28 febbraio 2014

Jumpshare arriva su Windows e consente di caricare e condividere file, cartelle e screenshot in un click




Jumpshare Jumpshare arriva su Windows e consente di caricare e condividere file, cartelle e screenshot in un click


La parola del momento è file sharing! Ci sono letteralmente decine di start-up e grandi società tecnologiche al lavoro per creare l’ultima soluzione per la condivisione dei file (Dropbox, OneDrive, Google Drive, iCloud, Box, Amazon Drive, solo per citarne alcune delle più popolari). In questo trend si inserisce anche Jumpshare con una soluzione basata su web per il caricamento, la condivisione e la visualizzazione dei file. Il caricamento e la veloce condivisione non sono certo caratterizzanti, ma è la componente di visualizzazione online che fa risaltare Jumpshare dalla massa. E’ possibile visualizzare oltre 200 formati di file direttamente nel tuo browser. Ora, è stata presentata un’applicazione per Windows, con l’intento di migliorare ulteriormente l’esperienza di caricamento e condivisione.



Dal punto di vista funzionale, si possono trascinare e rilasciare qualsiasi tipo di file – o qualsiasi cartella – e caricarli istantaneamente all’account Jumpshare. Il link diretto al file viene automaticamente copiato negli Appunti di sistema mentre si sta caricando il file. In questo modo, è possibile condividere i link senza attendere il caricamento completo. Ci sono anche altre opzioni di condivisione essenziali disponibili. I file possono essere condivisi in pochi clic tramite e-mail, Facebook e Twitter.





Molto interessante e utile è la funzionalità di condivisione immediata degli screenshot. Quando si cattura uno screenshot standard (utilizzando STAMP o Maiusc+STAMP), esso verrà automaticamente caricato online, e come sempre, il relativo link sarà copiato negli Appunti per poter essere condiviso!


Con oltre 200 formati di file, noti e meno noti, visualizzabili online, i destinatari probabilmente non dovranno quasi mai superare l’ostacolo di dover installare software particolari per visualizzarli sul proprio computer. Notevole la possibilità di vedere il numero di volte in cui il file condiviso è stato visualizzato online.


Tutte queste funzionalità per un prezzo imbattibile: Jumpshare per Windows infatti è gratuito ed è possibile provarlo seguendo questo link.





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Windows Phone, Microsoft vuole ridurre il costo delle licenze?




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Dopo la notizia relativa al taglio del costo delle licenze di Windows 8.1 la redmondiana sembra essere intenzionata a fare altrettanto anche con Windows Phone.


Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore pare che Microsoft abbia in programma di applicare uno sconto del 70% sulla licenza del suo sistema operativo per dispositivi mobili.






Il rumor proviene da un’azienda interessata ad appoggiare la piattaforma mobile di Microsoft ed attualmente impegnata nella produzione di smartphone Android economici. Al Mobile World Congress 2014, l’evento di inizio anno dedicato al mondo tech ed in particolare a quello mobile che si è concluso ieri in quel di Barcellona, Joseph Ram, il CEO di Infosonics, ha infatti dichiarato: “Abbiamo sentito che Microsoft diminuirà i costi delle licenze fino al 70% per rendere i loro prodotti (gli smartphone con Windows Phone, ndr) più competitivi in termini di prezzo“.


La riduzione dei costi di licenza consentirebbe la realizzazione di prodotti a basso costo da destinare principalmente ai paesi emergenti dove attualmente è Android è il leader indiscusso.


Infosonics produce la linea di terminali Verykool, venduti dagli operatori in America Latina e in versione unlocked negli Stati Uniti. L’azienda potrebbe dunque decidere di abbracciare il sistema operativo di Microsoft qualora venisse confermato lo sconto sulle licenze.


Sino a questo momento, è però opportuno sottolinearlo, Microsoft non ha ancora provveduto a confermare o smentire l’indiscrezione in questione. Molto probabilmente sarà possibile saperne di più circa le reali intenzioni della redmondiana durante la conferenza Build in programma per inizio aprile ed in occasione della quale sarà presentato Windows Phone 8.1





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Office Online è il nuovo nome delle Office Web Apps




Microsoft Office Online Word Excel e PowerPoint sul Web Office Online è il nuovo nome delle Office Web Apps


Dopo aver rinominato il proprio servizio di cloud storage e dopo averne annunciato ufficialmente la disponibilità nel corso degli ultimi giorni Microsoft ha anche provveduto a far sapere che d’ora in avanti il nuovo nome delle Office Web Apps è Office Online.


La versione web-based delle applicazioni è già utilizzata da tanti, tantissimi utenti ma a quanto pare parte di coloro che si servono della suite per la produttività di Microsoft non ha mai usato le Web Apps ed è proprio per questo che la redmondiana ha deciso di pubblicizzarle al meglio cominciando con un “semplice” cambio di nome.






Il cambio di nome è da attribuire in primis al fatto che sino ad ora il termine “Apps” ha tratto in inganno gli utenti. Molti, infatti, pensavano che si trattasse di applicazioni pubblicate sullo store digitale e che previo download ed installazione potessero essere utilizzate sul computer quando in effetti basta un qualsiasi browser web.


In secondo luogo il cambio del nome è imputabile alla modalità di accesso alle Web Apps. Sino ad ora per utilizzare Word Web App, Excel Web App, PowerPoint Web App e OneNote Web App era necessario passare tramite OneDrive o SharePoint. Adesso, invece, è sufficiente andare su Office.com.


Con il cambio di nome è stato anche aggiornato l’app switcher ed ora cliccando nell’angolo superiore sinistro delle pagine web dei servizi online di Microsoft sono disponibili i collegamenti diretti alle quattro Web Apps di Office Online.


Unitamente all’annuncio del cambio di nome Microsoft ha inoltre provveduto ad illustrare il funzionamento della feature co-authoring in tempo reale. La funzione in questione permette agli utenti di collaborare alla scrittura di un documento, alla compilazione dei un foglio di lavoro o alla creazione di una presentazione visualizzando immediatamente sia le modifiche apportate sia i nomi dei colleghi di lavoro. Gli utenti che possiedono le versioni desktop della suite possono continuare l’editing del documento offline sul computer. Gli altri collaboratori vedranno le modifiche in Office Online.





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27 febbraio 2014

Microsoft continuerà ad usare i marchi Nokia e Lumia




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Stando a quanto sancito dall’accordo sottoscritto in seguito all’acquisizione della divisione hardware di Nokia da parte di Microsoft è prevista la cessione dei marchi Lumia e Asha alla redmondiana. Il brand Nokia, invece, verrà ceduto in licenza per un arco di tempo massimo pari a 10 anni.


