio scompare automaticamente dopo esattamente due settimane e, se si volesse eliminare un certo messaggio o clip manualmente, Qik permette di farlo: si può infatti cancellare facilmente qualsiasi video inviato in chat, che sia stato già guardato o meno.





È supportato pure il blocco dei contatti, anche se Microsoft ha detto che la capacità di blocco contatti come su Android e Windows Phone sarà disponibile su iPhone “nei prossimi mesi”.


Ecco Skype Qik in azione.



Infine, l’app presenta qualcosa chiamata Qik Fliks, che fondamentalmente sono video di cinque secondi salvati come immagini GIF animate. Si possono memorizzare queste clip sul dispositivo e inviarle con un semplice tocco o scegliere tra un paio di Qik Flik incorporate. Ora disponibile per Android e iPhone, le Qik Fliks sarriveranno su Windows Phone “nei prossimi mesi”.


L’app non richiede un account Skype, dato che si basa sul proprio numero di telefono, come WhatsApp, Viber e simili applicazioni di messaggistica. È possibile inviare messaggi anche chi non ha Qik, e in quel caso i destinatari riceveranno un messaggio di testo standard contenente le istruzioni per scaricare Qik così da poter visualizzare il video messaggio.


Pensate di mettere alla prova Skype Qik? Fateci sapere le vostre opinioni nei commenti.







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Vidgets aggiunge tanti widget al Centro Notifiche di iOS




vidgets Vidgets aggiunge tanti widget al Centro Notifiche di iOS


I nuovi widget su iOS 8 sono un ottimo modo per rendere un po’ più utile il Centro Notifiche. Vidgets è una pratica app iOS gratuita che consente di aggiungere un gran numero di widget su qualsiasi dispositivo iOS 8.



Quando si lancia l’applicazione, è subito possibile aggiungere fino a 20 diversi widget. L’app dispone di orologi analogici e digitali, controlli per lo stato del dispositivo (batteria, archiviazione, utilizzo della memoria) e informazioni GPS (tachimetro analogico o digitale, altimetro e bussola digitale o analogica). L’app fornisce anche dati meteo, previsioni e temperature per due luoghi selezionati, uno dei quali può essere la posizione corrente.


Vidgets offre una versione Pro al costo di 2,99$, ma la versione gratuita è sufficiente per iniziare poiché offre lo stesso numero di widget della versione a pagamento. Le funzionalità aggiuntive sono tutte relative al layout dell’interfaccia utente, come personalizzare il colore del tema o nascondere i titoli dei widget per risparmiare spazio. Alcuni widget esclusivi per la versione Pro arriveranno in futuro.





I widget di terze parti sono la novità per iOS 8. Fino ad ora, Apple forniva widget solo sulla base dei dati provenienti da app Apple, ma ora la funzionalità è ampia e diverse applicazioni offrono notifiche apribili con solo uno swipe dalla parte superiore dello schermo.


Vidgets è abbastanza comodo e fornisce alcune informazioni utili con un semplice gesto, piuttosto che dover cercare ovunque per dati simili, seppelliti in una cartella da qualche parte sul proprio dispositivo iOS.


Vidgets richiede iOS 8 o superiore, ed è ottimizzato per l’iPhone 5, 6 e 6 Plus. I widget sono una categoria di App Store in espansione ora che Apple permette agli sviluppatori di sbizzarrirsi con il Centro Notifiche, quindi continuate a seguirci dato che cercheremo di evidenziare i migliori widget disponibili.








 Vidgets aggiunge tanti widget al Centro Notifiche di iOS Vidgets

Prezzo: Gratis





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Emulatore Super Nintendo per dispositivi mobili




Da tempo state cercando un Emulatore Super Nintendo per il vostro dispositivo mobile ma non trovate nulla? Vi state chiedendo se dover abbandonare l’idea di giocare sul cellulare o su un tablet con i titoli più famosi di sempre? Ebbene, ecco una guida che fa davvero al caso vostro e mi mostrerà come avere a disposizione un Emulatore Super Nintendo.



Emulatore Super Nintendo: perché non si trova?


In molti possono chiedersi perché non si trovi un Emulatore Super Nintendo nello store della Apple, ad esempio. Ebbene, è tutta questione di copyright ma non dovete disperare. Infatti, pur non dovendo avere il jailbreak potrete avere a disposizione un ottimo Emulatore Super Nintendo per il vostro dispositivo mobile. Vediamo come.


Emulatore Super Nintendo per dispositivi iOS


Per poter giocare ai videogame Nintendo su un dispositivo Apple dovrete utilizzare l’Emulatore Super Nintendo SiOS.


Per poterlo utilizzare dovrete avere un sistema iOS 8 e seguire la guida qui indicata.


Aprite iemulators.com sul vostro dispositivo mobile, poi cliccate su Apps per visualizzare SiOS.


