30 ottobre 2016

Attivare il riconoscimento facciale su Google Foto Android in Europa

riconoscimento facciale Google Foto

E’ possibile attivare un comodo servizio di riconoscimento facciale su Android? Certo, anche se gli impedimenti non mancano: in primis, in Europa, l’utilizzo di tale tecnologia in Europa è stato vietato. In passato, un sistema di riconoscimento facciale era stato implementato su Picasa, progetto di Google abbandonato, per l’appunto, per essere incluso in Google Foto.

riconoscimento facciale Google Foto

Google Foto's
Google Inc. Fotografie Free
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Spero che tutti gli androidiani che leggono abbiamo implementata l’app di Google Foto, che consente un backup veloce ed efficiente di tutte le foto e le immagini contenute nel proprio dispositivo, pronte per essere recuperate o riutilizzate. L’app riesce a fare ricerche per data, per località, per tipologia di luogo visitato (mare, montagna), per soggetto fotografato (es: pasta, cavallo) o per evento (matrimonio). E’ stata comunque inserita la possibilità di effettuare una catalogazione basata suo tratti somatici delle persone fotografate. Questa feature non è consentita in Europa, ove le leggi sulla privacy sono più ristrette (e ne soffrono anche Facebook Moments e altri tool similiari, che fruttano tecnologie simili.

Tuttavia, un partico trucchetto ci consente di usare il riconoscimento facciale ovunque noi siamo, senza troppe complicazioni.

Come usare il riconoscimento facciale su Google Foto e riconoscere i volti

Per riconoscere i volti su Google Foto è allora necessario seguire la procedura sotto riportata:

utilizzare una app per utilizzare una VPN Gratuita, tra le quali suggeriamo:

Betternet Free VPN Proxy
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Free VPN proxy by Snap VPN
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TunnelBear VPN
TunnelBear, Inc. Tools Free
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il sistema viene così completamente eluso: il vostro smartphone, con l’uso di una app VPN, è come se fosse negli Stati Uniti.

La funzione per il riconoscimento facciale:raggruppamento Volti

A questo punto, è sufficiente aprire l’app Google Foto. Cliccate su Impostazioni, e poi attivate Raggruppamento Volti, funzionalità che prima era assente nel citato menù.

raggruppamento volti riconoscimento facciale

Potete ora chiudere la VPN ed inibire il servizio. Dovrete attendere, però, almeno una ventina di minuti, prima di poter utilizzare appieno le funzionalità del riconoscimento facciale. Abbiate ancora un poco di pazienza, e Google scandaglierà le foto contenute nel backup provvedendo a raggrupparle per singolo volto.Google vi chiederà poi di fornire un nome per la catalogazione interna relativo ogni volto riconosciuto. Ora il riconocimento facciale su Google Foto è una… missione compiuta!

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29 ottobre 2016

Come effettuare hard Reset Wiko Sunset 2

Come effettuare hard Reset Wiko Sunset 2

Come effettuare hard Reset Wiko Sunset 2

Se possedete il buon e caro Wiko Sunset 2, la guida odierna fa sicuramente al caso vostro. Come anticipato dal titolo dell’articolo, andremo a spiegarvi molto dettagliatamente come effettuare hard reset Wiko Sunset 2 seguendo dei semplici e rapidi passaggi.

Andiamo a vedere come effettuare hard Reset Wiko Sunset 2

Entrando nel vivo della guida, per chi non lo sapesse, effettuare un hard reset può risultare di estrema importanza quando si riscontrano diversi problemi con il telefono – per esempio blocchi continui o riavvii al quanto fastidiosi – oppure più semplicemente si ha necessità di venderlo e dunque si devono obbligatoriamente eliminare tutti i file presenti all’interno.

In diverse circostanze però, l‘hard reset viene usato quando ci si scorda la pass e non si può più avere alcun accesso allo smartphone. Ovviamente, effettuare l’hard reset andrà a rimuovere tutti i dati presenti dentro il Wiko Sunset 2 e le app installate, riportando di conseguenza il dispositivo alle condizioni di fabbrica, come nuovo.

