28 febbraio 2013

Cancellarsi da eBay : Ecco come fare http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Cancellarsi-da-eBay.jpg

Cancellarsi da eBay Ebay è certamente uno dei migliori servizi per chi necessita di vendere un oggetto usato privatamente, senza appoggiarsi ad altri negozi perdendo quindi soldi in tasse, come fare però per cancellarsi da eBay una volta effettuata la vendita, cosi da non rimanere i propri dati sul sito per motivi personali?


Cancellarsi da eBay : Ecco come fare


Prima di cancellarsi da eBay però è opportuno assicurarsi che non vi siano trattative in sospeso sul sito. Se quindi state partecipando ad un’asta o state aspettando che un cliente vi paghi, completate prima l’operazione e poi proseguite con la cancellazione dell’account.


A questo punto, se siete sicuri che il vostro account sia “pulito” da transazioni di ogni genere, recatevi sulla seguente pagina di eBay creata proprio per questo scopo. Da qui dovrete infatti compilare un modulo per la disattivazione del vostro account, con tanto di motivazione che, per chi non sa cosa mettere, suggerisco “motivi personali“, richiesta che va poi confermata tramite email.


In questo modo inviate ad eBay la vostra richiesta di cancellazione dell’account, pertanto dall’invio del modulo all’effettiva cancellazione passeranno alcuni giorni e, pur rimanendo attivo, non potrete usare il vostro account per alcun tipo di operazione. Come vedete quindi è molto semplice cancellarsi da eBay.


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Iniziano le trattative per portare WhatsApp su Firefox OS http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Iniziano-le-trattative-per-portare-WhatsApp-su-Firefox-OS.jpg

Iniziano le trattative per portare WhatsApp su Firefox OS Qual’è la probabilità che il nuovo sistema operativo mobile di Mozilla, Firefox OS, possa sfondare senza offrire la possibilità di installare le applicazioni più usate dagli utenti di tutto il mondo? Molto basse, per questo motivo Mozilla ha aperto le trattative con WhatsApp per portare l’applicazione di messaggistica istantanea sul proprio OS.


Con WhatsApp otterrebbe già un buon risultato, dato che l’utente medio usa il proprio smartphone prettamente per navigare sui social network e per inviare messaggi proprio tramite WhatsApp, che al momento è già presente su tutte le altre piattaforme, anche se su Windows Phone non è ancora al massimo livello di performance.


Mozilla si è quindi preoccupata di contattare la WhatsApp Inc. per discutere della possibilità di portare l’applicazione anche su questo nuovo Firefox OS basato completamente su HTML5, sperando che non ci siano complicazioni di alcun genere a causa della natura del sistema operativo.


WhatsApp può quindi essere considerato il minimo per poter lanciare i propri dispositivi, non a caso è impensabile che ai tempi d’oggi su un dispositivo non sia possibile installare un’applicazione del genere e Mozilla non vuole certo correre il rischio di buttare tutto il lavoro all’aria solo per questa mancanza, questo il motivo per cui si sta dando da fare con WhatsApp e non solo, con le applicazioni e i giochi in generale, come ad esempio alcuni titoli di EA Games e Disney.


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L’Unione Europea ha deciso di investire nel progetto 5G http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/LUnione-Europea-ha-deciso-di-investire-nel-progetto-5G.jpg

L'Unione Europea ha deciso di investire nel progetto 5G Neelie Kroes, come Commissario per l’Agenda Digitale dell’UE, ha annunciato la decisione dell’Unione Europea nel voler investire ben 50 milioni di euro nello sviluppo della tecnologia 5G con l’intento di diventare l’avanguardia del settore entro il 2020.


In pratica l’obiettivo dell’intero progetto sarà quello di realizzare delle infrastrutture per le reti mobile che offrano una maggiore efficienza rispetto alle attuali reti 4G.


I 50 milioni saranno poi solo l’inizio, in quanto successivi finanziamenti arriveranno in futuro anche dai principali operatori telefonici nazionali, in modo tale da creare in seguito una partnership che è una via di mezzo tra il pubblico ed il privato.


Si stima tra l’altro che entro il 2020, data la sempre crescente diffusione dei dispositivi in grado di collegarsi a internet, il traffico mobile aumenterà di oltre il 33%, per cui sviluppare una tecnologia che sia più efficiente del 4G può essere considerata un vero bisogno.


Per ora tra gli operatori telefonici che contribuiranno economicamente a questo progetto spuntano la British Telecom, Deutsche Telekom, France Telecom, Telecom Italia, Telefonica e Portugal Telecom, oltre poi ad alcune software house e addirittura il produttore di automobili BMW.


Tra i primi ostacoli da superare vi è la frammentazione del mercato, questo perché ogni paese ha regole diverse per l’assegnazione delle frequenze e quindi i servizi vengono attivati in periodi diversi nei vari paesi e per questo motivo sarà necessario liberare 1.200 MHz per il broadband mobile.


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Annunciato finalmente al MWC anche il Galaxy Note 8.0 http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Annunciato-finalmente-al-MWC-anche-il-Galaxy-Note-8.jpg

Annunciato finalmente al MWC anche il Galaxy Note 8 Samsung ha annunciato di essere pronta a sfondare il mercato dei tablet con il suo nuovo mini tablet, il Galaxy Note 8.0, ossia il futuro rivale dell’iPad Mini di Apple, che sarà in grado di ospitare sia le funzioni di tablet che quelle di un normale smartphone.


