23 aprile 2013

Terremoti sul web, in tempo reale http://www.paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/23-04-2013_200058.jpg

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Il nostro Bel Paese è purtroppo tra i paesi Europei a più alto rischio Sismico.


Nonostante gli enormi progressi in Campo Scientifico i Terremoti restano tutt’oggi uno dei Fenomeni Naturali più pericolosi in quanto non prevedibili dall’uomo.


Il progresso ha però reso la diffusione delle Informazioni molto più rapida grazie al contributo della Rete.


Se è vero che i Terremoti non sono prevedibili è anche vero che oggi Grazie ad Internet la Popolazione può reperire informazioni su una determinata Scossa di Terremoto dopo pochi Minuti dal momento in cui si è verificata.


Uno dei Siti che offre questo Tipo di Servizio è Terremoti in Tempo Reale, dove qualunque utente che sia dotato di un collegamento al Web può avere tutte le Info sui Terremoti che si verificano in Italia al di sopra del Magnitudo 2.0 consultando una Mappa Interattiva dei Terremoti dove possono visualizzare il punto esatto in cui si è verificato il Sisma.


Inoltre il Portale fornisce Notizie costanti sui Terremoti più significativi che possono causare danni a persone o cose.


Inoltre ci sono diverse sezioni dove l’utente può apprendere tantissime informazioni di carattere tecnico e sui Termini legati al fenomeno sismico.


Un Servizio davvero utile e completo per chi vuole essere sempre informato sui Terremoti 24 ore su 24.


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Tablet controllati col pensiero, Samsung ci sta lavorando http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Tablet-controllati-col-pensiero-Samsung-ci-sta-lavorando.jpg

Tablet controllati col pensiero, Samsung ci sta lavorando Ci siamo ormai abituati al touch screen, agli smartphone e alla tecnologia per il controllo vocale utilizzato dai dispositivi di ultima generazione, anche se 10 anni fa potevamo vederli solo nei film. E per quanto riguarda i dispositivi controllati dal pensiero? Voi direte che è impossibile ma intanto in molti laboratori stanno lavorando su questa possibilità e tra questi spunta Samsung.


Il professor Roozbeh Jafari e altri sviluppatori del colosso sudcoreano sono infatti al lavoro su un progetto che prevede la possibilità di controllare un tablet con il proprio pensiero. Non si sa ancora se ci riusciranno o quando sarà possibile vedere una tecnologia del genere, ma sembra che il team al lavoro sia abbastanza fiducioso che presto potremo svolgere le varie attività sui tablet semplicemente pensando di volerla svolgere.


Verrà quindi impiegato un encefalogramma per captare i segnali celebrali che andranno a trasformarsi in segnali elettrici e interpretati in seguito dal dispositivo. Gli studi effettuati finora hanno avuto dei riscontri abbastanza positivi, in quanto si è scoperto che durante l’utilizzo di un tablet, l’utente presenta nella propria attività celebrale dei pattern in grado di permettere il rilevamento di specifici schemi in base alle attività svolte.


Sembra pura fantascienza, eppure ci sono già stati alcuni utenti che sono riusciti ad avviare un’applicazione focalizzando la propria attenzione e quindi tutti i pensieri su un’unica icona. Vedremo quali risvolti avrà questo progetto in futuro.


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22 aprile 2013

Instagram per Nokia, arriva la conferma ufficiale http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Instagram-per-Nokia-arriva-la-conferma-ufficiale.jpg

Instagram per Nokia, arriva la conferma ufficiale Pur essendo molto diffuso ricordiamo che gli utenti di Windows Phone ancora non hanno avuto il piacere di ospitare sui propri dispositivi Instagram, che si classifica sicuramente tra le prime applicazioni più utilizzate sulle altre piattaforme.


Dopo settimane di indiscrezioni arriva però la conferma ufficiale da parte di Nokia che mette quindi fine a tutte le voci, per cui Instagram arriverà su Windows Phone ma molto probabilmente sarà un’esclusiva per i Nokia Lumia.


La notizia è stata diffusa tramite la fanpage Nokia Svezia, dove l’utente Marcus Pettersson ha chiesto tramite un post quando Instagram sarebbe finalmente stato rilasciato anche per Windows Phone e gli amministratori della pagina hanno risposto alla domanda affermando che l’applicazione è ancora in fase di sviluppo per cui non si conosce ancora la data esatta di rilascio.


A quanto pare è stata una fuga di notizie non voluta in quanto il commento dell’utente e quindi anche la risposta di Nokia sono stati rimossi in maniera piuttosto rapida anche se non abbastanza, vista la velocità in cui si è diffusa la notizia.


In ogni caso Nokia aveva già confermato l’arrivo di Instagram tramite il proprio profilo di Twitter e questa nuova risposta ci indica che il lancio dell’applicazione sul Windows Store è sempre più imminente.