Passiamo finalmente a dare uno sguardo su come effettuare hard Reset Wiko Sunset 2:

  • A dispositivo completamente spento, premete in simultanea il pulsante Power – accensione, Volume – down e Volume + UP fino all’avvio del terminale, tutto molto facile;
  • In altro ora troverete due voci: Recovery Mode e Factory Mode;
  • Premete Vol+ (up) per fare accesso alla Recovery Mode;
  • Proseguendo, premete una volta il pulsante Power – accensione – per far apparire come per magia la schermata seguente: Android System Recovery, dalla quale andrete a scegliere, sempre con i pulsante volume, wipe data/factory reset;
  • Confermate con il pulsante soft touch menu’;
  • Ora spostatevi con il pulsante Vol –, su Yes – – delete all user data e confermate con il “pulsante” Menù;
  • Appena il processo di hard reset sarà concluso definitivamente date l’ok sulla dicitura Reboot System Now.
  • Nel giro di qualche secondo il Wiko Sunset 2 si avvierà normalmente.

Eventualmente, per riportare il dispositivo alle condizioni di fabbrica, solo ed esclusivamente se potete farci accesso, andate su:

Impostazioni – Privacy – Ripristina dati di fabbrica

Come avete visto effettuare hard Reset Wiko Sunset 2 è un gioco da ragazzi. Nel caso riscontrate qualche problema non esitate a scriverci e vi aiuteremo. Alla prossima cari lettori.



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27 ottobre 2016

Ottenere più like su Instagram, ecco come

ottenere-mi-piace-su-instagram

Avete un account Instagram ma volete ottenere più like? Magari lo caricare di foto molto belle, primi piani o paesaggi esclusivi, ma ottenete pochissimi “mi piace”? Ecco alcuni trucchetti per poter ottenere più like sulle proprie foto, così i cuoricini..impazziranno.

ottenere-mi-piace-su-instagram

Ottenere più like su Instagram, alcune soluzioni

Per poter aumentare il numero dei like su Instagram, magari con qualche trucco interessante, vagliate le seguenti possibilità.

Migliorare la qualità ed il numero degli hashtag #

Utilizziamo sempre il numero massimo di hashtag, che è di trenta per fotografia. Non dovete strafare ma utilizzare quelli più pertinenti ai vostri scatti, ovvero quelle del settore ove intendete posizionarvi (es. paesaggi, arte, concerti musicali o altro). Per la scelta degli hashtag potete comunque automatizzare, utilizzando siti come Top-hashtags.com o Tophashatgs.net. Il popolare tagsforlikes.com ha invece messo a disposizione un’ottima app, per Android e iOS che vi indico qui di seguito. Basta inserire un termine per ricevere trenta hashtag correlati tra i più popolari.

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Migliorare la qualità delle foto

Tenete presente che le foto quadrate, con un volto in primo piano ed un paesaggio accattivante, riscuotono più mi piace degli altri. Con una delle app “Square Size”, potrete renderle quadrate in pochi click ed utilizzare anche pratiche informazioni extra.

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Inoltre, vale la pena modificare la fotografia correggendo gli errori ed applicando filtri accattivanti. Basta scegliere sicuramente tra le migliori app per il make-up o per la fotografia in genere.

Scrivere cose interessanti

Oltre agli hashtag, potrete scrivere del testo quando inserite la vostra foto. Potrete descrivere cosa è presente nello scatto, cercando di essere immediati, completi e divertenti, mai noiosi o lamentosi. Otterrete sicuramente dei mi piace in più.

Seguire una tematica ben precisa, diventando un’autorità

Se probabilmente non siete una star, per ottenere molti mi piace potrete valutare la possibilità di creare un account “tematico”, trattando solo determinati argomenti. Potrete sviluppare un account Instagram sul trucco, sulla fotografia, sui paesaggi, su una città o una località, e molto altro ancora. Diventerete un’autorità in quel settore, ottenendo molti like in quanto sarai seguito da persone alle quali interessa il tema della pubblicazione.

Pubblica con costanza sempre alla stessa ora

In questo modo, sarai sempre presente sul web e verrai seguito più facilmente da chi si collega ad un dato orario. Se producete più foto su un evento, magari pubblicatene una ogni giorno e non tutte assieme. Schedugr.am può esservi di grande aiuto nel programmare le pubblicazioni.

