30 dicembre 2016

Generatore di gemme Clash of Clans

Dal suo rilascio avvenuto nel 2012, Clash of Clans è diventato una vera e propria ossessione tra gli appassionati dei videogiochi, per quei pochi che ancora non lo conoscessero spieghiamo brevemente in cosa consiste.

Clasch of Clans è un videogioco realizzato per dispositivi con Sistema Operativo iOS e Android e ha come obbiettivo la costruzione di un proprio villaggio e attaccare con il proprio esercito e con l’aiuto dei Clan affiliati quello degli altri giocatori, così da poter ottenere sempre più trofei e sempre più potere.

Per poter ampliare il proprio villaggio bisogna conquistare dei Bonus attraverso le gemme, le quali possono essere ottenute in tre modi: portando a termine degli obbiettivi, eliminando degli ostacoli o comprandole, ma dato il ruolo importante che hanno nel gioco, sono stati creati dei modi per generarle più facilmente, vediamo come.

Clash of Clans generatore di gemme online

Per generare le gemme di Clash of Clans in modo rapido e soprattutto gratuito è possibile utilizzare alcuni siti internet ad esso dedicati.

Tra i più affidabili risulta essere trucchiclashofclansgratis.com il quale non ha nemmeno bisogno della creazione di un account, sarà sufficiente inserire il nome utente di Clash of Clans, selezionare la quantità di gemme/oro/elisir che si vuole generare e cliccare il pulsante Genera e l’upload sarà immediato.

Un altro ottimo sito è generatoreclash.com, come per il precedente non necessita di account ma collegarsi solamente dalla Homepage e cliccare il tasto Genera Gemme, dopodiché si aprirà una scheda nella quale andrà inserito il nickname utilizzato nel gioco e la quantità di gemme che si vuole generare, fino a un massimo di 1400, infine premendo il tasto continua verrà iniziato il processo. L’unica pecca del sito è che per ottenere le gemme viene chiesto in cambio la condivisione con 10 amici.



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29 dicembre 2016

3 App per segnare i luoghi visitati

Il caro vecchio diario di viaggio ha lasciato il posto alle più moderne applicazioni per segnare i luoghi visitati e tenerne i ricordi. Nei vari Store se ne possono scegliere diverse, da quelle gratuite a quelle a pagamento, da quelle con le quali si può solamente segnare il luogo a quelle con le quali è possibile condividere le proprie esperienze di viaggio con gli amici o per scambiare consigli ed informazioni utili. Analizzando le varie recensioni degli utenti, ne sono risultate 3 tra le migliori: Foursquare, Citymaps e Placemarks.

Foursqaure

Foursqaure è una rete social basato sulla geo-localizzazione e consente agli utenti registrati di condividere e segnare la propria posizione attraverso l’opzione check-in. I viaggiatori possono creare una propria lista con i luoghi visitati e arricchirla di suggerimenti, così da poter essere d’aiuto per gli utenti che faranno il check-in successivamente nello stesso posto. L’applicazione è compatibile sia per smartphone con Sistema Operativo Android, iOS e Windows Phone.

Citymaps 2Go

Citymaps 2Go disponibile per dispositivi iOS e Android, è un’app gratuita è non richiede né dati roaming né Wi.Fi perché totalmente fruibile offline. Contiene circa 6.700 mappe interattive di tutto il mondo , circa 500.000 mini-guide turistiche sui luoghi e le attrazioni di maggior interesse raccolte da Wikipedia. Tra le funzioni extra incluse ci sono: la possibilità di trovare le recensioni di hotel tratte da bookng.com, creare liste con i luoghi preferiti e segnare i luoghi preferiti.

Placemarks

Placemarks è disponibile solo per dispositivi con Sistema Operativo iOS ed ha un costo di 0,99 cent. Grazie a questa applicazione è possibile creare la propria mappa di viaggio e condividerla con il resto del mondo, aggiungendo un semplice segnalino su ogni paese, regione e luogo in cui si è stati o se si vuole anche un titolo o un badge.



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28 dicembre 2016

Olio extravergine d’oliva: l’app per sapere se è sano

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Come fai a sapere di che tipo sono gli additivi chimici nell’olio extravergine d’oliva che acquisti al supermercato? Ovviamente, le app e le soluzioni web vengono in nostro aiuto, anche in questo difficile settore. E, come nell’olio, le soluzioni esistono anche in ogni possible settore alimentare.

Sappiamo che c’è una differenza notevole di prezzo tra l’olio extravergine bio acquistato da una piccola azienda di produzione locale di olio extravergine bio e le confezioni d’olio degli scaffali del supermercato. Una differenza dovuta alla qualità dell’olio extravergine acquistato. L’olio è classificato extravergine d’oliva a seconda del grado di acidità oleica. Se l’acidità oleica nell’olio è inferiore a 1 per cento grammi, l’olio si classifica extravergine. Tra l’1 e il 3 per cento grammi è olio vergine. Al di sopra di questo limite l’olio è Lampante o, peggio ancora, di Sansa. L’acidità oleica dell’olio lampante e dell’olio di sansa può essere abbassata attraverso processi e additivi chimici, fino a raggiungere quella prevista per legge per l’olio extravergine d’oliva. Sono processi illegali e frutto di truffe e contraffazioni alimentari

ICEA check: l’app per iPhone e Android che aiuta a riconoscere gli additivi di un alimento