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21 aprile 2013

Google, presto avremo Google Games per Android http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Google-presto-avremo-Google-Games-per-Android.jpg

Google, presto avremo Google Games per Android Tra i progetti di Google a quanto pare si posiziona anche Google Games, un centro giochi dedicato al mondo Android molto simile a quello presente su iOS, che permetterà di gestire i matchmaking dei vari giochi.


In questo caso però più che di rumors si tratta di veri e propri indizi. L’esistenza del servizio è stata scoperta grazie a MyGlass, l’applicazione dedicata ai Google Glass che tra l’altro non avrà nulla a che fare con questo servizio. La cartella Games sembra essere stata inserita per sbaglio insieme ai file di sistema dell’app, anche se più che di un errore potrebbe trattarsi di una semplice mossa per attirare l’attenzione.


In ogni caso in questa cartella ci sono diverse informazioni in base alle quali sembra che Google stia lavorando sul progetto già da un po’ di tempo. Con Google Games sarà quindi possibile sfidare i propri amici anche su propri server e molto probabilmente il servizio avrà una classifica, un sistema di achievement e una chat interna.


Non è ancora stato fatto l’annuncio ufficiale ma è molto probabile che questo servizio faccia parte di quelli che verranno presentati durante il prossimo Google I/O che si terrà dal 15 al 17 maggio, per cui manca meno di un mese per scoprire cosa big G ha in serbo per noi.


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19 aprile 2013

Intel prepara nuovi tablet e computer a basso prezzo http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Intel-prepara-nuovi-tablet-e-computer-a-basso-prezzo.jpg

Intel prepara nuovi tablet e computer a basso prezzo Abbiamo notato come di recente sta subendo un notevole calo il mercato dei computer e di certo una delle società più toccate da questa crisi è Intel, che deve cercare di alleviare i danni proponendo qualcosa di nuovo.


Infatti nel primo trimestre 2013, Intel ha guadagnato “solamente” 12,6 miliardi di dollari, di cui 2 miliardi rappresentano il profitto, per cui si tratta di un calo del 25% rispetto all’anno scorso.


Visto che questi dati sono tutt’altro che rassicuranti, Paul Otellini, CEO di Intel, ha annunciato che Intel è pronta a guardare avanti e sono già in atto alcuni progetti che riporteranno Intel in cima alle classifiche.


Si parla per lo più di nuovi tablet e computer low cost che verranno prodotti dalla multinazionale californiana, in modo da proporre agli utenti proprio i due componenti più richiesti del mercato.


Questo sarà possibile in buona parte anche grazie alla diffusione della piattaforma Intel Quad Core Bay Trail, che permette di commercializzare i prodotti dotati di quest’ultimo a prezzi che si aggirano intorno ai 200 dollari.


Per ora si parla di possibili display da 7 pollici ma ovviamente non sono altro che rumors, mentre per i dettagli ufficiali su questi nuovi prodotti, dovremo aspettare almeno fino alla presentazione della nuova gamma che si terrà molto probabilmente in estate.


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18 aprile 2013

WhatsApp raggiunge i 18 miliardi di messaggi giornalieri http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/WhatsApp-raggiunge-i-18-miliardi-di-messaggi-giornalieri.jpg

WhatsApp raggiunge i 18 miliardi di messaggi giornalieri Un interessante dato è stato di recente diffuso da Jan Koum, cofondatore di WhatsApp, il quale ha annunciato a porte aperte che il servizio di messaggistica istantanea più utilizzato di tutti è proprio WhatsApp, che è riuscito a raggiungere i 18 miliardi di messaggi quotidiani inviati dagli utenti.


Quindi se nella guerra tra social network la spunta Facebook, perché si sa che i due più diffusi sono appunto quello di Mark Zuckerberg e Twitter, lo stesso non si può dire per quanto riguarda i vari servizi offerti dal social network, perché nel campo chat a dominare di gran lunga è sicuramente WhatsApp.


Jan Koum ha rilasciato un’intervista con lo scopo principale di chiarire una volta per tutte la faccenda relativa alle voci sulla presunta acquisizione di WhatsApp da parte di Google, per cui questo è stato un dato annunciato proprio per sottolineare che la società è più che fiera di avere tra le mani un servizio del genere, in grado di permettere alla società stessa di posizionarsi nel campo della messaggistica istantanea un gradino sopra tutti.


Infatti i 18 miliardi di messaggi inviati ogni 24 ore dagli utenti sono quasi il doppio di quelli inviati tramite Facebook, che corrispondono a 10 miliardi, pur essendo quest’ultimo il social network più utilizzato di tutti. Quindi perché mai dovrebbero vendere un servizio del genere che può fruttare ancora molto?


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17 aprile 2013

Google Glass, le specifiche tecniche e la prima app http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Google-Glass-le-specifiche-tecniche-e-la-prima-app.jpg

Google Glass, le specifiche tecniche e la prima app Sembrano essere passati anni da quando abbiamo parlato dei primi rumors riguardo ai Google Glass e ora siamo in procinto di scoprire tutto su questi nuovi occhiali intelligenti di Google che presto saranno disponibili sul mercato. Tanto per colmare un po’ l’attesa, big G ha finalmente rilasciato quelle che sono le specifiche tecniche del dispositivo accompagnate dalla prima applicazione chiamata MyGlass .