A tal proposito, durante l’edizione 2014 del Mobile World Congress di Barcellona, l’evento di inizio anno dedicato al mondo tech ed in maniera particolare al segmento mobile, un dirigente di Microsoft ha confermato che il marchio Lumia continuerà ad identificare gli smartphone basati su Windows Phone. Per quanto concerne invece il destino del marchio dell’azienda finlandese non è stato fornito alcun dettaglio.






Un portavoce avrebbe però dichiarato che il brand Nokia non sarà abbandonato. Questo, detta in altri termini, starebbe dunque a significare che la divisione Devices & Services continuerà ancora a produrre dispositivi Nokia anche in seguito al completamento del processo di acquisizione il cui termine è previsto a fine marzo.


Considerando il fatto che il sempre crescente successo del sistema operativo mobile Windows Phone, anche se ancora molto lontano da quello di Android e di iOS, si deve quasi del tutto ai marchi Nokia e Lumia e che nella maggior parte dei casi si tratta di device molto apprezzati dall’utenza di vari paesi (Italia compresa) l’utilizzo di un logo del tipo “Microsoft Lumia” molto probabilmente non sarebbe la scelta migliore.


Al momento, comunque, non risultano disponibili ulteriori informazioni. Per saperne di più e per avere delle certezze sulle reali sorti dei marchi Nokia e Lumia sarà necessario attendere ancora per qualche giorno.





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HexBrowser aiuta a identificare i tipi di file in Windows




hexbrowser HexBrowser aiuta a identificare i tipi di file in Windows


L’estensione di un file evidenzia il suo tipo, solitamente. Quindi, se si vede un file doc si può ragionevolmente presumere di poterlo aprire con Microsoft Word o OpenOffice. Questo accade la maggior parte delle volte, ma non sempre. Il primo problema in cui si può incorrere è avere un’estensione che è stata rinominata. Se il file esempio.doc viene cambiato in esempio.duck , non è più chiaro quale programma si può utilizzare per aprirlo. Le estensioni dei file possono essere anche rinominate in quelle note. È possibile rinominare i file txt in exe per esempio, e quando si tenterà di eseguire questi file, si riceverà un messaggio di errore invece.



HexBrowser è un programma gratuito per il sistema operativo Windows che consente di identificare correttamente i tipi di file e ci sono due scenari principali in cui può venire in aiuto:



  1. Il tipo di file è sconosciuto e non ci sono programmi sul vostro sistema che possono aprirlo o, almeno, nessun programma è stato assegnato a quel tipo di file.

  2. Il tipo di file è stato rinominato e ciò rende difficile la sua corretta identificazione.


Si prega di notare che al momento il programma è solo disponibile in versione beta, e che richiede Microsoft .NET Framework 2.0 per funzionare.





HexBrowser mostra un browser di file sul lato sinistro e informazioni sulla cartella selezionata o file sulla destra. Utilizzare il browser di file per selezionare i file specifici sul sistema su cui si desidera saperne di più, oppure trascinarli sull’interfaccia.


Se si seleziona un file, si troverà il relativo tipo di file elencato tra le informazioni che HexBrowser restituisce. Qui si trovano anche informazioni aggiuntive, ma non sono realmente di interesse se non si desidera analizzare il file in dettaglio.


È possibile passare dalla scheda info in Hex o Text. Text visualizza tutto il contenuto yestualedel file mentre Hex mostra il codice esadecimale del file.


HexBrowser è un programma facile da usare per Windows che può aiutare a identificare correttamente i tipi di file. Se ci si imbatte, quindi, in un file che non è possibile aprire o identificare, è possibile provare il programma per vedere se può far luce sul mistero e rivelare il tipo di file del file in questione.


Per scaricare il programma basta seguire questo link.





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Persist migliora il controllo del volume su Android tramite profili personalizzati




persist volume control Android Persist migliora il controllo del volume su Android tramite profili personalizzati


Impostate lo smartphone in modalità silenziosa ogni volta che arrivate in ufficio? Non volete disturbare il compagno di letto con la forte suoneria del telefono nel bel mezzo della notte? Se c’è qualcosa di cui lamentarsi con Android, è la scarsa esecuzione del sistema operativo in termini di gestione dei volumi. Non dà molto controllo sui diversi tipi di suoni che il dispositivo emette, e nemmeno permette di creare modelli predefiniti come invece facevano i vecchi ‘dumbphone’ Nokia o Samsung.


Se si vuole avere un po’ più di personalizzazione a disposizione, ci si può rivolgere a Persist Volume Control. L’app fornisce maggiore controllo sui suoni del dispositivo Android, dando la possibilità di impostare livelli di volume separati per la suoneria delle notifiche, delle sveglie, dell’audio multimediale, dei suoni di sistema, delle chiamate ecc e anche creare preset per situazioni diverse.



Persist, come il nome suggerisce, viene eseguito costantemente in background e può essere avviato rapidamente toccando la scorciatoia nel pannello di notifica, che mostra anche i livelli per tutti i sette tipi di audio/suoni e consente di saltare alla schermata principale dell’app o alla sua sezione dei profili predefiniti. La schermata principale include una serie di cursori per ilvolume, uno per ogni tipo di suono. La caratteristica principale dell’app, tuttavia, è quella dei profili preimpostati.





In poche parole, se si desidera maggiore personalizzazione da Persist, la sezione Preset è quella giusta. I preset consentono di creare diversi profili da attivare in particolari condizioni o momenti della giornata. Appointment, Default, Night e Silent sono quelli già presenti, e se ne possono aggiungere di nuove, adattandoli alle proprie esigenze.


Per creare un nuovo profilo, toccare il pulsante + in alto e assegnargli un nome. La schermata successiva consente di aggiungere e rimuovere i parametri e i diversi tipi di volumi. È possibile impostare semplicemente le singoli suonerie o suoni per le sveglie per ogni tipo di audio.


Ogni parametro audio può essere aggiunto toccando prima il pulsante ‘Add Settings’ in fondo e scegliendo il tipo di audio dal menu successivo. È inoltre possibile selezionare un’icona per ogni profilo preimpostato.


L’applicazione ha anche una variante a pagamento chiamata Persist + che è senza pubblicità e offre funzionalità aggiuntive tra cui la commutazione automatica dei profili in base alla data, orario e alla posizione.