Ad annunciarlo è stata Samsung stessa durante il Mobile World Congress che si sta tenendo in questi giorni a Barcellona e insieme all’annuncio arrivano anche le caratteristiche tecniche del prodotto.


Esso sarà infatti dotato di un display ovviamente da 8 pollici, avente una definizione pari a 1280×800, il tutto con un tablet avente un peso complessivo di 338 grammi.

La definizione come avrete notato è uguale a quella presente sulla versione 10.1 pollici, cambia però in questo caso la densità di pixel che risulta maggiore.


Oltre a questo, il dispositivo sarà dotato di un processore quad-core da 1,6 GHz, fotocamera posteriore da 5 megapixel e anteriore da 1,3 megapixel, Ram da 2 GB, memoria interna a scelta tra 16 e 32 GB, tra l’altro espandibile, e una batteria da 4600 mAh.


Il sistema operativo installato sarà come sempre Android in versione Jelly Bean 4.1.2 e oltre al prodotto verrà inclusa anche una S Pen, in modo tale da garantire all’utente un’interazione ancora più semplice col tablet.


La data esatta non è ancora stata annunciata, mentre si sa che il prezzo del prodotto partirà dai 399 euro, ovviamente per la versione base del tablet.


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Download Skype per BlackBerry : E’ disponibile? http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Download-Skype-per-BlackBerry.jpg

Download Skype per BlackBerry Skype è sicuramente il servizio VoIP per eccellenza, purtroppo però non è disponibile su tutte le piattaforme mobile, ma esiste un metodo per effettuare il download Skype per BlackBerry? Siamo qui per rispondere a questo quesito, per cui passiamo direttamente a ciò che effettivamente sappiamo.


Download Skype per BlackBerry : E’ disponibile?


Per farla breve no, ufficialmente non è stato ancora rilasciato il download Skype per BlackBerry in Italia, questo perché essendoci la nuova versione 10 del sistema operativo della vecchia RIM, non hanno ancora avuto modo di rilasciare una versione adatta a tale sistema dappertutto.


Sul sito ufficiale di Skype però ci sono delle notizie molto confortanti, dato che è comunque presente il download dell’applicazione per coloro che si avvalgono di determinati operatori telefonici in particolari zone del mondo, possono scaricare e quindi sfruttare l’applicazione. Infatti il download è consentito a tutti coloro che sono sotto l’operatore TRE in Australia o in Regno Unito e poi tutti quelli sotto l’operatore Telkomsei.


Per chi invece non appartiene a questi, esiste comunque il modo di sfruttare un eventuale credito Skype attraverso Skype To Go, un servizio fatto apposta che permette di chiamare con il proprio cellulare sfruttando il credito presente sull’account di Skype. Per il download Skype per BlackBerry degli operatori citati precedentemente vi rimando alla seguente pagina.


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27 febbraio 2013

Motori di ricerca russi e directory russe http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Motori-di-ricerca-russi-e-directory-russe.jpg

Motori di ricerca russi e directory russe Se state leggendo quest’articolo sarete sicuramente interessati a conoscere quali sono i motori di ricerca russi e directory russe più utilizzate e affidabili, per cui non perdiamoci in chiacchiere e vediamo direttamente quali sono. Per chi non sa a cosa potrebbero servire, dovete sapere che i motori di ricerca nostrani non danno tutti i tipi di risultati, per cui se si cerca qualcosa russo o di un altro paese nello specifico, c’è la possibilità di non trovarla.


Motori di ricerca russi e directory russe


Uno dei migliori motori di ricerca russi è probabilmente quello che trovate sotto il dominio Aport.ru , che offre la possibilità di confrontare i prezzi dei vari prodotti presenti nel mercato russo.


Il motore di ricerca per eccellenza poi rimane sicuramente Google.ru , ossia la versione russa di Google. Se invece quello che cercate è un sistema di motori di ricerca e directory, allora sicuramente una delle migliori scelte è Lupa.ru .


Potete trovare poi l’elenco completo di siti web russi su Bigmax . Se è il turismo ad interessarvi, allora non potete non passare su Countries .

Questi sono quindi i principali motori di ricerca russi e directory russe, se poi non vi bastano e volete visitarne di altri, potete anche andare sulla pagina di Inseo.


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Aero glass Windows 8 : Come abilitarlo http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Aero-glass-Windows-8.jpg

Aero glass Windows 8 La nuova interfaccia di Windows 8, inclusa quella Metro, non ha riscosso proprio un gran successo, questo l’hanno constatato la maggior parte degli utenti e ad aggravare ancora di più la situazione è l’intenzione di questi ultimi di voler abilitare l’interfaccia Aero glass Windows 8, ossia quella del vecchio Windows 7, il che potrebbe mettere l’interfaccia Metro del tutto in secondo piano.


Aero glass Windows 8 : Come abilitarlo


In ogni caso, in questa breve guida vi mostreremo come abilitare l’Aero glass Windows 8, cosi da poter tornare ad utilizzare la vecchia interfaccia alla quale tutti si erano abituati, continuando però a sfruttare i benefici e la velocità offerta dall’ultima versione del sistema operativo di Microsoft.