L’applicazione servirà semplicemente per tutti coloro che avranno la possibilità di configurare i propri Google Glass e tanto per fare un piccolo scherzo con gli utenti, il colosso di Mountain View ha deciso di rendere possibile l’installazione dell’app anche su smartphone, anche se risulta essere un’operazione del tutto inutile, come scritto anche nella descrizione sul Play Store.


Per quanto concerne invece i dati tecnici del prodotto, abbiamo innanzitutto un paio di lenti con un telaio regolabile che sarà in grado di adattarsi a qualsiasi forma di viso. All’interno del pacchetto troviamo anche dei naselli aggiuntivi di diverse dimensioni, ma ora passiamo alle caratteristiche che più vi interessano.


I Google Glass saranno dotati di un display che vi darà la sensazione di avere davanti uno schermo da 25 pollici, la fotocamera è di 5 megapixel, le connettività disponibili sono solo WiFi e Bluetooth, mentre la memoria interna sarà di 16 GB, di cui solo 12 disponibili, e non è espandibile.


Riguardo alla compatibilità invece, sembra che questi Glass potranno essere collegati a qualsiasi cellulare dotato di Bluetooth, mentre per utilizzare MyGlass avrete bisogno di un device con Android 4.0.3.


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16 aprile 2013

Anche Microsoft prepara un proprio smart watch http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Anche-Microsoft-prepara-un-proprio-smart-watch.jpg

Anche Microsoft prepara un proprio smart watch La mania del momento sembra essere rappresentata dallo smart watch, in quanto sono diverse le società al lavoro su un proprio modello di orologio intelligente e tra queste vediamo aggiungersi anche Microsoft. Ricordiamo infatti che anche Apple, Samsung, LG e Google si sono messi a lavoro in questo periodo per creare un nuovo orologio intelligente.


L’informazione è trapelata tramite il Wall Street Journal, secondo il quale il colosso di Redmond avrebbe chiesto all’industria del luogo i componenti necessari per realizzare un dispositivo da polso intelligente.


Sempre citando fonti anonime, il WSJ ha reso noto che un dirigente ha affermato di essersi incontrato con il team addetto alla ricerca e allo sviluppo di Microsoft proprio per discutere dell’argomento, anche se non è stato chiarito se questo progetto verrà concluso o meno.



Ovviamente non ci sono dettagli sicuri riguardo alle possibili componenti di questo dispositivo, però sembra proprio che quest’ultimo sarà dotato di un display da 1.5 pollici. Lo smart watch inoltre, starebbe in fase di test proprio per controllare se un dispositivo del genere possa avere futuro.


Ricordiamo anche che ultimamente Microsoft si sta trasformando da semplice produttrice di software a vero e proprio progettista di hardware, per cui lanciare anche un proprio orologio intelligente non farebbe che sottolineare questo passaggio.


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14 aprile 2013

Rinviato il debutto per il Motorola X Phone http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Rinviato-il-debutto-per-il-Motorola-X-Phone.jpg

Rinviato il debutto per il Motorola X Phone Il presunto Motorola X Phone, ossia il primo smartphone che verrà fuori dalla collaborazione tra Google e Motorola, dopo che quest’ultima è stata acquistata da big G, e che sarà in grado di sfidare gli attuali top di gamma di Apple e Samsung, sembra che verrà rilasciato con un po’ di ritardo.


In base alle informazioni raccolte in questi giorni, sembra proprio che Google abbia deciso di posticipare il lancio di uno degli smartphone tanto attesi di quest’anno, in quanto quest’ultimo non sarà in grado di essere rilasciato prima del mese di agosto, ovviamente parliamo sempre del 2013.


Per ora il Motorola X Phone è ancora in fase di test e non è ancora pronto, per cui diminuiscono tanto anche le probabilità di assistere ad una presentazione ufficiale del dispositivo durante la prossima edizione del Google I/O, che si terrà nei giorni compresi tra 15 e 17 maggio.


Anche in questo caso comunque si tratta di rumors che, come sempre, provengono da fonti ovviamente anonime e molto vicine ai piani alti della società. Per quanto concerne invece la motivazione di questa scelta non si sa ancora nulla di concreto, anche se diverse ipotesi associato questo slittamento al fatto che probabilmente il device non è riuscito a soddisfare a pieno i requisiti richiesti da Google.


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12 aprile 2013

Crollo del mercato PC in tutto il mondo http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Crollo-del-mercato-PC-in-tutto-il-mondo.jpg

Crollo del mercato PC in tutto il mondo Il primo trimestre è stato decisamente brutto per il mercato dei PC di tutto il mondo, in quanto è stato registrato un calo di ben 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, questo a dimostrare proprio che Windows 8 è stato tutt’altro che ben accettato dagli utenti.