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26 febbraio 2014

Lo streaming su Twitch arriverà su Xbox One dall’11 marzo, in tempo per il tanto atteso Titanfall




Xbox One Twitch streaming Lo streaming su Twitch arriverà su Xbox One dall’11 marzo, in tempo per il tanto atteso Titanfall


Quando è stata presentata la PS4, uno dei molti vantaggi che vantava rispetto alla Xbox One — il focus sui giochi, l’hardware più potente ma più economico, un’ottima campagna stampa, l’occhio di riguardo verso gli sviluppatori indipendenti — era anche la possibilità di inviare le proprie partite in streaming via Twitch direttamente dalla console. Se si confrontano le caratteristiche extra-giochi, è giusto dire che mentre Xbox One è incentrata sull’integrazione della TV, la PS4 si è concentrata più su un’esperienza social. Microsoft ha sempre detto la Xbox One avrebbe presto incluso anch’essa Twitch, ma per qualche motivo, il lancio della piattaforma è stato continuamente rimandato. Ora, con il rilascio di Titanfall — il primo fiore all’occhiello di questa generazione di console Microsoft— sarà finalmente possibile inviare in streaming le proprie sessioni di gioco su Twitch a partire dall’11 marzo.






Che sia usato bene o male, Internet è senza dubbio un terreno fertile per la creatività. Subito dopo il lancio della PS4, intrepidi giocatori avevano trovato un modo di usare la telecamera PlayStation per lo streaming di un live feed dai loro salotti. L’esempio più notevole di questo era un talk show in diretta ospitato tramite l’app, che ha persino ricevuto una chiamata dal responsabile delle Pubbliche Relazioni per Sony, Adam Boyes. Bene o male, anche Xbox One supporta una telecamera Kinect, così questi spettacoli live potrebbero apparire pure sulla console di Microsoft.


L’app di Twitch per Xbox One supporterà anche alcune caratteristiche che l’app PS4 non ha attualmente, ad esempio l’implementazione dei controlli vocali grazie a Kinect e la possibilità di archiviare gli streaming.


Con il recente rilascio e il tutto-esaurito della PS4 in Giappone, Sony probabilmente non è troppo preoccupato di Titanfall o che Xbox One finalmente stia recuperando piede sulla ‘Twitchosfera’. Tuttavia, con l’imminente confezione bundle di Xbox One +Titanfall da 500$ (nella quale, in sostanza, Titanfall è gratuito) e gli streaming da Xbox One che spunteranno su internet abbastanza presto, Microsoft dovrebbe almeno riguadagnato un po’ di terreno sul suo concorrente.





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tinyMediaManager è un ottimo gestore di file multimediali multi-piattaforma




tinyMediaManager tinyMediaManager è un ottimo gestore di file multimediali multi piattaforma


tinyMediaManager è un software di gestione per file multimediali gratuito e multipiattaforma che offre un ottimo set di funzionalità. Il programma supporta film e spettacoli televisivi e può estrarre informazioni da diverse fonti online per identificare i titoli automaticamente.



Per quanto riguarda i requisiti, tinyMediaManager richiede l’esecuzione di Java. Se non volete installare Java sul sistema, è possibile utilizzare invece una versione portatile di Java. Se si esegue Java 7 o più recente su Windows, è possibile scollegare l’integrazione del browser per migliorare la sicurezza.


È necessario aggiungere le fonti dei dati al programma alla prima esecuzione. Una fonte di dati è una directory di sistema che contiene i file multimediali che si desidera il programma scansioni automaticamente. Le fonti per film e telefilm sono impostate in posizioni diverse. Si può anche attivare l’opzione “allow multiple movies per folder” affinché gli episodi multipli di un telefilm o le trilogie di film possano essere identificati correttamente dall’applicazione.


Dopo aver aggiunto le fonti di dati, selezionare Movies > Update data sources o TV Shows > Update data sources. Il programma eseguirà la scansione delle directory e aggiungerà al database qualsiasi film o show televisivo che riesce a identificare correttamente. Per ogni file, informazioni sono estratte da popolari database online come TheMovieDB, IMDB o OFDb. I dati vengono aggiunti automaticamente così che non occorra fare nulla al riguardo. Ovviamente, è possibile modificare manualmente le informazioni se si vuole, o aggiungere altre informazioni.


Per quanto riguarda le informazioni, ne vengono visualizzate un sacco. Il programma mette in evidenza l’esistenza di file nfo, i trailer, le immagini o i sottotitoli nella pagina Overview. Una varietà di informazioni vengono visualizzate per ogni film, ad esempio la risoluzione video e il formato video e audio vengono visualizzate con prominenza. Sotto si trovano tutte le informazioni su cast, trama, informazioni dettagliate sul file e persino recensioni, file multimediali, locandine e trailer.





Anche per i telefilm si avranno a disposizione moltissime informazioni, comprese anche la risoluzione video e il formato. E’ evidenziata anche la presenza di sottotitoli, immagini e file nfo e ovviamente anche le informazioni sul cast e troupe.


I film o le serie TV potrebbero non essere identificati correttamente alla prima esecuzione. È possibile in tal caso cercare un film manualmente, o semi-automaticamente per cercare i pezzi mancanti. Tutto quello che basta fare di solito è un click destro del mouse sul file multimediale in questione e selezionare l’opzione Search & Scrape.


Si può riprodurre qualsiasi file direttamente dall’interfaccia del programma con un click sul tasto Play e il programma registrerà questa azione.


Un’altra caratteristica interessante di tinyMediaManager è la sua caratteristica Movie Sets. Questo raccoglie informazioni sui film che appartengono a un certo insieme ( ad esempio la serie di Star Wars, o i film di James Bond).


Ci sono anche opzioni avanzate nelle Impostazioni. Qui è possibile aggiungere o rimuovere tipi di file video, audio e dei sottotitoli, per esempio, cambiare l’ordinamento dei titoli, cambiare la lingua preferita e o modificare le informazioni che vengono scaricate e visualizzate nell’interfaccia del programma.


tinyMediaManager è un gestore di file multimediali eccellente. È facile da usare e fa la maggior parte delle attività automaticamente in modo che occorra il minimo del lavoro per identificare tutte le serie Tv e i film che il programma non è riuscito a identificare correttamente.