Utilizzate i filmati e le storie

Instagram ha recentemente introdotto le storie, come su Snapchat. E i filmati ottengono molte visualizzazioni e likes, rispetto alle foto. Dunque, diamoci dentro, con intelligenza.

Analizzare i dati del proprio account

Con Gabstats potrete analizzare il vostro account e scoprire quando ottenere più likes, da chi siete seguiti, e molto altro ancora.

Essere Social: interagire e condividere

I post vanno sempre condivisi con altri social, come Facebook o Twitter, per ottenere maggiore visibilità. E’ inoltre sempre importante rispondere ai propri followers ed interagire con i loro interessi, specie se affini al nostro. Commentare spesso chi pubblica foto simili alla nostra, in maniera intelligente, garantisce un numero di mi piace incredibile.

 

Utilizzare app e sistemi per aumentare i followers e i likes

Per tutte le piattaforme

Esistono diverse applicazioni online per ottenere dei mi piace. Tra quelli a pagamento, consigliamo di cercare sul mercato di Fiverr. Eventuali altre soluzioni gratuite non sono risultate abbastanza convincenti

Per Android

Al momento, per Android, non è presente alcuna app davvero convicente nello store. Posso solo consigliare di testare Get likes on instagram.

Per iOS

Per i dispositivi Apple l’app si chiama Get Likes on Instagram – via 1000 Instalike.s Channels, un nome che spiega esattamente le funzionalità. Dunque, perchè non provare? Le ultime recensioni sono comunque molto positive. Ovviamente ne esistono diverse per aumentare i likes, vi inserisco anche il link di 5000 likes Pro.

Get Likes on Instagram - via 1000 Instalike.s Channels
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5000 likes Pro - Ottieni likes e follower per Instagram app
Social Star Ltd. Produttività
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Oltre a quanto descritto, che sistemi conoscete per aumentare i likes su Instagram?



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Come vedere il display iPhone su PC Windows

Come vedere il display iPhone su PC Windows

Come vedere il display iPhone su PC Windows

Da poco avete provveduto ad acquistare il bellissimo iPhone della casa produttrice Apple ma non sapete come vedere il display sul vostro computer Windows? Nessun problema….Nella guida odierna andremo proprio a spiegarvi dettagliatamente come vedere il display iPhone su PC Windows seguendo dei semplici e rapidi passaggi, adatti anche se nel campo della tecnologia siete poco pratici.

Ecco come vedere il display iPhone su PC Windows grazie ad un software apposito

Entrando nello specifico, per visualizzare lo schermo iPhone su PC Windows basta solamente affidarsi ad un programma apposito e il gioco è fatto, in circolazione ne esistono davvero tanti ma noi solo per voi abbiamo scelto quello che a nostro modo di  vedere è il migliore.

Avete mai sentito parlare di LonelyScreen? Siamo davanti ad un programma completamente gratuito e sopratutto molto facile da utilizzare, il ricevitore, si installa sul vostro computer. Facendo cosi potrete inviare qualunque cosa dal vostro caro e amato melafonino al pannello del PC con a bordo il sistema operativo Windows. Per iniziare, basta procedere al download di LonelyScreen dal seguente indirizzo e installarlo sul PC Windows, niente di cosi tanto difficile.

A questo punto, bisogna tassativamente impostare l’iPhone in modo che invii info al computer. Anche in questo caso i passaggi da seguire sono molto semplici. Per fare il tutto, LonelyScreen deve obbligatoriamente essere in esecuzione e collegato alla medesima connessione WI-FI del melafonino. Il software eventualmente può essere anche minimizzato, ma non uscite per nessuna ragione al mondo dal programma…mi raccomando.

 

 

Scorrete verso l’alto nella parte inferiore del dispositivo di Apple per fare accesso al centro di controllo. Una volta che il ricevitore AirPlay è attivo e l’iPhone lo riconosce, vuole dire che AirPlay è disponibile nel centro di controllo. Fate un semplice tap su di esso.

LonelyScreen”, o qualsiasi altro nome messo al ricevitore LonelyScreen, viene immediatamente visualizzato sul display AirPlay. Per selezionare toccate su di esso. Per far partire il mirroring dell’iPhone sul computer, fate un tap sul tasto si scorrimento chiamato Mirroring.