Le analisi sono state fatte da IDC che ha di recente pubblicato i relativi dati, i quali hanno evidenziato questo calo abbastanza disastroso, soprattutto se consideriamo che gli analisti avevano previsto solo il 7,7% di calo, la metà quindi rispetto al 14% effettivo. Questo è il dato peggiore registrato durante l’intera attività della società e si tratta di circa 20 anni.


Un fatto curioso è che questo calo è stato registrato dappertutto, anche nei paesi che si stanno riprendendo sotto l’aspetto economico, quindi il motivo principale è proprio Windows 8 che evidentemente non è stato in grado di incrementare le vendite, anzi, ne ha causato l’attuale crollo.


Ovviamente non dipende tutto da Windows 8, ma anche dal fatto che gli utenti stanno migrando verso gli smartphone e i tablet, soprattutto quelli di piccole dimensioni, che sono preferiti rispetto ai PC in quanto molto meno ingombranti e più economici. Stando a quanto riportato dai dati di IDC, le uniche società non coinvolte in questo crollo sono stati Samsung, Asus e Lenovo.


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Surface Mini tra i progetti di Microsoft http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Surface-Mini-tra-i-progetti-di-Microsoft.jpg

Surface Mini tra i progetti di Microsoft Il mercato dei tablet economici e di piccole dimensioni è sicuramente uno dei più puntati dalle persone al giorno d’oggi, anche a causa delle poche disponibilità economiche di molti utenti. Ad accorgersene non è solo Apple, la quale ha realizzato un modello Mini dell’iPad nonostante questo non fosse nei progetti del defunto Steve Jobs, ma a quanto pare anche Microsoft.


Il colosso di Redmond sembra infatti sulla via per realizzare una versione Mini da 7 pollici del proprio Surface, in modo da aumentare le vendite e accontentare anche chi non può permettersi la versione standard a causa del costo o di chi semplicemente ha bisogno di un piccolo tablet.


Non c’è ancora stata alcuna conferma ufficiale ma ad affermarlo è il Wall Street Journal, oltre ad altri blog meno importanti. Ovviamente non si conoscono ulteriori dettagli sul tablet che non vengano da voci di corridoio.


Secondo queste ultime il tablet entrerà in produzione verso la fine dell’anno, mentre per quanto riguarda l’utilità del tablet, alcuni puntano sul fatto che sia una semplice versione Mini del Surface e altri credono che si tratti di un dispositivo targato Xbox creato apposta per il gaming.


Nulla esclude la possibilità che possano essere rilasciate entrambe le possibilità perché, come ho detto prima, si tratta ancora di semplici rumors, mentre per la conferma o smentita ufficiale dovremo attendere ancora un po’.


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L’iPhone 5S rischia di non avere successo in Europa http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/LiPhone-5S-rischia-di-non-avere-successo-in-Europa.jpg

L'iPhone 5S rischia di non avere successo in Europa Secondo Stephane Richard, il CEO di France Telecom, il modello 5S dell’iPhone in arrivo nei prossimi mesi potrebbe avere dei problemi in Europa a causa dell’alto prezzo, in quanto risulterebbe decisamente troppo caro per la maggior parte dei consumatori europei.


Il tutto si ricollega infatti alla crisi economica che imperversa in questo periodo in tutto il mondo e in special modo in Europa, dove gli utenti non possono più permettersi alcuni accessori di lusso come ad esempio l’iPhone di Apple. Ecco quindi perché l’iPhone 5S rischia di fallire in Europa o comunque di deludere per quanto riguarda le vendite ancor prima di essere rilasciato.


Non si tratta solo di iPhone, ma di tutti i dispositivi Apple che, come sappiamo, offre i propri prodotti a prezzi nella maggior parte dei casi insostenibili per l’utenza. Stephane basa la propria opinione sulle vendite effettuate da France Telecom che tratta in particolar modo gli iPhone.


Le persone quindi non sono più alla ricerca dell’ultimo modello e di quello migliore, ma di un dispositivo che rientri nelle spese e che quindi abbia un prezzo basso e conveniente. La situazione potrebbe invece mutare se venisse rilasciato un iPhone low cost di cui si parla da tempo ad un prezzo inferiore a 300 dollari, che sicuramente attirerebbe tante attenzioni da parte degli utenti.


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11 aprile 2013

La lenta migrazione di Windows XP mette a rischio le aziende http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/La-lenta-migrazione-di-Windows-XP-mette-a-rischio-le-aziende.jpg

La lenta migrazione di Windows XP mette a rischio le aziende Nonostante Windows XP abbia già 11 anni, è ancora il principale sistema operativo utilizzato da diverse aziende, le quali stanno procedendo molto lentamente con la migrazione alle più recenti versioni del sistema operativo, ovvero Windows 7 o 8, e Microsoft continua a fare pressione sugli amministratori IT in modo che pianifichino al più presto il processo di migrazione.


Il motivo di tutto ciò è che tra meno di un anno, nello specifico l’8 aprile, non verranno più distribuiti gli aggiornamenti di sicurezza per Windows XP per cui le aziende che avranno ancora dei PC con la vecchia versione dell’OS di Microsoft, saranno esposte a diversi rischi in quanto dei facili bersagli per i cracker, che non impiegheranno molto per bucare le difese del sistema.