Per farlo esistono due modi, uno prevede l’utilizzo di un semplice software e l’altro di effettuare alcune modifiche nei parametri di Windows 8. Noi sfrutteremo il programma, per cui potete iniziare a scaricarlo e a installarlo dal seguente link .


Questo programma vi permetterà infatti, una volta installato, di modificare in maniera molto semplice le impostazioni del tema Aero di Windows 8 e quindi di abilitare l’Aero glass Windows 8. Per farlo basta avviare il tool e poi scegliere a proprio piacimento il colore e il contrasto per poi cliccare su Save, cosi da dare il permesso al tool di modificare i relativi parametri del registro al posto vostro.

In questo modo avrete l’Aero glass Windows 8, anche se non sarà proprio identico a quello presente su Windows 7.


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Tempi ancora troppo giovani per il tablet di Nokia http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Tempi-ancora-troppo-giovani-per-il-tablet-di-Nokia.jpg

Tempi ancora troppo giovani per il tablet di Nokia Durante il MWC che si sta tenendo in questi giorni a Barcellona, il famoso sito The Verge ha intervistato Stephen Elop, il CEO di Nokia, e tra i vari argomenti trattati è spuntata fuori anche qualche domandina sul futuro tablet di Nokia.


Elop però ha un po’ frenato gli entusiasmi con la sua dichiarazione, perché afferma che questi tempi non sono adatti per il tablet di Nokia.

L’azienda finlandese infatti tiene sempre sotto stretto monitoraggio il mercato dei tablet e per quanto gli utenti e i fan di Nokia vogliano questo nuovo tablet, si tratta di un periodo troppo rischioso e quindi di rischi che Nokia non vuole assolutamente correre.


Ciò ci fa capire il valore che Nokia da al tablet e di come non voglia affrettare i tempi solo per assistere poi ad un flop del proprio prodotto. Elop però ha tenuto a precisare che, in ogni caso, quando uscirà questo tablet, sarà sicuramente in grado di tenere testa a tutti i prodotti attuali, compreso il Microsoft Surface, che nonostante tutto rimane il top di gamma dei tablet di Microsoft.


Insomma, se davvero Nokia ce la sta mettendo tutta per sfornare un prodotto degno di questo nome, allora non possiamo che fidarci, dato il successo riscosso dalla serie di smartphone Lumia.


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LG acquista WebOS e lo porta sulle smart TV http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/LG-acquista-WebOS-e-lo-porta-sulle-smart-TV.jpg

LG acquista WebOS e lo porta sulle smart TV LG ha cosi deciso di acquistare da HP il sistema operativo WebOS per cercare di farlo rivivere sulle smart TV, che recentemente stanno iniziando a catturare l’attenzione di una buona parte dell’utenza.


La notizia è stata confermata ufficialmente, per cui il team e il codice del progetto WebOS passeranno sotto la proprietà di LG Electronics, oltre poi alla documentazione e ai relativi siti web.


Con questa trattativa si ha quindi una vittoria a doppio senso, in quanto HP non deve più sostenere il peso economico di un progetto ritenuto inutile e LG invece ha un nuovo progetto su cui lavorare che, se tutto va secondo i piani, potrebbe portare un bel guadagno per la società.


Per ora però non si conosce ancora la cifra relativa all’acquisto dell’OS ne tanto meno si sa come LG voglia utilizzare WebOS sulle proprie smart TV.


Stando però alle varie voci, si direbbe che LG voglia realizzare delle smart TV con un sistema operativo adeguato che sia in grado di ospitare numerose applicazioni della nuova generazione.


Per cui si spera che sulle nuove smart TV sarà possibile usufruire di servizi come Netflix, YouTube, Pandora e tante altre. Per quanto concerne invece il lavoro di porting degli sviluppatori, questo sembra che sarà facilitato da Enyo, il framework HTML5 di WebOS.


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26 febbraio 2013

Dettare SMS iPhone e Android : Guida http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Dettare-SMS-iPhone-e-Android.jpg

Dettare SMS iPhone e Android Di questi tempi la maggior parte degli smartphone e anche dei tablet hanno i software di riconoscimento vocale integrati al loro interno sin dall’inizio i quali vi permettono, tra le tante altre cose, di dettare SMS iPhone e Android che sia. In teoria, attraverso questi software, dovremmo essere in grado di controllare completamente il dispositivo anche solo con la voce, ma per ora non siamo ancora a quei livelli per cui concentriamoci sugli SMS.


Dettare SMS iPhone e Android : Guida


E’ una funzione abbastanza utile, soprattutto per chi guida, poi però dipende anche dal dispositivo che si utilizza e dal tipo di software che quest’ultimo si ritrova installato.


Nel caso di un iPhone, saprete già che il riconoscimento vocale viene effettuato da Siri mentre per Android la questione è molto più complessa di questo, dato che alcuni produttori hanno preferito integrare all’interno del sistema dei propri prodotti un personale software per questo genere di riconoscimento e non tutti sono allo stesso livello di qualità.


Se però utilizzate quello di Google probabilmente è la scelta migliore. In ogni caso, per dettare SMS iPhone e Android recatevi nella finestra degli SMS, create un nuovo messaggio, impostate il destinatario, insomma, fate come se voleste scriverlo il messaggio.