Cliccate su SiOS e vi comparirà un popup, nel quale potrete cliccare sul pulsante Installa.


Vi comparirà un avviso nel quale si indicherà, appunto, il fatto che l’installazione sta per iniziare. Scegliete, quindi, Installa.





Poi cliccate sul pulsante Home per tornare alla schermata principale.


Se vi comparirà un messaggio di errore relativo all’impossibilità di scaricare l’applicazione cliccate sempre su Riprova, anche per le volte successive.


A questo punto andate su Impostazioni – Generali – Data e togliete l’opzione “Imposta automaticamente”. Quindi, impostate la data a due mesi indietro.


L’installazione del vostro Emulatore Super Nintendo continuerà automaticamente. Dopo potrete nuovamente impostare ora e data regolari.


A conclusione dell’installazione cercate SNES ROM su Safari. Qui potrete trovare tanti giochi da poter utilizzare anche con il vostro Emulatore Super Nintendo.


L’Emulatore Super Nintendo vi consentirà di volta in volta di aprire i giochi caricati con la funzione “Apri In”.


Emulatore Super Nintendo per Android


Qualora, invece, vogliate avere a disposizione un Emulatore Super Nintendo vi consigliamo SuperGNES, un emulatore che consente di poter utilizzare i giochi del Super Nintendo sui differenti dispositivi mobili con sistema operativo Android.


Al link che vi abbiamo indicato vi basterà cliccare sulla parte destra nella quale troverete la scritta Installa per iniziare l’installazione del vostro Emulatore Super Nintendo e poter, poi, iniziare a giocare caricando i differenti videogame ROM.





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Quali sono i codici segreti per Android per sbloccare nuove funzioni?




Così come tutti i cellulari prodotti dagli anni 90 ad oggi, gli smarpthone hanno dei codici segreti che ci permettono di accedere ad alcune funzioni che di regola non dovremmo mai vedere. Queste funzioni sono, infatti, per tecnici specializzati, ma in fondo nulla guasta saperne qualcosa di più, in particolare nei cellulari muniti di Android.



Sbloccare funzioni con i codici segreti


Vi proponiamo una piccola lista, il più possibile dettagliata.


Fate caso che non tutti i codici funzionano, vista la grande quantità dei modelli presenti nel mercato. Usate questi codici a vostro rischio e pericolo. Per usare questi codici basta comporre un numero di chiamata.


Vedere l’IMEI del nostro cellulare – *#06#


Volete spegnere il vostro cellulare direttamente invece di far apparire il menù Riavvia/Spegni? Usate il codice *#*#7594#*#*.


Potete trovare qualche altra informazione sul vostro cellulare usando il codice *#*#44336#*#*





Quest’altro codice, invece, ci da la possibilità di vedere qualche informazione in più sulla batteria, Wifi e simili. Molto utile per vedere se un cellulare è stato usato in precedenza e non ha ricevuto una formattazione veramente totale: *#*#4636#*#*


Volete vedere il monitor di servizio di GTalk? *#*#8255#*#*


Volete vedere il MAC del vostro Wifi interno del cellulare? Allora usate questo codice: *#*#232338#*#*


Ora vi faremo vedere un codice che è molto pericoloso. Vi permette, infatti, di formattare direttamente il vostro cellulare o resettarlo. Fate caso che è presente in due forme ed è comunque probabile che verrà richiesto il PIN. E’ una via più diretta, in luogo della possibilità di fare un ripristino, ma è presente anche l’opzione più “completa”.


Per il codice che fa la formattazione generale di tutte le applicazioni, impostazioni e così via (come un normale ripristino): *#*#7780#*#*


Il codice che invece deve fare la formattazione più completa è *2767*3855# – ma fate molta attenzione! Questo codice non solo elimina tutte le vostre applicazioni ed elimina i vostri dati, ma elimina anche il vostro firmware completamente. Viene usato per casi di pura emergenza come un’infezione virale o errori critici. Non inseritelo se non per qualche emergenza o su un cellulare sul quale volete sperimentare questi codici (cellulare-cavia).


Buona fortuna e ricordate, siete stati avvertiti!





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10 ottobre 2014

Fonter, ecco come cambiare i font di sistema e applicazioni




fonter hovedbilde Fonter, ecco come cambiare i font di sistema e applicazioni


All’interno di un’interfaccia il testo si può certamente considerare come la componente più importante, anche se probabilmente non provoca il medesimo effetto di uno sfondo piuttosto che di un’animazione.


La scelta di un font corretto per il proprio dispositivo mobile, quindi, è di fondamentale importanza per poter avere a disposizione un look decisamente interessante: ecco spiegato il motivo per cui il marchio di Mountain View si è impegnato notevolmente per realizzare Roboto, ovvero un complesso di font che sta alla base di Android, a partire dalla sua versione 4.0.