In base alle ultime analisi effettuate, ad aver completato il processo di migrazione verso Windows 7 sono meno della metà delle grandi aziende, mentre un altro quarto non ha ancora avviato il processo in questione, spesso a causa di problemi economici.


Come è possibile intuire infatti, aggiornare un gran numero di PC al nuovo sistema operativo non è una spesa da nulla, anche perché bisogna considerare che alcuni software potrebbero non essere del tutto compatibile con i più recenti OS, il che significherebbe aggiornare anche questi e le spese non fanno che aumentare.


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Facebook pone un limite al numero di inviti http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Facebook-pone-un-limite-al-numero-di-inviti.jpg

Facebook pone un limite al numero di inviti Il noto social network di Mark Zuckerberg ha ora una nuova restrizione riguardo al numero di inviti che è possibile inviare. Quante volte capita di ricevere inviti ad eventi di cui spesso non ci interessa nulla eppure continuano ad arrivarne di nuovi senza mai finire. Ora non accadrà più o comunque ci saranno meno probabilità di ricevere inviti a eventi che non ci interessano.


Su Facebook è ora possibile inviare solo 100 inviti per volta, il che rappresenta un bel problema per gli organizzatori di eventi che ora dovranno pianificare e selezionare per bene la lista di utenti da invitare che potrebbero davvero prendere in considerazione l’invito.


Inoltre per incentivare gli utenti a dare una risposta agli inviti ricevuti, dato che di solito si limitano ad ignorarli, è stato posto un ulteriore limite di 300 inviti in sospeso che, una volta superati, non permetteranno all’utente in questione di riceverne altri. Quindi per paura di non ricevere inviti importanti, probabilmente gli utenti faranno il piccolo sforzo di rispondere agli inviti ricevuti.


Stando a quanto affermato da alcune voci di corridoio, queste nuove restrizioni potrebbero essere l’inizio della preparazione di un nuovo servizio Premium per Facebook che magari consentirà agli organizzatori di inviare inviti illimitati a patto che venga versata una certa somma.


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Google denunciata di nuovo, questa volta da FairSearch http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Google-denunciata-di-nuovo-questa-volta-da-FairSearch.jpg

Google denunciata di nuovo, questa volta da FairSearch Google riceve un’altra denuncia, che questa volta però arriva da FairSearch e punta a mettere Android, la piattaforma di Google nonché uno dei sistemi operativi mobile più diffusi, sotto il mirino dell’antitrust UE.

L’accusa è stata fatta perché a quanto pare Google avrebbe sfruttato Android per cercare di imporre i propri servizi senza tenere conto delle regole sulla libera concorrenza.


Si sa che di questi tempi Google non è proprio in buoni rapporti con l’antitrust europea a causa di alcune problematiche riguardo alla privacy policy, ma ora a finire sotto il mirino è il suo Android.


Inoltre viene sottolineato come Google costringe gli utenti a preinstallare l’intero pacchetto, anche se l’utente vorrebbe installare solo alcune delle applicazioni offerte da big G.


Sembra quindi che questa distribuzione gratuita di Android mette in serie difficoltà la concorrenza che viene battuta da un servizio apparentemente gratuito ma che in realtà viene finanziato dalle numerose pubblicità e servizi che portano Google a dominare su tutti gli altri.


Per ora non è ancora stato espresso il verdetto in quanto la commissione dovrà prima verificare la veridicità di questa denuncia, dopodiché potrà proseguire, se serve, con un’indagine formale.

Le prime indiscrezioni indicano inoltre che Joaquin Almunia, che è a capo della commissione, è dell’opinione che questa denuncia non è altro che un ulteriore passo avanti nelle investigazioni.


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Nuove trattative in corso tra Apple e Yahoo! http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Nuove-trattative-in-corso-tra-Apple-e-Yahoo.jpg

Nuove trattative in corso tra Apple e Yahoo Sul Wall Street Journal è stata di recente diffusa la notizia secondo la quale Apple e Yahoo! starebbero in trattativa per valutare un possibile ampliamento dei contenuti, specie di Yahoo Sports e Yahoo News, in modo tale da allontanare un po’ il colosso di Cupertino dai servizi offerti da Google.


Si tratta quindi di riuscire ad integrare al meglio i servizi di Yahoo! per i dispositivi made in Apple. Questo è quanto affermato dal WSJ che cita alcune fonti ritenute molto affidabili. Cosi facendo, gli utenti potrebbero sfruttare un servizio diverso da quelli offerti da Google che magari potrebbe anche rivelarsi migliore per certi versi.


Ovviamente non si tratta solo di Yahoo Sports e News, ma anche di migliorare servizi come Finance, il Meteo e tante altre funzionalità legate anche a risultati sportivi riportati direttamente dal sistema di riconoscimento vocale di Apple, Siri, che sono già presenti per iOS ma potrebbero sempre migliorare.