Nel momento in cui vi compare la tastiera però, cliccate sull’icona del microfono che vi consentirà di dettare SMS iPhone e Android con tutta comodità, anziché scriverlo, cosi da evitare distrazioni durante la guida o in altre occasioni.


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Galaxy S4 verrà presentato il 14 marzo http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Galaxy-S4-verr%C3%A0-presentato-il-14-marzo.jpg

Galaxy S4 verrà presentato il 14 marzo Si avvicina finalmente il momento che la maggior parte dei fan della gamma Galaxy S di Samsung stava aspettando: la presentazione del Galaxy S4. Oltre ai rumors infatti, fino a poco tempo fa non si era sentito parlare in via ufficiale del prossimo top di gamma di Samsung, mentre ora è arrivata la conferma da parte di JK Shin, il dirigente della divisione mobile di Samsung.


A differenza però del modello precedente, che è stato presentato a Londra, il Galaxy S4 sarà presentato in suolo americano a New York il 14 marzo. Questa scelta è stata fatta a seguito della pressione da parte degli operatori statunitensi nei confronti dell’azienda coreana.


Tra le altre dichiarazioni, è stato affermato anche il nome del dispositivo che si chiamerà appunto Galaxy S4. Per quanto concerne invece la forma di tale dispositivo e le caratteristiche hardware, non ci sono notizie ufficiali.

Girano però diversi rumors secondo i quali il nuovo smartphone di Samsung sarà dotato di un display di poco più grande, un processore quad-core e una fotocamera da 13 megapixel.


In ogni caso non ci vuole ancora molto per conoscere le vere caratteristiche del prodotto, dato che mancano poco più di due settimane. Ora dobbiamo solo sperare che Samsung abbia fatto un ottimo lavoro.


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Rippare DVD protetti con Mac : Come fare http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Rippare-DVD-protetti-con-Mac.jpg

Rippare DVD protetti con Mac I DVD possono sicuramente essere un buon metodo per collezionare i propri film ma di certo non lo sono se si tratta di conservare il loro contenuto. Questo perché sono abbastanza fragili e basta poco per renderli illeggibili e a quel punto addio collezione.

Per questo motivo molti hanno pensato bene di rippare DVD protetti con Mac, vediamo di cosa si tratta.


Rippare DVD protetti con Mac : Come fare


Rippare DVD protetti con Mac significa trasferire i propri film, o comunque il contenuto dei DVD, su un disco rigido trasformandoli però in file video compressi. Il problema è che solitamente questi DVD sono appunto protetti per cui molti programmi risultano incapaci di effettuare quest’operazione.


Il programma che vi consiglio di utilizzare è MakeMKV , un software open source che permette di rippare i DVD protetti con estrema facilità.

Dopo averlo installato, inserite il DVD nel lettore e aspettate che il programma riconosca il disco. Cliccate poi sull’icona in basso a destra (quella raffigurante un hard disk e un DVD), compilate i vari campi che vi vengono sottoposti, scegliete la cartella di destinazione e proseguite.


Come vedete si tratta di pochi e semplici clic ed il gioco è fatto, ora potrete rippare DVD protetti con Mac senza alcun problema.


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Mozilla presenta il suo Firefox OS al MWC 2013 http://ifttt.com/images/no_image_card.png

Se fino a qualche giorno fa con Firefox veniva indicato solo il browser di Mozilla, d’ora in poi sarà conosciuto anche come il primo sistema operativo mobile open source basato prettamente sull’HTML5.


Non era per nulla imprevedibile la presentazione da parte di Mozilla del suo nuovo OS, infatti già in questi mesi si era parlato diverse volte del prossimo sistema operativo Firefox OS, come anche dei due smartphone progettati da Mozilla per gli sviluppatori.

La presentazione ufficiale però è avvenuta proprio in questi giorni a Barcellona per il Mobile World Congress 2013.


Firefox OS verrà utilizzato per molteplici smartphone di fascia medio-alta che saranno però resi disponibili sul mercato a partire dalla prossima estate e commercializzati grazie all’appoggio degli operatori telefonici tra cui risulta esserci anche Telecom Italia. I primi che saranno rilasciati con questo sistema operativo saranno lo ZTE One e l’Alcatel One Touch Fire.


In sostanza non cambierà un granché, cioè Firefox OS sarà fondamentalmente simile a tutti gli altri per cui permetterà di eseguire tutte le operazioni alle quali siamo abituati. Infatti permetterà di sfruttare le applicazioni di ogni tipo e gli utenti avranno a disposizione uno store apposito, il Firefox Marketplace, da cui scaricare le app.


La differenza principale tra questo store e gli altri è che nel Firefox Marketplace potremo trovare anche applicazioni create su misura o magari legate al territorio di appartenenza dell’utente.


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Scaricare tweet da Twitter : Pochi e semplici passaggi http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Scaricare-tweet-da-Twitter.jpg

Scaricare tweet da Twitter Una settimana fa abbiamo visto come scaricare l’archivio di Facebook (link all’articolo), ma il social network di Zuckerberg non è l’unico a permettere questo tipo di backup. Anche Twitter, non proprio da tantissimo tempo, ha reso disponibile la funzione per scaricare tweet da Twitter a tutti gli utenti, cosa che prima non era possibile.