Il tasto di scorrimento mirroring diventa di colore verde e va ad indicare che il display del vostro iPhone può essere tranquillamente visualizzato sul computer Windows. Toccate la voce Fatto.

Proseguendo, fate ritorno al centro di controllo. Si nota fin da subito che il nome del ricevitore AirPlay LonelyScreen ora visualizza il Control Center. A questo punto potete chiudere senza alcun problema il centro di controllo.

Da questo momento in poi, tutto ciò che fate sul display del vostro melafonino verrà mostrato perfettamente nella finestra LonelyScreen AirPlay, tra cui brani e filmati.

La guida è terminata, se riscontrare problemi scriveteci.



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25 ottobre 2016

Elefone S7, in anteprima solo su prevendita Gearbest

elefone-s7

Tra i dispositivi cinesi di prossima generazione che poteranno un’ottima ventata di novità anche in occidente non possiamo non citare anche l’ Elefone 7, un ottimo prodotto decisamente ispirato all’analogo, almeno nel nome, Samsung S7.

Per poter procedere all’acquisto prima del 23 novembre, data di uscita ufficiale del prodotto, è necessario rivolgersi esclusivamente allo store di Gearbest, che detiene l’esclusiva della vendita in presale.

Caratteristiche dell’Elefone S7

elefone-s7

                                                 Dettaglio dell’Elefone S7

In realtà, oltre alle somiglianze con gli smartphone Samsung, l’Elefone in prevendita ricorda molto anche Xiaomi serie Mi. Monta infatti Android 6.0 ed utilizza un processore Helio X20 Deca Core 2.0 GHz, un ottimo prodotto dotato di tre cluster contro i cali di prestazioni.

Buone le prestazioni delle fotocamere da 13 e 5 megapixel, rispettivamente posteriore ed anteriore, e della fluidità del modello anche con app e funzioni abbastanza onerose in termini di consumo della RAM, disponibile in versione da 2 e 4 GB. La memoria esterna varia a seconda del modello, da 16 o 64 Gb. e’ un modello borderless dal design estremamente moderno. Sono ovviamente modelli dual sim, particolarmente utili per chi utilizza più sim card simultaneamente.

Il prezzo? Decisamente conveniente. oscilla infatti, a seconda del modello che si intende acquistare, tra €134.88 e  €206.83. In omaggio, Gearbest regalerà anche Cover e pellicola. La spedizione è oggi priva di alcun rischio, e lo Shop online di Gearbest opera oggi con continuità anche nel mercato europeo.

I link per procedere all’acquisto

Il prodotto si rivela comunque decisamente interessante, in relazione alla novità nel modello e all’ottimo prezzo promo. Dunque, vale la pena dare un’occhiata ai link sotto riportati.



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Come mandare messaggi Whatsapp a più contatti con Android

Come mandare messaggi Whatsapp a più contatti con Android

Come mandare messaggi Whatsapp a più contatti con Android

Se utilizzate Whatsapp, l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo, la guida odierna fa sicuramente al caso vostro.

Vediamo insieme come mandare messaggi Whatsapp a più contatti con Android grazie a dei semplicissimi passaggi

Entrando nello specifico, come da titolo, andremo a spiegarvi come mandare messaggi Whatsapp a più contatti con Android, seguendo dei semplici e al tempo stesso rapidi passaggi. Per coloro che eventualmente non hanno ancora avuto modo di provarlo, la funzione chiamata Broadcast su Whatsapp, consente in tutta semplicità di inviare un messaggio a tutti o eventualmente solo ai contatti da voi selezionati in simultanea.

Diamo dunque uno sguardo a come mandare messaggi Whatsapp a più contatti su Android in contemporanea. Si tratta di un qualcosa molto facile da mettere in atto, anche se nel campo della tecnologia mobile siete poco esperti. Ovviamente, come più volte riportiamo in questo genere di articoli, se doveste riscontrare qualunque problema non esitate a scriverci e cercheremo in ogni modo di aiutarvi, mi raccomando.