Inoltre, sembra che Yahoo! stia anche studiando nuove modalità tramite cui fornire i risultati di ricerca ad Apple, in modo tale da prendere il dominio sui sistemi iOS a discapito di Google.

Le fonti puntualizzano però che non si tratta di brevi scadenze, in quanto le trattative sono ancora agli inizi e ci vorrà ancora un po’ prima che vengano presi delle decisioni definitive.


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10 aprile 2013

Android è migliore di iOS secondo Mark Zuckerberg http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Android-%C3%A8-migliore-di-iOS-secondo-Mark-Zuckerberg.jpg

Android è migliore di iOS secondo Mark Zuckerberg Non mancano commenti positivi e critiche nei confronti del neonato Facebook Home, il nuovo launcher presentato qualche giorno fa da Mark Zuckerberg che permette di essere ancora più connessi al social network attraverso la piattaforma Android. Tra i critici troviamo anche Microsoft, che ha commentato il nuovo launcher dicendo che si tratta di una semplice copia di Windows Phone, in quanto proprio come il sistema operativo mette al centro dell’attenzione le persone.


Arrivano nuove critiche, questa volte però non contro Facebook Home, bensì provenienti direttamente da Mark Zuckerberg, il quale ha dichiarato che Android è sicuramente una piattaforma in grado di offrire molto più di iOS.


E’ proprio su questo che punta il discorso di Zuckerberg, perché non è l’unico a pensare che tra qualche anno il sistema operativo di Google riuscirà a realizzare progetti che saranno superiori a quelli che ha in serbo Apple, questo ovviamente sempre in termini generali, in quanto non si sa mai cosa si nasconde nei laboratori delle due società.


Questo anche perché ora, l’enorme numero di utenti che utilizzano spesso il social network sarà attratto dalla possibilità di usare Facebook Home e quindi di acquistare un dispositivo Android.

Mark non nasconde poi che sarebbe molto soddisfatto di portare il servizio anche su iOS, in quanto anche l’iPhone ha una bella fetta di mercato.


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Google non è in trattativa con WhatsApp http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Google-non-%C3%A8-in-trattativa-con-WhatsApp.jpg

Google non è in trattativa con WhatsApp La notizia secondo la quale big G era in trattativa con WhatsApp per comprare l’applicazione per la messaggistica istantanea più utilizzata al mondo si è rivelata falsa e a smentirla è proprio la società stessa dell’app.


Ieri vi avevamo infatti parlato (Google punta all’acquisto di WhatsApp ) di alcune voci che vedevano il colosso di Mountain View coinvolto in una trattativa da un miliardo di dollari con WhatsApp, il noto servizio per la messaggistica istantanea.


Neeraj Arora ha però dichiarato tramite il noto portale AllThingsDigital che WhatsApp non sarà assolutamente acquistata da Google e che non è stata neanche avviata alcuna trattativa. In ogni caso Arora si è riferito solo a questa notizia, non ad una possibile acquisizione di WhatsApp da qualche altra società, per cui non sappiamo se rimarrà nelle mani della società o se il servizio verrà utilizzato per altri scopi.


WhatsApp rappresenta infatti il maggior esponente per quanto riguarda la messaggistica istantanea e, nonostante alcuni mesi fa scoppiarono polemiche riguardo all’abbonamento annuale imposto dalla società, gli utenti che la utilizzano sono sempre in crescita.


Quindi un’applicazione del genere non poteva che cadere nel mirino della maggior parte delle maggiori società, quindi non parliamo solo di Google, ma anche di Facebook, che ha già mostrato in precedenza un certo interesse nell’acquisto di tale app e, come abbiamo potuto osservare con Instagram, la società di Mark Zuckerberg non ha paura di investire se ci sono buone probabilità di guadagno e di crescita della società stessa.


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Nuovi test di Facebook sui messaggi a pagamento http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Nuovi-test-di-Facebook-sui-messaggi-a-pagamento.jpg

Nuovi test di Facebook sui messaggi a pagamento Facebook è al lavoro per testare il suo nuovo servizio relativo ai messaggi a pagamento verso le persone che non fanno parte dei nostri amici, il che probabilmente si riferisce alla possibilità di inviare dei messaggi ai VIP pagando, in maniera tale da avere più possibilità che il nostro messaggio venga letto.


Per ora la novità è in fase di test solo su un ristretto gruppo di utenti in circa 40 paesi degli Stati Uniti. Non si conoscono molti dettagli sul prezzo di questo nuovo servizio, anche se alcuni puntano all’intervallo compreso tra 1 e 15 dollari per inviare un messaggio.


Lo scopo di tutto ciò sarebbe proprio quello di dare la possibilità alle persone di poter interagire in qualche modo con un personaggio famoso o magari con un campione dello sport, insomma tutte quelle persone con le quali normalmente non abbiamo la possibilità di parlare.


Impostare un prezzo, oltre all’ovvio guadagno, servirà per evitare da una parte che i profili vengano presi di mira da stalker e dall’altra che la posta del destinatario si riempia di messaggi non graditi provenienti da sconosciuti.