Scaricare tweet da Twitter : Pochi e semplici passaggi


Precedentemente infatti, a poter scaricare i propri tweet era una cerchia abbastanza ristretta di utenti, questo perché la funzione era ancora in fase di test. Dato che poi gli utenti hanno fatto continue richieste inerenti a tale funzione, essa è stata attivata e ora è disponibile per tutti gli account di Twitter.


Quindi se volete scaricare tweet da Twitter seguite questi semplici passaggi.

Andate sul vostro profilo di Twitter, dopo aver effettuato il log in ovviamente, e cliccate sulla rotellina situata in alto a destra, da qui poi su Settings -> Request your Archive.


Accedete ora alla vostra casella di posta elettronica e attendete l’arrivo di un’email da parte di Twitter. Nell’email troverete poi un link che vi riporterà ad una pagina da cui poi potrete scaricare tweet da Twitter, ricordate però che è possibile scaricare l’archivio solo una volta ogni tanto, i dettagli poi li troverete all’interno dell’email.


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25 febbraio 2013

Disco di ripristino su USB : Come effettuarlo http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Disco-di-ripristino-su-USB.jpg

Disco di ripristino su USB Saper creare un disco di ripristino su USB è una cosa che non può mancare tra le conoscenze di noi geek, soprattutto per chi utilizza magari Windows, non molto famoso per la sua stabilità. Diverse volte possono verificarsi problemi di vario genere e l’unica soluzione spesso è il format completo o il ripristino e, tra le due, quello “meno distruttivo” è sicuramente il ripristino.


Disco di ripristino su USB : Come effettuarlo


In ogni caso si tratta di due procedure distruttive, che sia chiaro, perché entrambe andranno a cancellare tutti i programmi installati dopo l’avvenuta creazione del ripristino del sistema, la differenza sta nel fatto che se col format ripartite da zero, col ripristino partirete dal punto in cui avete iniziato ad usare il sistema, quindi con i vari programmi preinstallati, ecc.


Per creare questo disco di ripristino su USB quindi, vi consiglio di utilizzare i programmi KernSafe TotalMounter e Universal USB Installer . Il primo per impostare la destinazione del file che verrà creato e il secondo per far si che la pendrive sia utilizzabile come boot.


Eseguite KernSafe TotalMounter, andate su Browse, scegliete il disco di destinazione del futuro file e cliccate su Ok. Dopodiché eseguite lo strumento di Windows chiamato “Crea un disco di ripristino del sistema“, per trovarlo eseguite una ricerca da Start, per le versioni dal Windows 7 a scendere, oppure usate il Charm Ricerca di Windows 8.

Scegliete quindi la lettera del disco creato da TotalMounter e proseguite.


Aprite ora Universal USB Installer, seguite i tre Step presenti, ricordandovi la lettera da inserire nel terzo Step, cioè quella corrispondente alla pendrive. Prima di cliccare su Create, andate su TotalMounter e cliccate su Unmount. A questo punto cliccate su Create e alla fine del processo avrete creato il vostro disco di ripristino su USB.


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Microsoft è l’ennesima vittima degli hacker http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Microsoft-%C3%A8-lennesima-vittima-degli-hacker.jpg

Microsoft è l'ennesima vittima degli hacker Pochi giorni fa, sembra che la vittima dell’ultimo attacco degli hacker sia stata Microsoft, un attacco molto simile a quelli precedentemente effettuati nei confronti di Facebook, Twitter e Apple.

L’annuncio è stato diffuso dal Microsoft Security Response Center a nome di Matt Thomlinson, ossia il manager generale della divisione Trustworty Computing Security.


Anche questa volta gli hacker hanno sfruttato Java, nello specifico una vulnerabilità zero-day di quest’ultima diffusa sul sito web per sviluppatori software iPhoneDevSDK. Questo ora è stato patchato dai proprietari, in modo che non possa essere sfruttato di nuovo come rampa di lancio per il malware utilizzato dagli hacker.


A rimanere infettati sono stati pochi computer di Microsoft. Come tutte le altre compagnie, anche Microsoft prima di comunicare la notizia, ha preferito aspettare ed eseguire i vari accertamenti prima di rendere pubblico l’attacco, in modo da dare quante più info possibili.


Nell’annuncio però non si nota alcun tipo di preoccupazione da parte di Thomlinson, il quale afferma che, come anche le altre società, sono abituati a questi continui attacchi, i quali però diventano sempre più sofisticati.


Oltre a questo poi, tranquillizza tutti confermando che nessun tipo di dato sia stato sottratto alla società che, tra l’altro, è alla ricerca di nuovi dipendenti in grado di aiutare a rinforzare la sicurezza dell’intero sistema.


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Sony svela le novità introdotte da PlayStation 4 http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Sony-svela-le-novit%C3%A0-introdotte-da-PlayStation-4.jpg

Sony svela le novità introdotte da PlayStation 4 Come previsto, Sony ha presentato per prima la sua futura console, tutto tranne la forma, anticipando Microsoft con i tempi, ed entro fine anno, si presume nel mese di dicembre per i regali di Natale, ognuno di noi potrà recarsi ai negozi per comprarsi la nuova PlayStation 4.