Come suggerisce il sito sull’Olio Extravergine Bio Siciliano, per aiutare i consumatori a fare un buon acquisto e non solo per l’olio, c’è ICEA Check un’app che aiuta a riconoscere gli additivi di un alimento elencati sull’etichetta. Gli additivi ammessi dal Reg. CE 834/07 per la produzione biologica sono identificati con un bollino verde. Quelli che non sono ammessi dal Reg. CE 834/07 per la produzione biologica sono identificati da un bollino rosso. La stessa cosa avviene per i cosmetici. L’app fornisce al consumatore la possibilità di riconoscere i componenti di un alimento in commercio, riconoscendo ognuna delle 9000 sostanze utilizzate per la commercializzazione industriale degli alimenti. Attualmente però sembra sia disponibile solo la versione Windows, mentre sembra serà di nuovo online, a breve, la versione Android e iOS.

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Photo Credit: Icea Check

Good Guide. L’App che legge il codice a barre dei prodotti alimentari

Good Guide è realizzata negli Usa. Si può utilizzare anche in Italia ma solo per alcuni prodotti. L’applicazione legge il codice a barre e dice in tempo reale se i prodotti sullo scaffale del supermercato sono sani.

Olitaliano: la tracciabilità sull’olio

UNASCO propone Olitaliano, un’ottima app gratuita espressamente dedicata alla tracciabilità dell’olio made in Italy. Tramite l’app è possibile ottenere informazioni su eventi e promozioni.

Olitaliano
Riccardo Cattani Cibi e bevande
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UNASCO Comunicazione Free
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Smartphone a meno di 90 euro

Di smartphone ne esistono davvero un’infinità, anche se spesso la scelta d’acquisto è orientata verso grandi marchi o considerando il prezzo più alto come sinonimo di qualità. In realtà esistono modelli molto prestanti ad un prezzo inferiore ai 90 euro, ma quali sono? In questo articolo ne indicheremo 5 partendo dal più economico.

Bluboo Mini

Bluboo Mini è lo smartphone ideale per chi ha poca dimestichezza con la tecnologia ma ha bisogno di adeguarsi ai nuovi modelli che hanno ormai quasi sostituito completamente i vecchi cellulari.

Ha un costo di circa 50 euro ed è dotato di Sistema Operativo Android 6, dual SIM 3G, Wi.Fi e GPS. Il display è di 4.5”, CPU Quad Core @1.3 Ghz e doppia fotocamera, l’interna da 2 MP e l’esterna da 5 MP. RAM da 1 GB e ROM da 8 espandibile fino a 256 GB.

UMI London

UMI London ha un prezzo di 56 euro, dotato di Sistema Operativo Android 6 stock, una memoria RAM da 1 gb, ROM da 8 gb espandibile fino a 32 gb, connettività Dual Sim 3G, GPS e Wi.Fi. Doppia fotocamera da 2 MP interna e da 8 MP l’esterna e un display da 4.5”.

Leagoo M5

Leagoo M5 è acquistabile al prezzo di 63 euro, rispetto ai precedenti due modelli è un po’ più avanzato, infatti, è dotato di RAM da 2 GB, ROM da 16 GB, Sistema Operativo Android 6, display da 5”, fotocamera interna da 5 MP ed esterna da 8 MP, connettività Dual SIM 3G, Wi.Fi e GPS.

Bluboo Maya

Bluboo Maya ha un prezzo di 65 euro, con display da 5.5”, RAM da 2 GB e ROM da 16 GB espandibile fino a 32 gb. Sistema Operativo Android 6, fotocamera interna da 8 MP ed esterna da 13 MP, connettività Dual SIM 3G, GPS e Wi.Fi.

Cubot Z100 Pro

Cubot Z100 Pro ha un costo di 87 euro, dotato di display da 5”, RAM da 3 GB e ROM da 16 GB espandibile fino a 128 GB. Sistema Operativo Android 5.1, connettività Dual SIM 4G, Wi.Fi e  GPS e fotocamera interna da 5 MP ed esterna da 8 MP.



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22 dicembre 2016

iPhone e Android: le migliori app per segnare le ore di lavoro

I telefoni intelligenti stanno ormai sostituendo completamente tutte le vecchie abitudini o gli strumenti utilizzati fino a qualche anno fa. Si può dire che gli smartphone siano paragonabili ai coltellini multiuso, per far fronte ad ogni esigenza basta semplicemente estrarre lo strumento adatto: bisogna fare un calcolo veloce? La calcolatrice c’è, bisogna recarsi in luogo di cui non si conosce la strada? Navigatore c’è, inoltre sono state realizzate app in grado di sostituire la vecchia agenda lavorativa o il classico modulo cartaceo sul quale vengono segnate le ore lavorative. Di seguito indichiamo le applicazioni migliori decretare dagli utenti, sia per iOS che per Andorid.

Ore Lavorative 4b (per Android)

Ore Lavorative 4b è un’app gratuita che permette di inserire le ore lavorative in modo semplice grazie alla sua interfaccia intuitiva.

L’applicazione è dotata di molte funzionalità tramite le quali è possibile segnare le ore lavorative, le ore extra nel caso in cui si fosse anticipata l’entrata o posticipata l’uscita, la pausa sia retribuita che non, i bonus e le eventuali note. È possibile inoltre calcolare il guadagno settimanale, bisettimanale (15 giorni), mensile e annuale.