Andiamo finalmente a vedere come mandare  messaggi Whatsapp a più contatti con Android grazie a dei semplici e rapidi passaggi:

  • Il primo passaggio consiste semplicemente nell’aprire l’applicazione Whatsapp sul vostro smartphone Android, niente di cosi complicato;
  • Il secondo passaggio da fare è invece quello di andare nelle impostazioni a forma di tre puntini in alto a sinistra, anche qui tutto molto facile;
  • Successivamente, una volta entrati nelle impostazioni optate per lo scegliere la seguente voce: Nuovo Brodcast;
  • A questo punto selezionate i contatti a cui intendete inviare il messaggio;
  • Una volta che li avete selezionati cliccate semplicemente sulla spunta di colore verde che rimane esattamente in basso a sinistra;
  • In conclusione, l’ultimo passaggio che vi rimane dare è quello scrivere un messaggio e di conseguenza inviarlo, tutto ciò dopo aver cliccato sulla spunta di colore verde.

Siete riusciti a fare il tutto. Seguendo i passaggi da noi descritti siete riusciti miracolosamente a inviare il messaggio solo ai contatti che voi stesso avete selezionato. Semplice vero?

Alla prossima cari lettori di Scarichiamo. Continuate a seguirci, una miriade di guide di ogni genere vi aspettano!

 

 



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24 ottobre 2016

Regali di Natale 2016 sulla tecnologia: cosa aspettarsi

regali-natale-2016

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Le opportunità tech per i regali non mancano mai. Ed anche per questo Natale 2016, le opportunità di potersi accaparrare ottimi regali hi-tech sfruttando promozioni interessanti, non tarderanno certo ad arrivare. Nonostante la crisi economica e le spese impreviste siano sempre dietro l’angolo, regali legati alla tecnologia ed elettronica sono sempre graditissimi, e registrano un gradimento sempre crescente.

Bisogna innanzitutto notare come i dati siamo influenzati dall’evoluzione tecnologica degli apparati: gli smartphone, di ogni tipologia e modello, sono oggi in grado di essere utilizzati per tantissime attività. Ciò ha però causato un raffreddamento nell’interesse ed un calo degli acquisti di navigatori satellitari, macchine fotografiche o addirittura decoder.

Andiamo allora a vedere, nel dettaglio, cosa poter consigliare nei Regali di Natale tech, poter poter risparmiare, fare bella figura ed acquistare un prodotto utile o desiderato.

Televisori ed elettrodomestici

Molto richiesti i televisori curvi, che regalano maggiore confort agli spettatori. Nonostante il mercato riporti il contrario, l’acquisto di smart tv non è sempre così necessario, poiché un decoder esterno di pochi euro potrebbe eseguire le stesse operazioni. Ricordiamo inoltre l’ottimo Chromecast, che consente, a fronte di una spesa di soli € 35 circa, di collegare dispositivi e tv, evitando l’acquisto di Smart TV e consentendo la trasmissione di eventi in streaming in maniera rapida e funzionale. Eventuali elettrodomestici tech sono da valutare in relazione alle necessità ed alle tasche degli acquirenti.

 

Videogiochi e Console

In attesa dell’uscita delle Playstation 5 (2017) e dell’XBox Two, è possibile che sul mercato saranno proposte interessanti offerte natalizie per Console e Videogames già sul mercato, che vale la pena sfruttare appieno. Le prossime console saranno più dinamiche ed interattive, e saranno il centro dell’home entertainment casalingo.

Mobile

Il mondo mobile primeggia sicuramente: smartphone e tablet sono tra i regali di Natale 2016 più richiesti. Occorre dare un’occhiata, nei negozi e online, alle offerte natalizie particolari ed ai volantini, comparando i prezzi. Inutile spendere troppo per l’acquisto di uno smartphone: oggi uno smarphone di fascia medio bassa è comunque in grado di scattare foto decenti, collegarsi a Facebook e Whatsapp e, ovviamente… telefonare. Valutate in base alle vostre effettive necessità.

Camere

A causa delle migliorie tecniche delle camere degli smartphone, i prezzi delle fotocamere sono in calo ed oggi è possibile acquistare modelli ottimi a prezzi decisamente economici, ben sotto il muro delle cento euro. Le reflex o le mirrorless sono comunque molto richieste e dedicate agli appassionati del settore. Le Action Cam sono invece in forte crescita e dedicate, oggi, ad ogni tipologia di pubblico. E non ci sono le più blasonate GoPro, ma altri modelli con rapporto qualità prezzo decisamente interessante.