Sempre in relazione al prezzo per ogni messaggio, sembra che questo sarà proporzionale all’importanza del contatto al quale vogliamo inviare il messaggio, per esempio contattare Snoop Dogg verrebbe a costare una cosa come 15 dollari, come anche per Salman Rushdie e cosi via.


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Arriva Lamia R920, il clone del Nokia Lumia 920 http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Arriva-Lamia-R920-il-clone-del-Nokia-Lumia-920.jpg

Arriva Lamia R920, il clone del Nokia Lumia 920 In India è disponibile un nuovo smartphone chiamato Lamia R920, ossia la copia del più noto Nokia Lumia 920 fatta però con materiali di gran lunga più scadenti, che però permettono ai produttori di distribuirlo ad un prezzo davvero bassissimo.


Sul sistema non è installato Windows Phone ne tanto meno Android, ma un “normal embedded software“, in pratica al posto del sistema operativo troviamo un semplice software integrato che comunque permette di svolgere i compiti svolti solitamente dagli smartphone. Sulla pagina di eBay sono state anche aggiunte le caratteristiche tecniche di questo clone.


Il Lamia R920 è dotato di uno schermo da 4,5 pollici, fotocamera da soli 2 Megapixel, per cui alquanto scarsa, come anche la memoria interna da 200 KB espandibile fino a 16 GB e all’interno dello scatolo troverete inclusa anche una microSD da 4 GB e, Come di solito avviene con i dispositivi cloni, anche questo è dotato di supporto dual-SIM.


All’interno della microSD troverete inoltre installate alcune app per la comunicazione come ad esempio Facebook e Skype. Offre anche la possibilità di riprodurre i file MP3 e di ascoltarli tramite cuffie grazie all’apposito jack.


Avevamo accennato ad un prezzo bassissimo, ebbene in effetti lo è, ma tutto sommato è proprio quanto vale questo smartphone, ossia 63 euro, anche se in ogni caso rimane un dispositivo a dir poco scadente.


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9 aprile 2013

Google punta all’acquisto di WhatsApp http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Google-punta-allacquisto-di-WhatsApp.jpg

Google punta all'acquisto di WhatsApp Stando a quanto riportato da Digital Trends, famoso sito specializzato nella diffusione di notizie provenienti dal mondo della tecnologia e dell’informatica, Google starebbe cercando di acquistare WhatsApp offrendo 1 miliardo di dollari per il miglior servizio di messaggistica istantanea.


Per quanto riguarda le trattative, queste sarebbero iniziate già da cinque settimane e sono ancora oggi in corso in quanto WhatsApp non è del tutto soddisfatta del prezzo e starebbe cercando quindi di alzarlo per poter ricavare qualcosa in più da questo servizio che, a quanto pare, vale più di un miliardo di dollari.


L’offerta di Google non sarebbe poi cosi sconvolgente. Il motivo va infatti ricercato nel fatto che il colosso di Mountain View non è proprio un “colosso” nel campo della messaggistica istantanea, anzi, è quasi del tutto assente in quest’ultima. L’acquisto di un servizio come WhatsApp invece, anche se si tratta di spendere un miliardo di dollari, permetterebbe a Google di potenziare la propria piattaforma Android e l’intera struttura.


Ricordiamo che al momento WhatsApp offre la possibilità di inviare e ricevere messaggi di testo o multimediali in maniera del tutto gratuita a tutti gli utenti, tranne per la quota da pagare ogni anno che equivale a meno di un dollaro. In ogni caso, se l’acquisto verrà effettuato, big G avrà un enorme vantaggio su tutti i propri rivali.


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Apple sempre più vicina a lanciare iRadio http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Apple-sempre-pi%C3%B9-vicina-a-lanciare-iRadio.jpg

Apple sempre più vicina a lanciare iRadio Il nuovo servizio di streaming musicale di Cupertino, al quale è stato dato per convenzione il nome iRadio, sembra avvicinarsi sempre di più al lancio ufficiale. Si tratta di un servizio molto simile a Spotify, Pandora, solo che questa volta si tratta di Apple e le voci a riguardo non fanno che aumentare.


Secondo le ultime informazioni rinvenute, Apple starebbe chiudendo gli ultimi accordi con le etichette discografiche, il che permetterà al colosso di Cupertino di lanciarsi nel mercato dello streaming musicale già durante la prossima estate, anche se per ora non ci sono state conferme di alcun tipo in merito.


In base alle varie indiscrezioni, la presentazione ufficiale del servizio dovrebbe tenersi durante la prossima edizione del WWDC, prevista per il mese di giugno. Inoltre sembra che gli accordi presi da Apple con le varie etichette discografiche, permetteranno al colosso di risparmiare un bel po’ di soldi, si parla di cifre corrispondenti a meno della metà dei soldi versata da Pandora, il che permetterà ad Apple di offrire termini di gran lunga più vantaggiosi.