Gestione del tempo – TimeSheet – (per iOS)

TimeSheet è una sorta di cartellino di lavoro elettronico ricco di funzionalità. Tra le lingue supportate c’è anche l’Italiano ed è scaricabile gratuitamente dall’App Store.

Gestione del tempo può essere personalizzato impostando le ore di lavoro e le pause attraverso i pulsanti Check-in e Check-out, è in grado di calcolare i guadagni relativi alle ore lavorate e ai giorni lavorativi.

La particolarità di TimeSheet è la funzione Esporta Gestione del Tempo, ossia è possibile esportare il file via e-mail in modo tale da poter gestire le ore di lavoro anche attraverso il pc, utile per essere compilato direttamente dal posto di lavoro.



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Come controllare WhatsApp con Sniffer (Android)

Prima di spiegare cosa sia e come funzioni WhatsApp Sniffer, è bene precisare che le informazioni contenute di seguito hanno uno scopo puramente informativo, per mettere a conoscenza gli utenti di WhatsApp sulle possibili minacce, in modo tale da potersi tutelare.

Poter controllare l’applicazione di messaggistica istantanea, WhatsApp, non è una leggenda metropolitana ma è realmente possibile. Di metodologie o di strumenti ne esistono di versi, uno di questi è WhatsApp Sniffer al momento disponibile solo per dispositivi con Sistema Operativo Android.

Sfruttando la stessa rete Wi.Fi, WhatsApp Sniffer permette di controllare da remoto gli altri profili connessi di WhatsApp, senza che questi se ne accorgano, riuscendo a rubare le informazioni quali ad esempio: conversazioni, video e/o immagini.

Come funziona WhatsApp Sniffer

Per poter usare Sniffer sono necessari tre requisiti fondamentali:

  1. WhatsApp Sniffer (reperibile sul Google Play Store
  2. Connessione alla stessa rete wireless
  3. Permessi di root.

Una volta soddisfatti i requisiti il procedimento è molto semplice, sarà sufficiente scaricare ed installare Sniffer, scegliere la Regione di interesse, inserire il numero di telefono del dispositivo che si vuole controllare, infine cliccare la voce Connect per dare il via al controllo.

Come difendersi

Così come è possibile spiare WhatsApp altrui, allo stesso modo è possibile difendere l’applicazione dagli intrusi, attivando le misure di sicurezza già presenti in essa. Sono inoltre molto utili alcuni piccoli accorgimenti:

  • Nascondere la Galleria Immagini WhatsApp.
  • Nascondere l’ultimo accesso in modo tale che altri non possano controllare ciò che si sta facendo.
  • Installare un blocco con la password di accesso al File Manager/Archivio, in questo modo nel caso in cui WhatsApp dovesse finire nelle mani sbagliate, nessuno potrà accedervi. Per dispositivi Android è disponibile Andorid Xplore File Manager, mentre per iOS è disponibile iSafeBox. Entrambe le App sono gratuite e criptano con password i dati del proprio WhatsApp.


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Come condividere la connessione WiFi del proprio Galaxy S7 con altri dispositivi

Come condividere la connessione WiFi del proprio Galaxy S7 con altri dispositivi

Come condividere la connessione WiFi del proprio Galaxy S7 con altri dispositivi

Nella guida che vi proporremo oggi, come da titolo, vi spiegheremo in tutta semplicità come condividere la connessione WiFi del proprio Galaxy S7 con altri dispositivi. I passaggi che bisogna mettere in atto sono di una semplicità unica, un qualcosa che possono fare tutti anche coloro che nel campo della tecnologia mobile hanno poca praticità.

Ecco come condividere la connessione WiFi del proprio Galaxy S7 con altri dispositivi seguendo un percorso semplicissimo

Entrando nello specifico, prima di andare a vedere come condividere la connessione WiFi del proprio Galaxy S7 con altri dispositivi, teniamo a fare una piccola precisazione sia sul Galaxy S7 che S7 Edge. Questi ultimi top di gamma commercializzati dalla casa produttrice Samsung fino ad oggi hanno riscontrato un ottimo successo, in maniera particolare la variante Edge che risulta essere quella più ricercata e ovviamente acquistata da parte dei consumatori.

La compagnia coreana ha svolto senza dubbio un ottimo lavoro, da diverse settimane dopo il clamoroso flop Note 7 per pubblicizzare al miglior modo i Galaxy S7 ha anche avviato moltissime promozioni. Detto questo, andiamo finalmente a scoprire come condividere la connessione WiFi del proprio Galaxy S7 con altri dispositivi:

I nuovi top di gamma targati Samsung sono caratterizzati da una funzione interessantissima che consente di condividere in tutta facilità la connessione WI-FI del proprio network con altri terminali – WI-FI Sharing.

La funzione di cui vi stiamo parlando risulta abbastanza utile se si è connessi sopratutto ad un segnale WI-FI fortissimo e si ha come obiettivo quello di condividere la connessione con un altro dispositivo amico senza dover per forza fornire la password di sicurezza del WI-FI dove siete connessi voi o perché più semplicemente non la ricordate in quel preciso istante.

La funzione, dunque, la potete trovare virando la vostra attenzione al seguente percorso: impostazioni, HotSpot mobile e Tethering.

La guida è terminata. Come avete visto condividere la connessione WiFi del proprio Galaxy S7 con altri dispositivi è facilissimo. Se avete dubbi non esitate a chiedere. Un saluto.