Altro

Tra i regali hi-tech, continua la crescita di interesse nei Droni, che abbassano ulteriormente i prezzi e propongono camere integrate molto efficienti. Continuano ad essere apprezzato il braccialetto fitness, che può migliorare in maniera efficiente il proprio allenamento. I prezzi degli hoverboard, spesso in vendita al di sopra delle 3-400 euro, sono destinati ad abbassarsi. Forse è ancora prematuro, ma non troppo, parlare dei visori per la realtà virtuale.

 



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22 ottobre 2016

Denaro? Potere? Protesta? Ecco come gli hacker chiuderanno internet

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I recenti fatti di cronaca sull’attacco hacker sono pressochè disarmanti: un semplice ma imponente attacco Ddos che ha colpito il provider DNS Dyn ha reso inutilizzabili, per diverse ore, colossi del calibro di Twitter, Reddit, Spotify, Reddit, , eBay, PayPal, Github e Yelp. Perfino Whatsapp ed altri tool complementari hanno avuto problemi di funzionamento.

 

Dunque, un vero e proprio evento globale, ha messo in ginocchio molte delle più importanti aziende mondiali che operano su internet. Qualcuno che ha attaccato con estrema precisione, che conosceva esattamente come colpirle aggirando le misure di sicurezza. Chi è stato? Qualcuno azzarda ipotesi di gruppi criminali appartenenti a nazioni come la Russia o la Cina.

Un esperto di sicurezza Brian Krebs, ha rivelato che potrebbe trattarsi di una vera e propria vendetta: il direttore di Dyn, Doug Madory, ha infatti collaborato nel rivelare loschi rapporti tra alcune società di sicurezza ed i cybercriminali. Tutte le aziende che hanno collaborato, infatti, negli ultimi anni hanno subito pesanti attacchi DDos, che costituiscono un sistema veloce, pratico ed impossibile da “curare” in tempi brevi.

Ciò che colpisce è che, mentre la rete avanza in tutti i settori (internet of thinks, domotica) entrando nelle case e nelle auto, aziende miliardarie, oggi, non riescono a prevenire e porre rimedio ad attacchi apparentemente molto simili, tra loro, nel tempo. Nonostante sia ampliata la larghezza di banda, gli attacchi su larga scala sono in grado, ancora oggi, di mietere vittime.

Gli attacchi DDos, attualmente, sfruttano più vettori in simultanea, individuando le carenze delle aziende, che non riescono a difendersi. Anche se molte società tendono a non rivelare i particolari degli attacchi subiti, Verisign pubblica un report del secondo quadrimestre 2016 che mostra l’inquietante crescita del fenomeno. Gli attacchi sono oggi sempre più frequenti, lunghi e complessi.

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Pare inoltre che i criminali facciano appositi attacchi per verificare tempi e modi di difesa, preparando attentati informatici più grossi. Ma chi sta facendo questo?  E perché? E’ alle porte l’inizio di una guerra cibernetica? Le autorità sono tutt’oggi al lavoro. Ma, soprattutto, sorprende la scarsa attenzione allo studio di sistemi di difesa in grado di aggirare situazioni simili. Le prime vittime, purtroppo, sono sempre gli utenti finali e i loro dati personali.

 



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Installare firmware Samsung con Odin Mode

samsung

samsung

Odin è un programma per Windows con il quale è possibile aggiornare manualmente un firmware per i dispositivi Samsung. La procedura per eseguire l’aggiornamento non è affatto complicata, basta recarsi infatti nel menu opzioni del proprio Samsung ed avviare l’aggiornamento, tuttavia può capitare che la nuova installazione non venga segnalata e sarà necessario pertanto provvedere manualmente, grazie ad Odin.

Odin Mode/ Download

Per forzare l’installazione di un firmaware è necessario innanzitutto scaricare Odin ed il firmaware associato al proprio modello smartphone Samsung. Reperito tutto l’occorrente, andrà scompattato ed inserito in una cartella del pc, tutto il contenuto del tool di Odin, dopodiché andrà controllato che, nella versione più recente di Android, sia presente il file con l’estensione .tar oppure tar.md5.

A questo punto sarà necessario attivare la modalità Download Mode al proprio smartphone, premendo contemporaneamente i tasti:

volume basso + Home + Power

fino a quando sul display non apparirà la scritta che conferma l’attivazione della modalità Download, dopodiché premere il tasto volume in alto per dare conferma all’operazione.