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25 febbraio 2014

TextSecure è un’applicazione di messaggistica open source con forti caratteristiche di sicurezza




TextSecure Android TextSecure è unapplicazione di messaggistica open source con forti caratteristiche di sicurezza


Gli ultimi giorni sono stati pieni di notizie su nuovi servizi per email o SMS che promettono una migliore privacy e sicurezza rispetto alle applicazioni di messaggistica tradizionali. TextSecure si allinea a questa tendenza e offre funzionalità originali ed efficaci, in tal senso. Prima di tutto, è completamente open source, il che significa che si potrà scaricare e compilare l’applicazione dalla fonte per assicurarsi che sia sicura e non ci sia dietro nulla di sospetto.



Questa tuttavia non è l’unica differenza rispetto ad applicazioni come WhatsApp. La nuova versione dell’app utilizza crittografia end-to-end che dà garanzie di segretezza a livello di messaggio e di negabilità. Che cosa significa esattamente? Sarebbe troppo oneroso entrare nei dettagli ma basti sapere questo: invece di usare sempre la stessa chiave pubblica per crittografare i dati, gli utenti impegnati in una conversazione utilizzano invece delle chiavi segrete negoziate tra loro. Queste sono effimere, così che l’eventuale registrazione del traffico scambiato non servirà a decrittare i dati in un secondo tempo. La negabilità significa invece che i destinatari possono verificare che un messaggio sia stato inviato da un particolare contatto, ma che non possono dimostrarlo a chiunque altro. La protezione non finisce qui però. Tutti i messaggi inviati o ricevuti con TextSecure sono memorizzati in un database crittografato.


L’applicazione utilizza, per impostazione predefinita, una modalità mista per funzionare. Questo significa che la crittografia end-to-end avverrà automaticamente se il mittente e il destinatario utilizzano l’app TextSecure. In caso contrario, è inviato invece un messaggio push (solo se si è verificato il numero di telefono) che offre maggiore privacy e solitamente non viene addebitato. Se i messaggi push non dovessero essere disponibili per qualsiasi motivo, l’app ricorrerà agli SMS standard, invece.





L’applicazione di messaggistica supporta conversazioni uno-ad-uno e chat di gruppo, tutte con lo stesso livello di crittografia. I messaggi protetti sono indicati dall’icona di un lucchetto nella finestra di conversazione, così da poter distinguere facilmente i messaggi inviati in sicurezza e quelli regolari.


La prima volta che si esegue TextSecure viene chiesto di creare una password da utilizzare per crittografare tutte le informazioni segrete, quindi è raccomandabile sceglierne una robusta. Questa password non può essere recuperata se la si perde.


TextSecure Private Messenger è già disponibile per dispositivi Android, mentre una versione compatibile con iOS sarà rilasciata in un prossimo futuro.






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Nokia svela gli smartphone Android Nokia X




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Durante il Mobile World Congress 2014 ancora in corso a Barcellona Nokia ha tolto i veli ai suoi primi dispositivi basati sul sistema operativo mobile Android: i Nokia X.


L’azienda finlandese ha quindi confermato le numerose indiscrezioni che oramai da mesi e mesi circolavano in rete facendo inoltre la gioia di tutti coloro che praticamente da sempre sognavano di poter stringere tra le proprie mani uno smartphone Nokia con Android.



Pur essendo basati su Android gli smartphone Nokia X presentano però una versione fortemente personalizzata del sistema operativo. Il look della piattaforma è stato infatti reso molto simile a Windows Phone e sono inoltre assenti diversi servizi Google in favore di svariate app Microsoft quali Skype, Outlook, HERE Maps e Mix Radio. Gli smartphone Nokia X permettono infatti di accedere al Nokia Store per il download delle applicazioni (anche di terze parti) ma non al Google Play Store.


Gli smartphone dell’azienda finlandese appartenenti alla gamma Nokia X sono tre e vanno a differenziarsi tra loro per le caratteristiche e, ovviamente, anche per il prezzo.





Nokia X


Lo smartphone Nokia X risulta esteticamente molto simile alla gamma Lumia, è dotato di uno schermo da 4 pollici, di 512 MB di RAM, di 4 GB di storage (eventualmente espandibile tramite schede microSD) e di una fotocamera posteriore con sensore da 3 megapixel.


Lo smartphone sarà commercializzato da subito ad un prezzo pari ad 89 euro.


Nokia X+


Lo smartphone Nokia X è molto simile al Nokia X ma a differenza del modello “base” presenta un maggior quantitativo di RAM pari a 768 MB.


Lo smartphone arriverà sul mercato durante il secondo trimestre dell’anno al prezzo di 99 euro.


Nokia XL


Lo smartphone Nokia XL presenta una dotazione identica a quella del modello nokia+ eccezion fatta per la presenza di una fotocamera frontale da 2 megapixel, per quella principale da 5 megapixel e per quella di un display da 5 pollici.


Lo smartphone arriverà sul mercato nel secondo trimestre dell’anno al prezzo di 109 euro.





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Rimuovere AwesomeHP facilmente




Rimuovere AwesomeHP Rimuovere AwesomeHP facilmente


Rimuovere AwesomeHP può essere necessario per tutti coloro che abbiano trovato il proprio pc infettato. In particolare, per poter Rimuovere AwesomeHP non servono procedure complesse, basta seguire, passo per passo, alcune semplici manovre, che ora vi andiamo ad illustrare.



Rimuovere AwesomeHP: che virus è?


Prima di poter capire come Rimuovere AwesomeHP dobbiamo parlare dell’antefatto, cioè di che tipo di virus sia questo.


Awesome HP, che è anche conosciuto col nome di Awesomehp.com, è un motore di ricerca negativo e dannoso per il vostro pc. In particolare, viene “distribuito” attraverso forme di download gratuito.

Potreste, quindi, averlo preso scaricando applicazioni da internet di tipo gratuito. Il programma, in particolare, è stato indicato come virus per il suo comportamento che spesso determina:


- Reindirizzamento del vostro browser

- Modifica della homepage internet

- Blocco dei siti web assolutamente genuini

- Memorizzazione dei risultati di ricerca e della navigazione internet


Nel caso in cui abbiate notato comportamenti “anomali” da parte del vostro computer durante la navigazione internet, allora, prima di capire se Rimuovere AwesomeHP, dovrete fare una scansione con un antivirus. Nel caso in cui lo abbiate ritrovato potrete passare alla fase successiva.


Ovviamente, come per tutti i virus la manovra più importante sta nella prevenzione. Infatti, nel momento in cui effettuerete ulteriori download vi converrà scegliere installazioni personalizzate, evitando di installare componenti aggiuntivi, di modificare la homepage del vostro browser e così via.


Ora vediamo come Rimuovere AwesomeHP completamente.