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21 dicembre 2016

Come creare profili utente multipli su Huawei P9

Come creare profili utente multipli su Huawei P9

Come creare profili utente multipli su Huawei P9

Se possedete l’ultimo top di gamma della casa produttrice cinese Huawei, il buon e caro Huawei P9 che fino ad oggi ha riscontrato un successo molto importante conquistando una miriade di consumatori, vi consigliamo vivamente di leggere con la massima attenzione la guida che vi proporremo oggi. Come da titolo andremo a spiegarvi dettagliatamente come creare profili utente multipli su Huawei P9 seguendo dei semplici e al tempo stesso veloci passaggi.

Vediamo come creare profili utente multipli su Huawei P9 grazie a dei passaggi banali

Entrando nel vivo della guida, di consueto i metodi che maggiormente vengono utilizzati per proteggere il proprio telefono da persone indesiderate sono il lettore di impronte digitali o eventualmente le password ma quando si decide senza ragionare di far provare il vostro caro e amatissimo Huawei P9 a qualcuno che conoscete poco, c’è sempre il rischio che questo vada a farsi i fatti vostri spulciando nei file o le conversazioni. Non fatevi prendere dal panico, il nuovo dispositivo di punta del produttore cinese supporta senza alcun problema il multi utente, nativo del sistema operativo Android, che permette in tutta semplicità di creare profili utenti separati.

Detto questo, andiamo dunque a vedere come creare profili utente multipli su Huawei P9 grazie a dei passaggi estremamente semplici che possono essere messi in atto anche da chi nel campo della tecnologia mobile è poco esperto:

In primis virate la vostra attenzione nelle impostazioni del vostro Huawei P9, successivamente fate un tap su utenti e da qui in poi avrete la possibilità di aggiungere un altro profilo utente oppure un profilo ospite. Eventualmente potete utilizzare il profilo ospite quando qualcuno vi domanda per diverso tempo il cellulare in prestito con l’obiettivo di controllare funzioni vari o effettuare una telefonata.

In conclusione, prima di salutarci, evidenziamo che il numero massimo di profili che si possono creare in contemporanea su Huawei P9 sono 4. La guida è giunta al termine, come avete visto creare profili utente multipli su Huawei P9 è molto facile. Nel caso doveste riscontrare problemi siamo qui per aiutarvi. Alla prossima cari lettori.



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17 dicembre 2016

Come attivare la modalità Ultra Power-Saving su Galaxy S6

Come attivare la modalità Ultra Power-Saving su Galaxy S6

Come attivare la modalità Ultra Power-Saving su Galaxy S6

Se possedete ancora il buon e caro Galaxy S6 della casa produttrice Samsung, vi consigliamo vivamente di accomodarvi e andare a leggere con la massima attenzione la guida odierna che proporremo solo per voi. Come da titolo, andremo a spiegarvi nel dettaglio come attivare la modalità Ultra Power-Saving su Galaxy S6 seguendo dei semplicissimi e al tempo stesso rapidissimi passaggi.

Ecco come attivare la modalità Ultra Power-Saving su Galaxy S6 grazie a dei passaggi basilari

Entrando nello specifico, prima che vi allarmiate, evidenziamo immediatamente che attivare la modalità Ultra Power-Saving su Galaxy S6 di Samsung è facilissimo, siamo di fronte ad un qualcosa che può essere fatto anche da chi nel campo della tecnologia mobile ha poche conoscenza. Tuttavia, nel caso seguendo l’articolo doveste riscontrare problemi, non esitate a farcelo sapere e vi aiuteremo il prima possibile.

Detto questo, andiamo finalmente a vedere come attivare la modalità Ultra Power-Saving su Galaxy S6:

La modalità Ultra Power Saving o meglio Risparmio Energetico Avanzato può darvi una grossa mano per migliorare notevolmente la durata della vostra batteria. Quando la modalità di cui vi stiamo parlando è abilitata il Samsung Galaxy S6 passa a un’interfaccia minimale in bianco e nero e disattiva quasi tutte le attività che girano in background.

Sottolineiamo, però, che sarete ancora perfettamente in grado di ricevere ogni genere di telefonata, inviare messaggi e usare alcune app importanti come Facebook o Whatsapp. Potete abilitarla seguendo alla lettera il seguente percorso: impostazioni – batteria – modalità ultra risparmio energetico.

Volendo potete affidarvi anche alla modalità risparmio energia, meno estrema di quella citata sopra. Ogni volta che questa modalità è abilitata la luminosità del display diminuisce drasticamente e la CPU mantiene un profilo parecchio più contenuto. E’ fattibile impostare l’abilitazione automatica di Battery Saver quando il livello della batteria scende tra il 50 e 15%. Potete abilitarla in impostazioni – batteria – modalità risparmio energetico.

La guida è giunta al termine, come avete visto attivare la modalità Ultra Power-Saving su Galaxy S6 è molto facile. Alla prossima cari lettori.



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16 dicembre 2016

Windows 10: se la connessione è lenta disattivare WUDO

windows-10

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Nonostante si sia aggiornato il Sistema Operativo alla versione più recente, Windows 10 e quindi il Pc dovrebbe essere più prestante, diversi utenti hanno riscontrato una notevole lentezza della connessione internet. Molto probabilmente la causa di tale problema ha il nome di WUDO, ossia Windows Update Delivery Optimization il protocollo che si occupa di scaricare gli aggiornamenti del sistema e che quindi impiega gran parte della rete Internet. Nei Sistemi Operativi Windows 10, WUDO è attiva di default ma è possibile disattivarla.