Questa console avrà avanzate funzioni di rete che consentiranno agli utenti di comunicare con tutti gli altri giocatori sfruttando la tecnologia di Gaikai, azienda che è stata acquistata durante la scorsa estate da Sony.


Gli sviluppatori di videogiochi si sono lamentati non poco di questo ritardo nella presentazione delle nuove console, anche perché, per quanto siano potenti, le due console che dominano il mercato non possono certo soddisfare quelli che sono i requisiti dei giochi, i quali invece sono in continua evoluzione.


Quindi Sony non ha fatto aspettare oltre, presentando quello che sarà in grado di fare il suo nuovo gioiello. Sembra che sarà dotata di una connessione diretta ai due social network, Facebook e Twitter, e che il prezzo si aggirerà intorno ai 320€.

Inoltre il nuovo controller, ribatezzato DualShock 4, sarà dotato di un touch pad.


La console stessa invece, avrà una memoria di 8 GB e darà la possibilità agli utenti di condividere i contenuti direttamente dalla console con tutti gli altri dispositivi Sony, proprio come fa attualmente la PlayStation Vita.


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Mark Zuckerberg si rivela molto interessato ai Google Glass http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Mark-Zuckerberg-si-rivela-molto-interessato-ai-Google-Glass.jpg

Mark Zuckerberg si rivela molto interessato ai Google Glass Come ben saprete Google si prepara a lanciare il suo nuovo prodotto che rivoluzionerà il mondo della tecnologia e non sembra affatto una frase buttata cosi, non a caso lo stesso Zuckerberg, fondatore di quello che ora è il social network più conosciuto al mondo, ha affermato che si tratta di un prodotto sbalorditivo.


Ricordiamo che recentemente Google ha dato il via ad un concorso per far si che alcuni pochi fortunati abbiano la possibilità di provare questi Google Glass per un giorno, concorso purtroppo limitato agli Stati Uniti.


Sembra però che non siano solo gli utenti a desiderare questo prodotto, bensì la maggior parte degli sviluppatori, tra cui spunta lo stesso Mark Zuckerberg, che ha espresso il suo desiderio di possedere il prodotto in anteprima.


Il tutto è accaduto durante la premiazione del Breakthrough Prize in Life Sciences, durante il quale Sergey Brin si è avvicinato a Zuckerberg per mostrare a quest’ultimo il funzionamento dei Google Glass.


Mark è rimasto a dir poco stupefatto dal funzionamento e dalle enormi potenzialità di tale prodotto, per questo si è subito mostrato interessato ad esso, sia per utilizzarlo quotidianamente per uso personale, sia per darlo ai propri ingegneri, in modo che inizino ad implementare le applicazioni di Facebook anche per questa nuova tecnologia che, a quanto pare, conquisterà gran parte dell’utenza di tutto il mondo, cui uscita è prevista entro la fine del 2013.


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Harlem Shake lyrics : Il nuovo fenomeno del Web http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Harlem-Shake-lyrics.jpg

Harlem Shake lyrics In questi giorni sta facendo il giro del mondo un nuovo fenomeno chiamato Harlem Shake e, man mano che le persone ne vengono a conoscenza, cercano di capire il testo della canzone di sottofondo, pertanto non c’è nulla di meglio di un Harlem Shake lyrics, in modo che possiate cantare e perché no, magari anche girare una clip con i vostri amici!


Harlem Shake lyrics : Il nuovo fenomeno del Web


Di fenomeni non ne vediamo certo tantissimi all’anno, per questo quando scoppia una qualsiasi moda dalla rete, ritenuta magari “assurda“, nasce il cosiddetto fenomeno del Web ed è esattamente quello che è l’Harlem Shake.


Consiste nel girare una clip, nella quale si mette in scena un ballo contagioso della durata di 30 secondi, ovviamente con il pezzo di Baauer in sottofondo. In apparenza potrebbe sembrare che in ogni video il ballo non abbia senso, eppure ogni persona che partecipa al ballo esegue i propri “passi” regolarmente per 30 secondi.


Una moda a dir poco contagiosa, basti infatti guardare i vari video postati negli ultimi giorni su YouTube e i relativi commenti. Ecco il testo:


Con los terroristas

Ey Shake

Ey Shake

Ey, Ey, Ey, Ey

Shake, Ta. Ta

And do the Harlem Shake

Ey Shake, Ey


Shake, Shake

Ey

Shake, Shake, Shake

Con los terroristas

Ey, Con los terroristas

Ey, Ey


Si vede come le persone apprezzino le idee divertenti ed è per questo che conoscere Harlem Shake lyrics non farà certo male, soprattutto per chi vuole esibirsi in un ballo del genere.


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22 febbraio 2013

Google al lavoro su un Chromebook touch screen http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Google-al-lavoro-su-un-Chromebook-touch-screen.jpg

Google al lavoro su un Chromebook touch screen Buone nuove per chi, dal rilascio del primo Chromebook, aspettava la versione touch del prodotto. Sembra infatti che Google stia lavorando su un Chromebook con touch screen, di cui abbiamo anche parlato qualche mese fa.