Avviare Odin

Ora sarà necessario collegare lo smartphone al PC tramite ingresso USB ed attendere che Windows carichi i driver per il riconoscimento del device. Alla voce ID:COM apparirà il nome della porta alla quale andranno lasciate le spunte sulle voci Auto Reboot e F.Reset Time.

Ora anche Odin ha riconosciuto il terminale, vanno caricati i firmware precedentemente scaricati, utilizzando il menu a tendina, selezionare il file con l’estensione .tar o tar.md5.

Assicuratevi che la procedura fino a qui spiegata sia stata effettuata nel modo corretto e successivamente cliccate Star ed attendete che Odin aggiorni il Sistema Operativo Android (l’avanzamento dell’installazione sarà visibile attraverso la barra di caricamento presente sul display).

Blocco durante l’aggiornamento

Può capitare che durante l’aggiornamento, avvenga un blocco accidentale. In questo caso, se l’errore si presenta con il messaggio file analysis o Downloading do not turn off target, andrà staccato il telefono e ripetere nuovamente la procedura. Nel caso in cui si bloccasse completamente lo smartphone, allora andrà tenuto premuto per almeno 10 secondi il tasto di accensione, oppure rimuovendo la batteria ed anche in questo caso ripetere la procedura.

Avvertenze

Prima di procedere con l’installazione di Odin è bene sapere che l’utilizzo è consigliato agli utenti più esperti, infatti, il programma è abbastanza elaborato e può essere utilizzato anche per l’installazione di recovery modificate, per eseguire ripartizioni ed effettuare ripristini completi del device. La garanzia non verrà invalidata se si installano firmware originali nel proprio dispositivo, per quanto riguarda i dati presenti nello smartphone con l’installazione di Odin non vengono persi, anche se effettuare prima un backup è sempre vivamente raccomandato. Odin è compatibile solo con il Sistema Operativo Windows e l’installazione di un firmware di un altro paese o brand impedirà al proprio smartphone di riconoscere gli aggiornamenti in modalità Ota o Kies. Firmware di modelli differenti installati nel vostro Samsung lo renderanno inutilizzabile, inoltre, installare i firmware originali Samsung su altri modelli smartphone di importazione cinese, saranno causa di blocco.

Non è sempre possibile effettuare il downgrade, ovvero, installare un firmware più vecchio di quello in uso, soprattutto nei Sistemi Operativi Android con passaggio da KitKat a Jelly Bean.



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Distro Linux leggere 2017: quali scegliere

linux

linux

Per gli utenti che hanno poca familiarità con Linux, è bene spiegare rapidamente a cosa si riferisce il termine Distro. La Distro Linux o meglio Distribuzione è sostanzialmente un Sistema Operativo basato sul kernel (ovvero il cuore del sistema che fornisce le funzioni essenziali) ed uno di base GNU. La Distro Linux può essere quindi la soluzione ideale per potenziare l’hardware di un PC ormai datato. La Distribuzione Linux vanta una vasta scelta di sistemi molto leggeri in grado di far tornare il computer scattante.

Migliori Distro Linux 2016

Tra i vari sistemi Linux, i migliori del 2016 sono risultati essere:

Lubuntu

Lubuntu è la versione più leggera di Ubuntu, studiata appositamente per hardware con risorse limitate, ma non solo, è orientato anche al risparmio energetico grazie all’ambiente grafico LXDE e funziona  inoltre con processori Intel Pentium II e con solo 128 MG di RAM. Lubuntu è ideale per gli utenti che si stanno approcciando per la prima volta a Linux. Questa Distro è compatibile con la gran parte dei componenti attualmente in commercio, oltre ad essere fornito di applicativi quali: Mozzilla FireFox ed Adobe.

Lubuntu LXLE

Lubuntu LXLE è la versione ulteriormente alleggerita della Distro precedentemente spiegata. La particolarità di LXLE è rappresentata dalla presenza di 3 interfacce grafiche: Mac OS X, Linux GNOME 2 e Windows, facili da utilizzare per gli utenti che provengono da questi Sistemi Operativi.