Rimuovere AwesomeHP completamente


Per poter iniziare a Rimuovere AwesomeHP dovrete effettuare, come detto, una scansione con un antivirus o anti-spyware, in grado di individuarne la presenza.


Nel caso in cui lo abbiate trovato, dovrete partire dalla sua disinstallazione:





- Andate su Start – Pannello di Controllo – Programmi (oppure Aggiungi/Rimuovi Programmi)

- Andate su Disinstalla Programma

- Cercate AwesomeHP e controllate anche la presenza di ulteriori applicazioni installate di recente, che possano apparire come sospette

- Selezionate tutto ciò che volete eliminare e cliccate su Disinstalla/Cambia

- Infine, cliccate su OK


A questo punto per Rimuovere AwesomeHP in modo completo dovrete anche agire sui vostri browser.


Rimuovere AwesomeHP anche dai browser


Per Rimuovere AwesomeHP completamente dovrete anche agire sul contenuto dei vostri browser.


Ecco le singole procedure per resettare il loro contenuto:


1.Internet Explorer


Aprite il browser, cliccate su Strumenti e poi su Opzioni Internet.

A questo punto andate su Avanzato e cliccate su Reset.

Cliccate su Resetta impostazioni Internet Explorer – Cancella Impostazioni Personali e poi cliccate su Reset.


In conclusione, per Rimuovere AwesomeHP, cliccate su Chiudi e OK.


2.Firefox


Aprite il browser e andate su Aiuto – Informazione sulla Risoluzione dei Problemi.

Scegliete Reset Firefox per due volte e poi su Finisci per Rimuovere AwesomeHP.


3.Chrome


Una volta aperto il browser cliccate su Chrome Menu e selezionate Strumenti – Estensioni.

Qui trovate il virus e tutte le voci simili ed eliminatele cliccando su Cestino.

Ora cliccate su Impostazioni – Gestisci i motori di ricerca e reimpostate, per Rimuovere AwesomeHP, il vostro motore di ricerca predefinito.





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Come fare screenshot su Kindle




5311724037 5fd71972e9 b Come fare screenshot su Kindle


In alcune circostanze fare screenshot può essere sicuramente molto utile. Gli utenti che possiedono un dispositivo Kindle e non sanno come effettuare quest’operazione saranno sicuramente ben felici di sapere che può essere eseguita e che catturare lo schermo del device è anche un’operazione molto semplice.


Fare screenshot su Kindle è però un’operazione che va eseguita in maniera differente a seconda del tipo di dispositivo in uso:







  • Per fare screenshot su Kindle (o Kindle Touch) è sufficiente tenere premuto il tasto Home e fare tap in un punto qualsiasi dello schermo. Per recuperare gli screenshot ottenuti bisogna collegare il dispositivo al computer.

  • Per fare screenshot su Kindle Keyboard (Kindle 3 e DX) è sufficiente premere la combinazione di tasti Alt-Shift-G sulla tastiera. Le immagini vengono conservate nella cartella Documents e per recuperarle è necessario collegare il dispositivo al computer.

  • Per fare screenshot su Kindle Fire 2 e Kindle Fire HD (con tasti per il volume) è sufficiente premere i tasti Volume Giù e Power contemporaneamente. Per recuperare gli screenshot basta accedere alla app Foto.

  • Per fare screenshot su Kindle Fire (vecchi modelli senza tasti per il volume) è sufficiente collegare il dispositivo al computer, installare Kindle SDK sul PC e catturare lo screenshot nell’ambiente di sviluppo.

  • Per fare screenshot con Kindle App (varie piattaforme) è sufficiente seguire la procedura standard per il dispositivo in uso (per esempio sui device iOS vanno premuti i tasti Power e Home contemporaneamente).

  • Per fare screenshot su Kindle Paperwhite è sufficiente pigiare contemporaneamente due angoli dello schermo. Per recuperare le immagini catturare bisogna utilizzare il computer.





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24 febbraio 2014

Router Keygen, trova la password per qualsiasi rete WiFi




wifi 111212150313 medium1 Router Keygen, trova la password per qualsiasi rete WiFi


Capita piuttosto frequentemente di trovarsi in posti in cui la propria connessione wireless non prende bene e, per tale ragione, non si può navigare in internet, quando magari per impegni lavorativi ne abbiamo l’assoluta esigenza.


Router Keygen è un ottimo tool che può tornare decisamente utile quando si tratta di decifrare le password Thomson nonché le chiavi wireless: in questo modo, c’è la possibilità di sfruttare la rete WiFi in ogni luogo in cui l’utente si trovi.


L’app Router Keygen si caratterizza per offrire anche un ottimo livello di compatibilità con decine e decine di modelli di modem: giusto per fare un esempio, troviamo il supporto a modelli come Pirelli Discus, Verizon FiOS, Alice AGPF e Eircom.


La compatibilità è certamente uno degli aspetti più importanti (l’elenco completo si può tranquillamente trovare sul sito web dell’autore), dal momento che permetterà di conoscere se l’app riuscirà a svolgere la sua funzione con il router che ci si troverà di fronte.





Per poter sfruttare tutte le potenzialità di quest’app Keygen Router non serve certamente una laurea: infatti, sarà sufficiente installarla, mandarla in esecuzione, decidere quale sia il network a cui si ha intenzione di connettersi e poi schiacciare il tasto “start scan”.


Il tempo necessario per poter capire se si può sfruttare il router trovato per navigare sul web si dovrebbe aggirare intorno ai due minuti: a quel punto, ecco che apparirà la password direttamente sul proprio display.


Nel momento in cui comparirà la password, sarà sufficiente copiarla e poi incollarla all’interno delle impostazioni WiFi del proprio dispositivo mobile.


Router Keygen è un’app, però, che deve essere usata nei limiti della correttezza: rubare e sfruttare WiFi altrui con scopi illeciti è vietato.





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Il Jailbreak di iOS 7.0.6




Jailbreak di iOS 7.0.6 Il Jailbreak di iOS 7.0.6


E’ possibile effettuare il Jailbreak di iOS 7.0.6?


E’ notizia di qualche giorno, ne avrete sentito parlare, il rilascio ufficiale da parte di Apple dell’aggiornamento iOS 7.0.6, dedicato a tutti i possessori dei dispositivi compatibili.


Molti di voi, ne siamo sicuri, si saranno già chiesti se sia possibile effettuare il Jailbreak di iOS 7.0.6 e quale procedura sia il caso di eseguire per portare a termine l’operazione in questione.