Come disattivare WUDO

Aprire il Menu Star e seguire il percorso:

Impostazioni > Aggiornamento e Sicurezza > Windows Update

dopodiché cliccare la voce Opzioni Avanzate. A questo punto selezionare l’opzione Scegli come installare gli aggiornamenti, quindi Scegli come recapitare gli aggiornamenti.

Selezionado la dicitura Aggiornamento da più soluzioni dovrebbe apparire il messaggio:

“Scarica gli aggiornamenti di Windows e le app dagli altri Pc oltre a Microsoft. In questo modo puoi velocizzare i download di app a e aggiornamenti”.

Successivamente un secondo messaggio:

“Quando questa opzione è attiva il Pc può anche inviare parti di aggiornamenti di Windows e app scaricati in precedenza ai Pc nella rete locale o ai Pc in Internet a seconda dell’opzione selezionata in seguito”.

Per disattivare WUDO bisognerà spostare il tasto su Off.

È possibile configurare WUDO in modo tale che sfrutti solo la rete locale in questo modo:

Lasciare attiva la voce Aggiornamento da più Posizioni, quindi spostare la scelta su Pc nella rete locale dalla dicitura “Recupera gli aggiornamenti da Microsoft e scarica gli aggiornamenti da e invia gli aggiornamenti a”.

Consigli

Per mantenere in buona salute il proprio Pc gli aggiornamenti sono importanti, disattivare completamente WUDO pertanto potrebbe rivelarsi controproducente. Si consiglia quindi di disattivarlo solo quando si necessita di tutta la potenza della connessione.



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15 dicembre 2016

Come scoprire il numero privato di chi telefona

Come scoprire il numero privato di chi telefona

Come scoprire il numero privato di chi telefona

Nella guida odierna, come da titolo, andremo a spiegarci come scoprire il numero privato di chi telefona. In circolazione, per chi eventualmente ancora non lo sapesse, esistono tantissimi metodi che vi consentono tutto ciò.

Vediamo insieme come scoprire il numero privato di chi telefona

Entrando nello specifico, ricevere di continuo squilli da numeri sconosciuti e nascosti, che non rivelano alcuna identità, a lungo andare può risultare parecchio irritante. Tuttavia, come già accennato ad inizio articolo, esistono moltissime soluzioni per scovare tranquillamente il numero privato o sconosciuto di una chiamata che si riceve sul proprio smartphone ma noi personalmente vi consigliamo vivamente di puntare sul Servizio Override, un’arma legalissima nel nostro paese.

Concentrandoci maggiormente sul servizio Override, quest’ultimo non è altro che la richiesta che può essere messa in atto dal proprio gestore di telefonia mobile che paghiamo per effettuare chiamate e, in particolare, si possono avere dettagli sui numeri che hanno fatto squillare il vostro terminale, anche se era un numero anonimo.

Sottolineiamo immediatamente che l’abilitazione del servizio Override richiede di inviare un semplice modulo, che deve essere tassativamente compilato con tutti quanti i dati richiesti e ovviamente con tanto di documento di riconoscimento per posta, raccomandata o eventuale via fax, a seconda dell’operatore telefonico e non è mai gratis, anzi bisogna sborsare una cifra di circa 30 euro.

Il servizio Override di cui stiamo parlando dura circa due settimane. Per maggiori informazioni, di seguito vi proponiamo le pagine con tanto di moduli prestampati da compilare per i gestori di telefonia mobile italiani più importanti:

Modulo Override Vodafone
Override con TIM
Override con Wind
– Override con TRE, nessun modulo, bisogna chiamare il servizio clienti 133
– Override con Fastweb, chiamare il servizio di assistenza.

Override, nonostante per poterne usufruire bisogna pagare, risulta ad oggi il metodo maggiormente efficace che esista in circolazione. Per oggi è tutto cari lettori di Scarichiamo, nel caso seguendo la guida dovessero insorgere problemi non esitate a scriverci, mi raccomando.

 



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13 dicembre 2016

Come attivare lo schermo passando la mano sullo schermo su Galaxy S7

come-attivare-lo-schermo-passando-la-mano-sullo-schermo-su-galaxy-s7

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Se avete il Galaxy S7 o il Galaxy S7 Edge, la guida che tra poco andrete a leggere fa sicuramente al caso vostro. Dei due top di gamma della casa produttrice Samsung in questi ultimi mesi si è discusso davvero tanto, il successo ottenuto è davvero incredibile grazie ad un design curato nei minimi dettagli ma sopratutto una componentistica a dir poco paurosa che in pochi si possono permettere.

Vediamo molto facilmente come attivare lo schermo passando la mano sullo schermo su Galaxy S7

Detto questo, se realmente siete intenzionati ad imparare come  attivare lo schermo passando la mano sullo schermo su Galaxy S7 oppure Samsung Galaxy S7 Edge, vi consigliamo vivamente di andare a leggere con attenzione tutto ciò che tra poco riporteremo qui sotto solo per voi. Logicamente, come spesso riportiamo quando scriviamo una guida, nel caso dovessero insorgere problemi siamo qui per darvi una mano. Tuttavia, siamo sicuri che riuscirete a seguire i passaggi senza aver bisogno di alcun aiuto.