Per ottenere questo tipo di accordo, Apple avrebbe offerto alle etichette in questione una percentuale sui ricavi generati dagli spot che saranno presenti sulla versione gratuita dell’app e poi la possibilità di sfruttare alcune funzioni innovative che saranno disponibili su iRadio.


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7 aprile 2013

Google dice la sua su Facebook Home http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Google-dice-la-sua-su-Facebook-Home.jpg

Google dice la sua su Facebook Home Il tanto atteso evento di Facebook durante il quale Mark Zuckerberg ha presentato Facebook Home ha avuto luogo giovedì e a dire il vero ha lasciato delusi molti utenti. Si tratta praticamente di un launcher che va a modificare la grafica del sistema e ad aggiungere una “scorciatoia” al social network che è accessibile da ogni punto dello schermo.


In questo modo, con Facebook Home è possibile vedere quanto Android sia un sistema operativo flessibile e di come i competitor di Google possano sfruttare la piattaforma di big G per fare i propri comodi.


Google però è apparsa tutt’altro che preoccupata o contrariata in merito a questo Facebook Home, anzi, in un’intervista ha espresso il proprio parere affermando che in realtà si tratta di un’ulteriore conquista per Google, in quanto ora il suo sistema operativo potrà offrire agli utenti desiderosi di avere un’esperienza personalizzata di Facebook direttamente dal Google Play.


Questo dimostra che i piani alti del colosso di Mountain View non vedono una grande minaccia in Facebook Home, anche se comunque potrebbe rivelarsi tale in quanto in futuro verranno implementati anche gli annunci pubblicitari e inoltre nell’interfaccia di Facebook Home non è presente l’applicazione Search, che è standard sui dispositivi Android, che permette agli utenti di effettuare una ricerca direttamente sul motore di ricerca Google.


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Il futuro è nelle mani dei tablet e di Android http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/Il-futuro-%C3%A8-nelle-mani-dei-tablet-e-di-Android.jpg

Il futuro è nelle mani dei tablet e di Android I tablet stanno conquistando in maniera sempre più veloce e ampia il mercato, soprattutto grazie alla disponibilità di tablet a basso costo, che offrono all’utente la possibilità di avere un dispositivo di ottima fattura pur spendendo poco.


Secondo Gartner saranno proprio i tablet a dominare il mercato da qui a 5 anni, entro i quali ci sarà praticamente una vera e propria migrazione dagli attuali PC ai tablet che, ovviamente, man mano saranno sempre più potenti. Inoltre la piattaforma più diffusa sarà Android, proprio perché la maggior parte dei tablet a basso costo sono dotati del sistema operativo mobile di Google.


Secondo gli analisti infatti, i tablet dovrebbero crescere circa del 69% entro la fine dell’anno, ossia a 197 milioni di unità vendute a livello globale. Quindi non ci vuole un esperto per dire che i tablet riusciranno a sostituire il PC nell’uso comune, a meno che non ci siano stravolgimenti nel mercato.


Per questo motivo si stima che Google tra cinque anni riuscirà a superare finalmente Microsoft, che per lunghi anni ha occupato indisturbata il mercato in questione. Inoltre Windows non sarà superato solo da Android, bensì anche dagli OS di Apple. Facendo la somma di tutti i PC, tablet e smartphone, Gartner prevede che entro la fine del 2013 la cifra arriverà a ben 2,4 miliardi di unità.


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6 aprile 2013

La nuova sede di Apple costerà più del World Trade Center http://paginegeek.com/wp-content/uploads/2013/04/La-nuova-sede-di-Apple-coster%C3%A0-pi%C3%B9-del-World-Trade-Center.jpg

La nuova sede di Apple costerà più del World Trade Center A quanto pare Apple cambierà sede e tra le diverse particolarità di questo nuovo progetto vi sono anche i prezzi, che supereranno addirittura anche quelli del World Trade Center. Prima si parlava di una cifra inferiore a tre miliardi di dollari, già un’enorme somma di denaro, che continua a lievitare arrivando adesso a ben cinque miliardi di dollari.


Al momento sarebbe l’edificio più costoso degli Stati Uniti, che andrà a superare, come accennato precedentemente, anche il nuovo World Trade Center di New York, che è costato circa 3,9 miliardi di dollari. Lo spazio occupato da questa nuova sede poi, è pari a circa i due terzi del Pentagono.


La decisione di costruire una nuova sede per Apple fu comunicata già nel 2011 dallo stesso Steve Jobs in una delle sue ultime apparizioni pubbliche, che annunciò la notizia con enorme orgoglio, definendola un’enorme astronave ecocompatibile che sarà in grado di ospitare fino a 12 mila impiegati.


Per ora, stando alle varie informazioni comparse in rete, sembra che il progetto preveda una struttura ad anello, di vetro, su quattro piani per 2,6 milioni di metri quadrati, circondata poi da ben 71 ettari di terra, l’equivalente di 130 campi da calcio. Stando poi a quanto affermato da Tim Cook, l’attuale CEO della società, la nuova sede dovrebbe essere pronta nel 2016.


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