Nel caso in cui aveste intenzione di cambiare font, però, c’è la possibilità di sfruttare Fonter: si tratta di un vero e proprio modulo Xposed che è stato da poco lanciato da parte di goodevh di xda.


Dopo aver provveduto all’installazione ed all’attivazione di Fonter, l’applicazione vi metterà a disposizione tutto un elenco di caratteri che si possono applicare allo smartphone, ovviamente con una differenziazione in base alla nazionalità, in relazione alle lettere che vengono supportate.





Sfortunatamente la lingua italiana non è presente, anche se non ci dovrebbero essere particolari problemi nell’impiego di font in spagnolo e francese.


Ciò che si deve mettere in evidenza, ovviamente oltre al sistema operativo, è che Fonter riesce ad agire direttamente e in modo individuale pure sulle app installate, a parte la gran parte dei giochi e delle applicazioni 3D.


Fonter può contare soprattutto sulla grande praticità del sistema Xposed: è sufficiente provvedere alla disinstallazione del modulo per ripristinare tutte le varie modifiche che sono state introdotte, senza alcuna eccezione od effetto collaterale.


Il download di Fonter si può effettuare direttamente tramite Xposed Installer.





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Here, il navigatore satellitare di Nokia si può scaricare come apk




11083 tomtomiphonedashspan Here, il navigatore satellitare di Nokia si può scaricare come apk


Come era già stato anticipato durante la fine dello scorso mese di agosto, sembra che a breve chi può contare su alcuni particolari modelli Galaxy avrà l’opportunità di usare il navigatore satellitare Here, che si caratterizza soprattutto per poter essere impiegato completamente offline e senza alcun costo.


Aspettando che il colosso sud coreano Samsung lo metta a disposizione della clientela, intanto c’è la possibilità di provvedere all’installazione della versione ufficiale di Here, che arriva direttamente dal negozio online del Galaxy Note 4.


Tra le principali caratteristiche di questo nuovo navigatore satellitare Here troviamo, senza ombra di dubbio, un’interfaccia estremamente semplice da utilizzare, ma anche altrettanto fluida e funzionale, ricordando da molto vicino i più diffusi e noti navigatori gps completi.





Per quanto riguarda un buon numero di città, le mappe sono addirittura tridimensionali e gli utenti hanno l’opportunità di sfruttare, senza dover sostenere alcuna spesa aggiuntiva, il servizio del traffico in tempo reale, che tante altre volte è stato messo a disposizione solamente dietro pagamento di una somma di denaro.


Senza ombra di dubbio, si tratta di una novità davvero molto interessante, anche in virtù del fatto che avere a disposizione un navigatore satellitare così completo interamente offline non è certamente un aspetto di poco conto.


E’ altrettanto importante sottolineare come la versione che è stata messa a disposizione per il download all’interno dello store del Galaxy Note 4 si caratterizza per essere ancora una beta, anche se per il momento pare che non siano sorti particolari problemi nel suo impiego.


Per chi volesse scaricare l’app Here, può installarla come normale apk tramite il seguente link : .





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Benchmark Nexus 6, ecco gli ultimi rumors




motorola nexus 6 3 Benchmark Nexus 6, ecco gli ultimi rumors


Il colosso di Mountain View ha ormai preso la decisione di lanciare, nel corso delle prossime settimane, il nuovo Motorola Nexus X, che tantissimi appassionati molto probabilmente conosceranno con il nome di Nexus 6.


Proprio a riguardo di questo nuovo smartphone, nel corso degli ultimi tempi, si è parlato moltissimo, soprattutto grazie alle indiscrezioni diffuse dalla piattaforma di benchmarking Geekbench, visto che è stato svelato un test che permette di visualizzare sia la potenza di calcolo che la velocità di questo nuovo dispositivo mobile.


Dagli ultimi rumors relativi al benchmark Nexus 6, quindi, pare proprio che il nuovo gioiellino di Google sia in grado di arrivare fino a 3199 punti, lasciando praticamente a secco l’intera concorrenza, visto che ad esempio LG G3 non va oltre i 2545 punti, mentre il Galaxy S5 si ferma a 2900, senza dimenticare come il Galaxy Note 3 si avvicini tantissimi ai 3000 punti, ma non li superi comunque (2998).





Si tratta di una differenza piuttosto importante, che senza ombra di dubbio è dovuta dalla presenza del nuovo chipset Qualcomm Snapdragon 805 con clock da 2.7 GHz, in compagnia dei 3 GB di memoria RAM.


Come si può facilmente intuire, per il momento si fa riferimento solamente a dei benchmark nexus 6, ma non si tratta di alcun test di esperienza d’uso e, di conseguenza, bisogna prendere tutte le notizie con le pinze.


Sempre stando alle ultime indiscrezioni, pare proprio che il colosso di Mountain View lancerà in commercio il Motorola Nexus 6 nel corso della prima parte del prossimo mese di novembre.





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