Andiamo finalmente a dare uno sguardo come si fa per abilitare il display passando la mano sul pannello touchscreen del buon e caro Samsung Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge:

Se volete preservare il tasto Home e non premerlo per controllare tutte le notifiche che vi vengono recapitate, dopo la tanto amata funzione che prende il nome di Alway On, potete abilitare la possibilità di abilitare il display solo ed esclusivamente facendo affidamento al vostro palmo della mano seguendo questo semplicissimo percorso: impostazioni, accessibilità, interazione schermo ed abilitare la funzione chiamata Easy Screen Turn on.

Come avete visto attivare lo schermo passando la mano sullo schermo su Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge è un gioco da ragazzi, un qualcosa che può essere fatto senza alcun problema anche da chi nel campo tecnologico è poco esperto.

Per oggi è tutto cari lettori, alla prossima! Continuate a seguirci.



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10 dicembre 2016

Programmi Pc e App Android per creare video con foto e musica

editing

editing

Le fotocamere digitali prima e le integrate negli smartphone poi, hanno sostanzialmente eliminato l’uso della pellicola, le fotografie non vengono più sviluppate ed i ricordi rimangono stipati nelle gallerie del proprio cellulare o nella memoria del Pc. Creare video con foto e musica può essere un modo per conservare gli attimi importanti condivisi con le persone care, tenendoli a portata di mano. Realizzare questi video non è difficile, esistono infatti programmi totalmente gratuiti facili da usare già installati nel proprio computer o grazie a delle App scaricate nello smartphone.

Windows Live Movie Maker

Windows Live Movie Maker di casa Microsoft è inclusa nella suite gratuita Windows Essentials ed un software veramente ottimo per creare montaggi amatoriali. Dopo aver avviato il programma di editing basta trascinare nella finestra principale tutte le fotografie che si vogliono utilizzare, decidendo la loro disposizione. Nella scheda Animazioni si possono aggiungere vari effetti di transizione, come ad esempio la dissolvenza da destra, da sinistra oppure l’effetto zoom. Successivamente dal menu Strumenti Musica si può inserire la colonna musicale anche tramite traccia audio presente nel Pc.

iMovie (solo per sistema operativo iOS)

Se si utilizza un Mac allora il programma che fa per voi non può essere altro che iMovie, già presente gratuitamente su molti computer oppure acquistabile nell’App Store ad un prezzo di 14,99 euro. iMovie va avviato tramite il Launchpad, andrà quindi creato un nuovo progetto dal pulsante Crea Nuovo > Filmato. Le foto potranno essere selezionate sia dalla Libreria Foto sia da qualsiasi altra cartella del Mac e trascinate nella finestra del programma. Dopo aver disposto le fotografie come meglio si preferisce, dal menu in alto si posso eseguire diverse operazioni, tra le quali aggiungere una traccia audio o un effetto sonoro oltre ai titoli e alle transizioni.

KineMaster (App video per Android)

Se invece si desidera creare un video con foto e musica con smartphone Android, non può mancare KineMaster. L’app è forse la più completa del suo genere, permette di tagliare i video frame per frame, di inserire la traccia audio e di deciderne il tipo di dissolvenza (se in entrata o in uscita), inoltre è possibile controllare il volume preciso per tutta la durata del video. Le clip potranno essere inoltre condivise su YouTube, Facebook, Google+ e Dropbox.



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9 dicembre 2016

Squawkr ti avvisa quando il film che cerchi è disponibile in streaming

streaming

streaming

Gli amanti dei film che utilizzano i siti di streaming saranno contenti di sapere che, grazie a Squawkr, non dovranno più fare la ricerca manuale per sapere se il film di interesse sia stato già caricato on-line. Basterà fare una lista dei titoli più attesi e Squawkr provvederà ad inviare una notifica con tutte le informazioni del suo rilascio nel web.

Cos’è Squawkr

Squawkr è una piattaforma che ha fatto della semplicità il suo punto di forza, come spiega il suo sviluppatore Jacob, al quale è venuta l’idea dopo aver trascorso molte ore nella ricerca di film in rete spesso senza avere fortuna. “I siti di torrent sono pieni di Cam rip e WEB-DL ideali per coloro i quali amino guardare quei generi di cose, ma chi ama i film in HD fa fatica a trovarli nel mare di “spazzatura” solo per trovare, forse, l’ago nel pagliaio”.

Squawkr propone quindi film in alta definizione, per lo più Blu-Ray consentendo agli utenti di scegliere tra 720p e 1080p.

Come funziona Squawkr

Il sito è gratuito e tutto ciò che bisogna fare per utilizzarlo è iscriversi a Squawkr, compilare una lista con tutti i titoli dei film che si desidera guardare, dopodiché quando sanno disponibili gli utenti verranno avvisati con una notifica e-mail.

Per quanto riguarda gli aspetti legali, Jacob ha consultato un avvocato prima di rendere attiva la piattaforma. Non essendo presente alcun contenuto illegale il suo sviluppatore non dovrebbe incorrere in nessuna sanzione né condanna penale.



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8 dicembre 2016

Creare immagini con frasi divertenti: App per Meme Generator

meme

meme

Gli internet meme (meglio conosciuti semplicemente con meme) sono dei veri e propri tormentoni divertenti che popolano le pagine dei social network ed in particolar modo Facebook. Si tratta di immagini spesso accompagnate da una frase spiritosa che, tramite le condivisioni tra i vari utenti, si diffondono in maniera virale, inoltre si possono salvare ed inviare attraverso i servizi di messaggistica istantanea quale ad esempio WhatsApp. Per crearle basta semplicemente avere un tocco di creatività e un’app apposita, vediamo quali sono le migliori per smartphone Android ed iOS.