Da quel momento non si erano avute ulteriori notizie, fino ad oggi. E’ stato Wall Street Journal a diffondere la notizia, basata su fonti anonime ma affidabili, in quanto molto vicine alla società di Mountain View.

Big G sta quindi sviluppando questo nuovo Chromebook che adotterà la tecnologia touch screen, il che avvicinerà la società sempre di più a quelle che sono le tendenze del momento.


Questo però implica anche l’adattamento delle varie applicazioni per il nuovo prodotto, che probabilmente verrà presentato durante il prossimo Google I/O, ossia tra il 15 e il 17 maggio. Non è ancora confermato nulla di ciò, dato che per ora rimangono voci di corridoio, per quanto affidabili.


La data precisa non la conosciamo, però anche se non durante l’evento di Google, è sicuro che i nuovi Chromebook verranno lanciati durante quest’anno. Rimane un mistero invece il produttore, anche se si è parlato spesso di Lenovo.


Possiamo però stare tranquilli perché, cosi come non è arrivata ancora alcuna conferma, non sono arrivate nemmeno smentite ufficiali, quindi qualcosa sicuramente si sta muovendo.


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21 febbraio 2013

Anche Apple subisce un attacco informatico http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Anche-Apple-subisce-un-attacco-informatico.jpg

Anche Apple subisce un attacco informatico Tante ultimamente le società e le aziende che hanno subito attacchi informatici per ora non rivendicati e quindi anonimi, e tra queste ora risulta esserci anche Apple. Gli hacker hanno infatti messo a segno un piano molto raffinato, organizzato e soprattutto più pericoloso rispetto ai precedenti.


Sembra che il mezzo che abbia aiutato gli hacker a penetrare nelle difese dei Mac sia un bug di Java, in pratica gli hacker hanno sferrato il loro attacco sfruttando un plug-in del browser sviluppato per Java, che ha avuto lo sbocco nel momento in cui alcuni dipendenti di Cupertino hanno visitato un sito per sviluppatori di software.


L’attacco ha avuto successo ma non è stato sottratto alcun dato e ora nella lista dei nemici di questi hacker possiamo contare anche Apple, che è già al lavoro con le autorità per scoprire l’identità dei colpevoli.


Oltre a questo, Apple è anche a lavoro su un aggiornamento, con il quale probabilmente verrà disabilitato Java usando le difese integrate nell’OS.


Stando a quanto detto da Charlie Miller, un noto ricercatore nell’ambito della sicurezza Apple, l’industria del malware sta approfondendo sempre maggiormente la conoscenza dei sistemi della società di Cupertino, visto che sono sempre maggiori anche le possibilità di subire un nuovo attacco.


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Windows Blue pronto ad essere rilasciato ad agosto? http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/jpg

Qualche settimana fa vi abbiamo parlato del prossimo Windows Blue, il probabile successore di Windows, ma ciò che non sapevamo fino ad ora, è che questa nuova versione dell’OS di Microsoft non sarà esattamente un sistema a se stante, bensì un aggiornamento distribuito in digital download.


Vi ricorda qualcosa questo tipo di distribuzione degli aggiornamenti?

Tutto questo ricorda un po’ ciò che accade a Cupertino, da cui Apple rilascia periodicamente degli aggiornamenti per il proprio OS. Prima i Microsoft Store, ora gli aggiornamenti, insomma questa Microsoft assomiglia sempre di più all’ormai conosciuta Apple.


E’ proprio per questo che Windows Blue potrebbe essere rilasciato addirittura nel mese di agosto, cioè neanche 1 anno dopo il rilascio di Windows 8. Di certo non si sa ancora nulla purtroppo, anche se girano voci secondo le quali con Windows Blue si avranno miglioramenti nell’interfaccia utente e funzioni in grado di migliorare l’esperienza utente complessiva.


Sempre in campo di “rumor“, girano anche alcuni screenshot che vedono protagonista Windows 6.3, il successore del Windows 6.2 che in teoria sarebbe il nome tecnico di Windows 8.

Tutto fa quindi pensare a un aggiornamento e non al rilascio di un’altra versione, che in ogni caso sembrerebbe del tutto strana.


Appena sapremo qualcos’altro non tarderemo a farvi sapere.


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Concorso aperto per i Google Glass negli Stati Uniti http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Concorso-aperto-per-i-Google-Glass-negli-Stati-Uniti.jpg

Concorso aperto per i Google Glass negli Stati Uniti E’ stata lanciata una gara da parte di big G per tutti coloro che vorrebbero provare il prossimo prodotto made in Google, ossia i Google Glass. La domanda rivolta a tutti i partecipanti è “Cosa faresti se avessi i Google Glass?”.


Per partecipare al concorso basta essere residente negli Stati Uniti e rispondere alla suddetta domanda. Il costo per averli in anteprima con il programma Glass Explorer Program è di 1500 dollari più IVA.


E’ possibile partecipare sia con Google+ che con Twitter, per il primo bisognerà comporre un testo di un massimo di 50 parole, mentre se si vuole partecipare con Twitter, il testo deve avere un minimo di 140 caratteri. Sono anche ammesse 5 immagini e un video, a patto che la durata non superi i 15 secondi. Il tutto poi deve essere scritto in inglese, pubblicato sul web e affiancato dall’hashtag #ifihadglass.