A quanto pare, effettuare la procedura è possibile, richiede pochissimi passaggi e metterla in pratica è davvero molto semplice.


Nei paragrafi che seguono, potrete certamente saperne di più. Ovviamente, quanto descritto è riportato al puro e semplice scopo informativo.


Cosa c’è da sapere sul Jailbreak di iOS 7.0.6


La prima cosa da fare per il Jailbreak di iOS 7.0.6 è reperire la versione adattata di EvasiOn.


Avviatela.


Collegate il vostro iPhone (o il dispositivo tecnologico compatibile con il nuovo aggiornamento ) al computer.


Una volta che il PC avrà rilevato la sua presenza, cliccate su Jailbreak.


Attendete qualche istante (una barra blu vi indicherà lo sviluppo e l’evoluzione della procedura).


Aspettate anche che lo smartphone si riavvii.





Sbloccate la schermata principale del dispositivo (proprio come indicato dalle istruzioni guida). A questo punto, se avete deciso di procedere con il Jailbreak di iOS 7.0.6, manca davvero poco perché la procedura sia completata.


Ultimi, semplici passaggi per il Jailbreak di iOS 7.0.6


Il Jailbreak di iOS 7.0.6, come premesso, è quasi terminato.


Cliccate ora sull’icona di EvasiOn.


Attendete fino alla fine della procedura.


Staccate l’iPhone dal computer collegato.


Come avrete potuto notare, effettuare il Jailbreak di iOS 7.0.6 è semplice, veloce ed immediato.


Pochi semplici click, altrettanti tap e il dispositivo è aggiornato e completo del Jailbreak di iOS 7.0.6. A voi la scelta di effettuare o meno la procedura.


(quanto di sopra descritto è riportato al solo scopo informativo. L’articolo non è dunque responsabile della decisione dell’utente di procedere con il Jailbreak di iOS 7.0.6, né di eventuali danni ai dispositivi durante la sua espletazione)





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Le migliori alternative a WhatsApp




11192053196 02c0a3bc03 b Le migliori alternative a WhatsApp


Tra le applicazioni di messaggistica istantanea maggiormente diffuse tra l’utenza WhatsApp detiene senza alcun dubbio il primato.


Nonostante siano in molti ad utilizzare WhatsApp sono però altrettanto numerosi coloro che cercando delle valide alternative per scambiare messaggi con amici, parenti, colleghi e chi più ne ha più ne metta. Di alternative a WhatsApp ne esistono diverse, di seguito sono indicate quelle che abbiamo identificato come le migliori.



Line


LINE Chiamate e SMS gratis Le migliori alternative a WhatsApp


Si tratta di un’altra applicazione molto famosa grazie alla quale è possibile chiamare e mandare messaggi a tutti i propri contatti in modo gratuito.


Line supporta inoltre gli stickers e può essere utilizzata non solo da smartphone ma anche da computer (Mac e Windows).


GroupMe


hero phone ios7 Le migliori alternative a WhatsApp


Anche questa è un’altra ottima applicazione avente le medesime caratteristiche di WhatsApp ma utilizzabile senza problemi anche da iPad grazie all’applicazione nativa in HD.





Il servizio consente di creare gruppi di chat ma non manca la possibilità di inviare messaggi a singoli contatti.


ChatOn


img roll4V4 3 Le migliori alternative a WhatsApp


Si tratta del sistema di messaggistica istantanea di Samsung.


Il servizio presenta tutte le funzioni maggiormente richieste quali chat, chat di gruppo, broadcast, messaggi animati, immagini, video, audio, documenti, informazioni di localizzazione, contatti e calendario. Tra le altre interessanti caratteristiche è presente una funzione grazie alla quale è possibile inviare un messaggio animato dopo averlo disegnato.


ChatOn è fruibile anche via web e da computer scaricando l’apposito software.


Viber


screenIphoneV4 Le migliori alternative a WhatsApp


Si tratta di un’atra famosa applicazione grazie alla quale è possibile chattare con i propri contatti ma anche effettuare chiamate audio.


Il servizio è fruibile anche da computer previo download dell’apposito software.





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Google: il Nexus 8 con Android 4.5 in arrivo a giugno?




12361414544 0f5674b35f o Google: il Nexus 8 con Android 4.5 in arrivo a giugno?


L’edizione 2014 dell’evento Google I/O si terrà, così come comunicato da Sundar Pichai attraverso Google+, il 25 e il 26 giugno, più tardi rispetto allo scorso anno.


Durante tale vento Google incontrerà gli sviluppatori per discutere riguardo le novità in arrivo sulle piattaforme proprietarie ma non mancherà di riservare qualche sorpresa agli utenti. Tra queste non dovrebbero mancare nuovi dispositivi o eventuali aggiornamenti Android.






Infatti, pur non essendoci al momento alcuna notizia certa secondo un’indiscrezione proveniente da un membro anonimo del team di Google sembra proprio che il colosso di Mountain View approfitterà dell’evento Google I/O per togliere i veli al già chiacchierato tablet Nexus 8 e al sistema operativo Android 4.5.


Sempre attenendosi alle indiscrezioni pare che per la realizzazione del nuovo tablet Google abbia scelto di fare affidamento ancora una volta ad ASUS che, appunto, nell’ultimo biennio si è occupata del lancio del Nexus 7 di prima e di seconda generazione.


Al momento non ci sono ancora informazioni attendibili riguardanti le specifiche hardware del tablet eccezion fatta per la diagonale del display. Google pare infatti aver scelto di puntare sugli 8 pollici in modo tale da non doversi scontrare con la concorrenza in un segmento che appare oramai abbastanza saturo di offerte di prodotti da 7 pollici.


Secondo ulteriori voci di corridoio sembra poi che il Nexus 8 possa vedere integrato un processore Intel. Per quanto concerne il prezzo di vendita, invece, non risulta disponibile alcun dettaglio anche se è molto probabile che Google scelga di continuare a mantenerlo, per quanto riguarda il modello base, al di sotto dei 250 dollari.





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Olimpiadi Sochi streaming 2014, ecco dove seguirle su internet




sochi 2014 634x396 Olimpiadi Sochi streaming 2014, ecco dove seguirle su internet


Fan delle olimpiadi invernali? Non avete a disposizione un televisore per poter seguire tutte le gare in diretta oppure non disponete di un abbonamento alla pay-tv che permetta di godervi comodamente sul divano tutte le emozioni delle Olimpiadi di Sochi 2014.