Meme Generator Free

Meme Generator Free è disponibile sia per smartphone Android che iOS, con questa applicazione gratuita è possibile creare meme veramente divertenti condivisibili tramite Twitter, Facebook, Instagram, WhatsApp e molti altri. Le sue caratteristiche principali comprendono più di 700 meme in alta definizione ed una nutrita quantità di frasi d’esempio, i meme creati possono essere salvati nella galleria dello smartphone dando la possibilità di condividerli in un secondo momento. Le proprie fotografie posso essere utilizzate per creare le immagini, il colore del testo, la grandezza ed il font può essere modificato, inoltre si possono aggiungere gli sticker presenti nella lista.

GATM Meme Generator (solo Android)

GATM Meme Generator è un’app gratuita disponibile solo per gli smartphone con sistema operativo Android. Facile ed intuitivo da usare, basta infatti scegliere il meme che si desidera utilizzare presente nella lista e successivamente inserire il testo (suddiviso in parte alta e bassa dell’immagine). Come l’app precedente consente di creare le immagini partendo dalle proprie fotografie, inoltre possono essere trasferite anche nelle SD-card.

Meme Generator by MemeCrunch (solo iOS)

Tra le migliori app di meme presenti nell’iTunes, Meme Generator by MemeCrunch conquista il primo posto. Completamente gratuita ha un’interfaccia molto semplice ma ricca di funzionalità oltre  ad avere una lunga lista di immagini da poter usare. I meme possono essere sincronizzati su tutti i dispositivi iOS grazie all’iCloud e ovviamente condividerli sui social network.



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7 dicembre 2016

Come condividere GIF animate su WhatsApp

whatsapp_chatting

whatsapp_chatting

Dopo Twitter e Facebook finalmente anche WhatsApp ha integrato il supporto al formato GIF senza aver bisogno prima di convertire il video in MP4. L’estensione gratuita è disponibile per smartphone con sistema operativo iOS ed Android ed è usufruibile installando la tastiera GIF per WhatsApp. Ecco quali sono i requisiti necessari e come condividere con i propri contatti le divertenti immagini animate.

Requisiti

  • Aggiornamento all’ultima versione di WhatsApp
  • Tenor GIF  Keyboard (compatibile anche con Facebook, Twitter e Snapchat)

Installare Tenor GIF Keyboard

Prima di procedere è necessario scaricare ed installare nel proprio smartphone Tenor GIF Keyboard, dal Google Play per Android o dall’App Store per iOS. Per sbloccare la tastiera bisogna garantire i permessi, su Android tramite il percorso:

Impostazioni > Generali > Accesso facilitato

mentre su iOS:

Impostazioni > Generali > Tastiera > Tastiere > Aggiungi nuova tastiera

infine per entrambi i sistemi posizionare la levetta sulla voce ON.

GIF Animate su WhatsApp con iPhone

Per poter condividere le GIF Animate con l’iPhone basta seguire questo procedimento:

  • Entra in una chat o in un gruppo di WhatsApp
  • Attiva la tastiera tenendo premuta la barra di testo
  • Tieni premuta l’icona a forma di mappamondo e seleziona la voce GIF Keyboard per attivarla
  • Cerca la GIF tramite hashtag o per parola chiave
  • Selezionala con un tocco
  • Verrà visualizzato il messaggio “GIF copied! Now paste!”
  • Incolla nella barra di testo la GIF
  • Condividi la GIF premendo il tasto Invia

GIF Animate su WhatsApp con Android

Per chi invece utilizza il sistema operativo Android il procedimento è il seguente:

  • Entra in una chat o in un gruppo
  • Nella barra di testo digita cancelletto # per far comparire GIF Keyboard
  • Cerca la GIF che ti interessa tramite hashtag, popolarità o emoji
  • Seleziona una volta la GIF animata
  • In alto a destra deve essere presente la voce GIF e non Video altrimenti tocca quest’ultimo tasto per convertire il video da MP4 a GIF
  • Infine premi Invia per condividere la GIF animata.

A questo punto non resta altro che augurarti buon divertimento!



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Film e Serie Tv: dove scaricare i sottotitoli

sottotitoli

sottotitoli

Per tutti i Film e Serie Tv addicted i siti che mettono a disposizione gratuitamente i sottotitoli, sono un vero e proprio punto di riferimento. Grazie a loro non è necessario aspettare che in Italia arrivino le prime uscite internazionali o sperare che programmi di successo all’estero vengano prima o poi trasmessi anche nel nostro paese. Ecco una classifica con i tre migliori siti da cui scaricare i sottotitoli che non possono mancare tra i preferiti degli appassionati di Serie Tv e Film.

Itasa – Italiansubs

Itasa – Italiansubs è un sito ben nutrito nel quale si possono trovare i sottotitoli sia per le Serie Tv, che per i Film ma non solo, sono presenti infatti anche le sezioni Anime, documentari e Speciali nel quale vengono raccolti i sottotitoli di programmi con un forte seguito all’estero ma non trasmessi dalle reti nazionali. Itasa è gratuito ma per poter scaricare i sottotitoli è necessario registrarsi semplicemente creando un Nome Utente, password ed inserendo il proprio indirizzo e-mail.