Per partecipare bisogna poi seguire i due account relativi al concorso, “+ProjectGlass” e “@projectglass“. Verranno prese in considerazione solo le prime 8 mila risposte con i punteggi più elevati.


Queste le condizioni del concorso per poter avere in anteprima i Google Glass, occhiali che permettono di scattare fotografie e registrare video, connettersi a uno smartphone e perfino accedere a internet. Il sistema operativo è ovviamente Android.


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20 febbraio 2013

Entro Natale 2013 apriranno i nuovi Google Store! http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Entro-Natale-2013-apriranno-i-nuovi-Google-Store.jpg

Entro Natale 2013 apriranno i nuovi Google Store! Essendo una società in continua espansione, quella di Mountain View ha deciso di aprire prima del prossimo Natale 2013 i suoi primi Google Store negli Stati Uniti, in modo tale da dare agli utenti la possibilità di provare e toccare il prodotto prima di acquistarlo.


Dopo gli Apple Store e, in tempi più recenti, quelli di Microsoft, stando ad una fonte ritenuta molto attendibile sembra che anche Google sia pronta ad aprire i propri negozi che si chiameranno Google Store, all’interno dei quali ognuno potrà guardare e provare un prodotto prima di acquistarlo direttamente dallo Store.

Al loro interno potremo infatti trovare prodotti come ad esempio i dispositivi appartenenti alla gamma Nexus, i Chromebook, i futuri Google Glass e magari anche altri progetti Google X di cui si vocifera, come ad esempio la Self-Driving Car.


Al momento non esistono negozi del genere, solo dei reparti dedicati ai prodotti targati Google, la maggior parte dei quali poi si trovano negli Stati Uniti, per cui gli utenti sono costretti a comprare un prodotto senza poterlo prima testare minimamente.


Lo scopo di Google è quindi quello di aprire questi negozi dedicati interamente ai propri prodotti. Si pensi per esempio ai Google Glass, quando verranno commercializzati gli utenti vorranno prima testare questo nuovo tipo di tecnologia perché non sono in tanti quelli disposti a sborsare un’enorme cifra alla cieca per un prodotto mai visto in uso prima d’ora.


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Opera annuncia l’acquisizione di Skyfire http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Opera-annuncia-lacquisizione-di-Skyfire.jpg

Opera annuncia l'acquisizione di Skyfire E’ in questi giorni che è arrivato l’annuncio proveniente direttamente dall’azienda norvegese, secondo il quale quest’ultima ha acquisito Skyfire per una cifra equivalente a circa 50 milioni di dollari. Questo però si stima possa dare guadagni tali da triplicare la somma sborsata, se tutto andrà secondo i piani.


Skyfire ha infatti dato vita a quello che viene ritenuto un browser portatile di ottima fattura e ad alcune tecnologie in grado di fare la differenza nel campo mobile.

Si parla in pratica di un sistema di ottimizzazione dei contenuti multimediali, chiamato Rocket Optimizer, che permette di velocizzare la visualizzazione dei video in streaming di circa 60%.


Oltre a questo poi il “pacchetto” Skyfire comprende anche Skyfire Horizon, una specie di toolbar con delle funzionalità social molto interessanti.

Lars Boilesen, il CEO della società, si è mostrato molto orgoglioso di questo acquisto e fiducioso che questo possa dare numerosi frutti in quanto aggiunge funzionalità a diversi campi del software Opera tra cui: video, ottimizzazione app, tablet e smartphone.


Il perché di questo acquisto è nascosto nella stima fatta recentemente dagli studiosi, che hanno analizzato il mercato e il risultato di queste analisi sembra punti ad un incremento del tempo che le persone trascorreranno usando i dispositivi mobili e ad un aumento di circa 2 terzi delle visualizzazioni dei video, previsti per il 2015.


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19 febbraio 2013

Da Instagram a Flickr : Come e perché spostare le foto http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/02/Da-Instagram-a-Flickr.jpg

Da Instagram a Flickr Dopo lo scandalo in merito alla commercializzazione delle foto degli utenti, senza il consenso di questi, da parte di Instagram, gli utenti hanno cominciato a preoccuparsi delle proprie foto e a migrare da Instagram a Flickr, anche se comunque la società di proprietà di Facebook non ha subito affatto le perdite che ci aspettavamo, anzi, ha addirittura alzato il proprio livello.


Da Instagram a Flickr : Come e perché spostare le foto


In ogni caso, se anche voi siete tra questi utenti che non si fidano e vogliono migrare da Instagram a Flickr, potete utilizzare un servizio chiamato FreeThePhotos.


Molto semplice da utilizzare, infatti vi basterà andare sulla pagina del servizio ed effettuare il log in, inserendo le vostre credenziali, su Flickr e Instagram tramite gli appositi pulsanti. Purtroppo si tratta di un’applicazione di terzi per cui in molti non si fidano a digitare i propri dati su un sito non riconosciuto dai due colossi delle foto.


Se avete questa paura, potete anche caricare manualmente tutte le foto su Flickr, altrimenti una volta loggati su entrambi i servizi di photosharing, cliccate su Free Your Photos e attendete il completamento dell’operazione. Una volta fatto, potrete definitivamente passare da Instagram a Flickr in quanto le vostre foto saranno anche presenti sull’account di Flickr.


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