Esiste un network americano, la Nbc, che mette a disposizione un’offerta davvero invidiabile, con un programmazione di più di 1000 ore: per gli utenti sarà un gioco da ragazzi collegarsi al portale http://ift.tt/Nbdffq e poi effettuare la registrazione.


Per tutti coloro a cui basta, invece, anche la telecronaca in russo, ci sarà la possibilità di seguire le Olimpiadi Sochi streaming 2014 sul sito 1Tv Channel 1: connettetevi al seguente link.





Per tutti coloro che invece, preferiscono mantenere una linea italiana, allora ci sarà la possibilità di seguire le dirette delle gare delle Olimpiadi Sochi streaming direttamente sui canali Rai, anche se gli highlights vengono spesso trasmessi solamente in seconda serata su RaiSport 1.


Ovviamente, per chi vuole seguire le dirette e gli highlights delle Olimpiadi Sochi streaming , c’è la possibilità di scaricare l’app Rai.tv per dispositivi mobili iOS e Android, ma anche Windows Phone, in via del tutto gratuita. Per gli utenti che, invece, preferiscono la versione desktop, esiste anche un’apposita app, anche se gli utenti Ubuntu rimangono esclusi.


Anche il canale in chiaro di Sky, Cielo , è un ottimo sistema per poter seguire le olimpiadi invernali 2014: sono più di cento le ore di diretta, che vengono messe a disposizione anche sul web, visto che si possono tranquillamente fruire grazie a Flash Player.





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Google, si lavora ad un’app per semplificare la connessione agli hotspot wireless?




google Featured Google, si lavora ad unapp per semplificare la connessione agli hotspot wireless?


Il marchio di Mountain View sta lavorando sullo sviluppo di un nuovo titolo il cui scopo è piuttosto preciso, ovvero quello di semplificare notevolmente la connessione agli hotspot wireless con i vari smartphone e tablet, rendendola addirittura in alcuni casi del tutto automatica.


L’indiscrezione è arrivata qualche giorno fa dalle pagine di Engadget, che sostiene di aver ricevuto la soffiata da una fonte certa, ma che preferisce rimanere anonima.


Sembra che Google stia lavorando già da qualche tempo su questa nuova applicazione, che dovrebbe essere rilasciata sia nella versione Android che in quella per dispositivi iOS.





Questa nuova app di Google dovrebbe essere molto facile da utilizzare: dopo aver trovato tutti i vari punti di accesso al web, ovviamente che siano liberi da vincoli e non a pagamento, il titolo dovrebbe proprio permette di eseguire la connessione in via del tutto automatica.


In questo modo, gli utenti hanno la possibilità di utilizzare questa tipologia di rete wireless almeno fino al momento in cui si rimane nel suo campo d’azione, andando quindi ad ottenere un buon risparmio rispetto alle tariffe per navigare imposte dal proprio operatore telefonico.


Senza ombra di dubbio, un’app che può tornare estremamente utile in un gran numero di occasioni, magari quando vi trovate in un locale che mette a disposizione un punto d’accesso per la connessione al web, libero e gratuito.


Fino ad ora, però, tali notizie rimangono dei rumors, anche se l’app sta attraversando una vera e propria fase di test all’interno della “base” di Google e, per tale ragione, si aspettano ancora di conoscere tutti i vari dettagli circa il periodo in cui verrà lanciata sugli store di app online, ovvero iTunes e Play Store.





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21 febbraio 2014

Condividere lo schermo del PC con qualsiasi computer su WiFi o LAN utilizzando ScreenTask


ScreenTaskMain Condividere lo schermo del PC con qualsiasi computer su WiFi o LAN utilizzando ScreenTask


Molti software per la condivisione della schermata del PC disponibili per Windows, oltre ad essere abbastanza costoso, sono afflitte dal fastidio di dover passare attraverso complesse procedure di login o complicate configurazioni. ScreenTask è una applicazione per la condivisione dello schermo open source che semplifica questo compito per gli utenti che vogliono semplicemente condividere i loro schermi con gli altri sulla loro rete locale. Dato che la condivisione avviene sulla rete locale Wi-Fi o LAN, si elimina la necessità di inutili iscrizioni a servizi.



Una volta che l’applicazione è in esecuzione, viene fornito un URL univoco che può essere condiviso con quanti computer locali si desideri. In più, ScreenTask non richiede alcuna installazione sul lato client, poichè utilizzando l’URL condiviso, gli altri utenti possono visualizzare lo schermo del PC su qualsiasi browser e qualsiasi piattaforma senza software aggiuntivo.


L’applicazione è molto facile da impostare. L’unica stranezza, semmai, è che l’app non è portatile, quindi se si passa continuamente tra diverse reti o computer, non è possibile semplicemente eseguirla da una pen drive, ma occorrerà installarla nel sistema che si intende utilizzare per la condivisione dello schermo. Tuttavia, una volta fatto ciò, il resto può essere configurato in pochi clic del mouse.



Avviare l’applicazione e iniziare selezionando l’IP del dispositivo di rete che si sta attualmente utilizzando dal menu a tendina. Successivamente, è necessario specificare il numero di porta e il periodo di aggiornamento espresso in millisecondi.


Facoltativamente, è possibile anche avviare una sessione di condivisione dello schermo privata con username e password. Per farlo, basta semplicemente abilitare ‘Private Task’ e riempire i campi vuoti ‘User‘ e ‘Password‘ alla sua destra. Poi, cliccare sul pulsante ‘Start Server‘ per iniziare la sessione di condivisione dello schermo.


ScreenTask genera quindi l’URL appropriato da condividere con gli altri sulla stessa rete. Il link comprende l’indirizzo IP del PC e il numero di porta che è stato impostato. I destinatari devono solo inserire l’URL nella barra degli indirizzi del proprio browser web. Se la sessione di condivisione è privata, dovranno specificare anche l’username e la password associati.


L’interfaccia web ha tre opzioni nella parte inferiore che permettono ai destinatari di smettere di guardare la sessione, ottimizzare il periodo di aggiornamento e passare alla modalità schermo intero.


Anche se ci sono un sacco di applicazioni desktop per la condivisione dello schermo, se si dovesse mai avere la necessità di condividere lo schermo con più utenti sulla stessa rete Wi-Fi o LAN, ScreenTask è l’applicazione perfetta.