Subsfactory

Subsfactory è uno tra i migliori siti per scaricare gratis i sottotitoli che siano disponibili in rete. Oltre ai sottotitoli delle Serie Tv e Film di maggior successo, sono presenti gli ultimi inserimenti, programmi esclusivi, una sezione dedicata intera ai telefilm britannici. A differenza di Itasa, Subsfactory non ha bisogno di registrazione per effettuare il download.

Opensubtitles

Opensubtitles ha una grafica molto semplice ed intuitiva, nella homepage si possono trovare i sottotitoli appena pubblicati, quelli in primo piano e i più scaricati della settimana. Sempre dalla pagina principale è possibile eseguire una ricerca avanzata per individuare in tempi rapidi i sottotitoli di interesse, inoltre il download avviene in modo diretto senza bisogno di registrarsi. Opensubtitles non mette a disposizione sottotitoli esclusivamente in lingua italiana, ma qualora si volesse sono presenti in diverse lingue, anche tra le meno comuni.



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6 dicembre 2016

Solitari per Android

android-play

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Tra gli appassionati dei giochi di carte il Solitario conquista il primo posto. È avvincente, rilassante e per giocare ha bisogno di un unico avversario: se stessi. Sin nei primi computer il gioco del solitario era stato installato di default, ora grazie agli smartphone è possibile giocarci anche fuori dalle mura domestiche, magari durante il tragitto per raggiungere l’ufficio o la scuola o in qualsiasi occasione si voglia. Di Solitari per Android ne esistono veramente un quantità ben nutrita, vediamo quali tra di essi risultino essere i migliori.

Solitaire Collection

Solitaire Collection è disponibile gratuitamente per smartphone/tablet dotati di Sistema Operativo Android e realizzata dalla Magma Mobile. L’app di carte contiene 40 varianti del Solitario tra le quali: Spider, Freecell, Pyramid e Scorpio. Solotaire Collection non prevede interruzioni di fastidiose pubblicità durante il gioco, sono solo presenti suggerimenti nel menu di gioco non invasivi.

250+ Collezione Solitario

Altra ottima app gratuita di carte per Android è 250+ Collezione Solitario che, come suggerisce il nome, contiene una raccolta di 253 solitari differenti, tra cui: Klondike, Canfield e Freecell e molti altri. L’unica pecca che si può trovare in 250+ è la grafica non proprio ottimale, tuttavia viene compensata dall’originalità dei giochi.

Solitario FreePack

Solitario FreePack è disponibile sia in versione gratuita che a pagamento. Nella prima sono disponibili 113 differenti Solitari tutti con istruzioni dettagliate in italiano, inoltre consente in caso di difficoltà di aiutarsi grazie ad un suggeritore di mosse. Durante il gioco è presente un banner pubblicitario ma completamente non invasivo. Con la versione a pagamento invece si possono avere più di 130 varianti e nessun tipo di pubblicità. Per entrambe le versioni sono disponibili: la barra degli strumenti spostabile durante il gioco, statistiche, punteggio e cronometraggio, personalizzazione degli sfondi e dei mazzi di carte e opzioni illimitate per annullare e rifare la partita.



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5 dicembre 2016

Ripristinare Windows 10

windows-10

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Nonostante si presti attenzione a non installare all’interno del proprio Pc software di dubbia provenienza, da qualche giorno il Sistema Operativo Windows  10 mostra segni di lentezza o altri problemi di origine ignota. Dopo vari tentativi infruttuosi, rimane sono il ripristino del sistema, ma come fare? Fortunatamente Windows 10 è stato dotato di una funzionalità apposita: Reimposta il Pc rendendo l’operazione molto più semplice ed alla portata di tutti. Ecco come ripristinare Windows 10.

Reimposta il Pc

Prima di procedere con il ripristino di Windows 10 è bene effettuare un Backup, salvando i dati che si ritiene essere più importanti, altrimenti a procedura ultimata saranno definitivamente irrecuperabili.

Per usufruire della funzione Reimposta Pc bisogna recarsi nel menu Impostazioni, successivamente in Aggiornamento e sicurezza, Reimposta il Pc, infine Per Iniziare oppure premendo il tasto Windows + L, quindi tenendo premuto il tasto MAIUSC mentre si seleziona Alimentazione > Riavvia, infine Risoluzione dei problemi > Reimposta il Pc al termine del riavvio.

Si  aprirà una schermata nella quale andrà scelta l’opzione di interesse:

Con Mantieni i miei file verrà reinstallato Windows mantenendo i file personali

Con Rimuovi i miei file verranno cancellati tutti i dati comprese le app.

Nei portatili è inoltre presente l’opzione Ripristinare le impostazioni predefinite con la quale si farà tornare il Pc allo stato di fabbrica.

Se si ha selezionato Mantieni i miei file, si seguirà la procedura guidata cliccando sul tasto avanti, dopodiché bisognerà attendere che il ripristino di Windows 10 venga avviato e terminato (la procedura può essere interrotta cliccando il tasto Annulla)

Se invece si è scelto di rimuovere tutto il contenuto, nella finestra che si sarà aperta si potrà decidere se eliminare i file personali o pulire l’intera unità, dopodiché andrà cliccato il tasto Reimposta per dare inizio alla procedura, al termine della quale il Pc verrà riavviato dando il via alla procedura di configurazione iniziale di Windows 10.



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