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20 febbraio 2014

Calorie Manager per Windows Phone 8 consente di gestire il proprio consumo nutrizionale


Calorie Manager 1024x560 Calorie Manager per Windows Phone 8 consente di gestire il proprio consumo nutrizionale


Una nuova applicazione chiamata Calorie Manager è stata recentemente lanciata per la piattaforma Windows Phone 8. È una app semplice ma utile che permette agli utenti di gestire il loro apporto calorico, fissare obiettivi giornalieri e scoprire i dati nutrizionali di ciò che mangiano. Il servizio collabora inoltre con Fitbit, e ciò consente agli utenti di trasferire il consumo di cibo giornaliero sul loro account Fitbit.



Il layout dell’applicazione include una pagina principale con tutte le opzioni di cibo, una pagina separata degli obiettivi dove gli utenti saranno in grado di impostare i loro traguardi per il contenuto calorico giornaliero e, infine, una pagina Today che presenta un elenco di ciò che si ha bevuto/consumato nella giornata in corso.


Inoltre, lungo la parte inferiore di tutte le pagine principali dell’app, si incontrano 4 pulsanti di controllo che permettono agli utenti di inviare i loro dati che riguardano le calorie ingerite tramite email in formato Excel, segnalare bug o errori allo sviluppatore, votare l’app e accedere al menu delle Impostazioni dell’applicazione.



Ecco la lista completa delle caratteristiche dell’app:



  • Permette di ricercare in un vasto database di cibo generici, cibi confezionati e cibi da ristorante.

  • Possibilità di sincronizzare automaticamente gli alimenti consumati al proprio account Fitbit.

  • Supporto per la scansione dei codici a barre per una ricerca semplice e veloce.

  • Possibilità di aggiungere cibi personalizzati, se non è possibile trovarli tramite la ricerca.

  • È possibile aggiungere vari alimenti a un pasto al fine di calcolarne il valore nutrizionale completo.

  • È possibile aggiungere i propri cibi preferiti ad un elenco personalizzato per un rapido riferimento in futuro.

  • Possibilità di inviare tutti i dati sul cibo consumato nel formato di file Excel.


Inoltre, l’app permette anche di:



  • Definire obiettivi e tenere traccia dei progressi.

  • Calcolare le medie su 7, 14, 30 e 90 giorni.

  • Tracciare la cronologia dei cibi consumati su 7, 14, 30, 90 e 180 giorni con un pratico grafico.

  • Gestire facilmente la cronologia completa dei consumi. Se si mangia accidentalmente un cibo non previsto, toccare e tenere premuto sulla voce per ottenere il menu Elimina.


Gli utenti Windows Phone 8 possono scaricare Calorie Manager direttamente dal link fornito di seguito, gratuitamente.








 Calorie Manager per Windows Phone 8 consente di gestire il proprio consumo nutrizionale Calorie Manager

Prezzo: Kostenlos



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LG e Google prolungheranno la collaborazione per la linea Nexus?




2428980392 7c27a196a5 b LG e Google prolungheranno la collaborazione per la linea Nexus?


Stando a quelle che sono le più recenti voci di corridoio tra i vertici di LG e quelli di Google è in programma un meeting che si terrà presso gli uffici del colosso delle ricerche in rete ed in occasione del quale si dovrebbe discutere di un possibile prolungamento della partnership che da circa due anni a questa parte lega le aziende e grazie alla quale è stato possibile dar vita agli smartphone Nexus 4 e Nexus 5.


Si potrebbe quindi assistere, in un futuro non molto prossimo, al lancio del tablet Nexus 8 che Google avrebbe intenzione di immettere sul mercato al fine di differenziare la propria offerta da quella della concorrenza.






Non è poi da escludere il fatto che le due società discutano riguardo le eventuali innovazioni da introdurre nel Nexus 6. LG dovrebbe quindi provvedere a mostrare le innovazioni che sono già disponibili e quelle che, invece, sono in fase di sviluppo o sulla via del perfezionamento. Google dovrebbe invece valutare se affidare la realizzazione dei nuovi prodotti ad LG o se rivolgersi ad altri produttori.


Non è neppure da escludere l’ipotesi che nel corso dell’incontro i due gruppi possano parlare della possibilità di introdurre sul mercato nuovi device indossabili, uno smartwatch in primis. Gli utenti, infatti, si stanno dimostrano sempre più interessati nei confronti dei dispositivi appartenenti a tale categoria.


Al momento non risultano disponibili ulteriori dettagli. Per saperne di più sarà quindi necessario attendere altre indiscrezioni e l’arrivo dell’evento I/O 2014, previsto per il mese di maggio dell’anno corrente, in occasione del quale, appunto, Google dovrebbe togliere i veli alle sue prossime mosse in ambito hardware.





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Microsoft integra la firma digitale nei documenti Office


5876404545 d62e5c7c0b b Microsoft integra la firma digitale nei documenti Office


Nel corso delle ultime ore Microsoft e DocuSign hanno annunciato una partnership strategica ed a lungo termine grazie alla quale gli abbonati ad Office 365 potranno firmare i documenti in digitale, agendo direttamente dall’interno delle applicazioni parte integrante della suite cloud.


Grazie a tale nuovo rapporto di collaborazione sarà quindi possibile evitare il ricorso alla stampa, alla scansione o all’uso del fax garantendo inoltre la sicura leggibilità della firma stessa.



Questo, tradotto in alteri termini, sta dunque a significare che le app eSignature, disponibili su Office Store dall’inizio di marzo, saranno presto integrate in Outlook, Word, SharePoint Online e SharePoint Server 2013.


Le nuove soluzioni DocuSign permettono agli amministratori di Office 365 e SharePoint di aggiungere il servizio a tutti gli utenti. L’uso delle app eSignature di DocuSign è gratuito per gli abbonati alla suite Microsoft.



Grazie a SharePoint sarà inoltre possibile gestire il flusso di lavoro, organizzare i documenti in directory, tenere traccia dei documenti firmati e stabilire l’ordine con cui inviarli ai destinatari.


Utilizzando Windows Azure Active Directory potrà invece essere adottata una procedura di single sign-on con le credenziali Office 365 evitando di dover effettuare il login separato.


Tutti i documenti firmati saranno memorizzati su OneDrive for Business.


I singoli utenti potranno accedere alle app eSignature e ai modelli Word direttamente dall’Office Store. Microsoft e DocuSign continueranno a collaborare per fornire sempre funzionalità aggiornate agli abbonati Office 365.


Questa alleanza con DocuSign aiuterà i nostri clienti a gestire transazioni digitali e eSignature da Office 365, dove già comunicano, collaborano e creano” ha spiegato in una nota John Case, Vice Presidente del Marketing di Microsoft Office.



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