Puppy Linux

E’ una distribuzione realizzata partendo da zero, ovvero non deriva da versioni pre-esistenti. Puppy Linux può essere utilizzata senza necessariamente installare il Sistema Operativo sull’Hard-disk, facendolo girare direttamente su CD sul quale si può anche salvare i dati. Come nel caso di Lubuntu  è consigliato per utenti non esperti di Linux e per pc con hardware di soli 48 MB. In Puppy Linux sono preinstallate le applicazioni: Mozzilla Application Suite, Sodipodi, AbiWord e Gxine.

OpenSUSE

E’ il Sistema Operativo Linux realizzato da Novell ed è la distribuzione più semplice per ogni utente (dai principianti ai più esperti), dopo l’installazione è possibile scegliere tra i quattro ambienti supportati: LXDE, XFCE, GNOME e KDE. Le applicazioni disponibili variano in base all’ambiente scelto in fase di installazione, ad esempio in GNOME per la gestione di foto è presente F-Spot, per la masterizzazione Brasero e per i file PDF, Evince. In KDE le foto sono gestite da DIGIKAM, la masterizzazione da K3B e per i file PDF, OKULAR. Sono presenti inoltre applicazioni comuni a tutte le installazioni come ad esempio: Mozzilla FireFox e LibreOffice.

Migliori Distro Linux 2017

Al momento non sono state rilasciate nuove Distro Linux per il 2017, o meglio, non sono ancora state rilasciate versioni aggiornate delle precedenti. Probabilmente il ritardo è dovuto al graduale peggioramento delle prestazioni, le quali dal 2015 hanno avuto un calo significativo. Innanzitutto la durata della batteria dei notebook è passata da 3,5 ore a 2,5 ore per ogni distribuzione.

OpenSUSE 42.1

Tra le varie Distro, OpenSUSE 42.1 è stata la più utilizzata dagli utenti, sfortunatamente è stata anche la distribuzione che ha avuto la regressione peggiore. I vari bug non sono stati risolti in un periodo di un anno e mezzo e continuano a creare conflitti hardware, soprattutto con i processori presenti negli HP Pavillion.

Per le ragioni fin’ora illustrate, bisognerà attendere che, alle varie Distro Linux 2017, vengano apportati i necessari miglioramenti, oltre ad attendere i risultati positivi dai test.

Lubuntu 2017

Per quanto riguarda invece Lubuntu, con il rilascio dell’aprile 2016 è stata inclusa una versione LTS (Long Term Support) con una validità di 3 anni (fino ad aprile 2019), si mantiene dunque il desktop LXDE senza passare a LXQt.



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Come regolare tasto Home iPhone 7 e iPhone 7 Plus

Come regolare tasto Home iPhone 7

Come regolare tasto Home iPhone 7

Se possedete il nuovo top di gamma della casa produttrice Apple, l’iPhone 7 o eventualmente l’iPhone 7 Plus, la guida odierna fa sicuramente al caso vostro. Come da titolo, andremo a spiegarvi molto dettagliatamente come regolare tasto Home iPhone 7 e iPhone 7 Plus seguendo dei semplici e al tempo stesso veloci passaggi. Il procedimento da mettere in atto è adatto anche a chi nel campo della tecnologia è poco esperto, dunque, state tranquilli e leggete con la massima attenzione tutto ciò che riporteremo tra poco.

Ecco come regolare tasto Home iPhone 7 e iPhone 7 Plus grazie a dei semplicissimi passaggi

Entrando nello specifico, per coloro che non lo sapessero, l‘iPhone di settima generazione è stato ufficialmente svelato al mondo da Apple da poco, siamo di fronte ad un dispositivo che in termini di caratteristiche tecniche è eccellente e offre rispetto al predecessore importanti novità.

In primis troviamo un nuovo concetto di tasto Home, abbandonato lo stile meccanico il melafonino va ad introdurre quello che i MacBook avevano già avuto modo di sperimentare sulle loro Trakpad. Messo in moto da un nuovo Taptic Engine, riesce a rilevare e di conseguenza a simulare i tap ricavati dalla pressione apportata dal vostro dito, vediamo insieme come è possibile in tutta semplicità regolarne la sensibilità, feedback tattile e rapidità.

Regolare tasto Home iPhone 7 e iPhone 7 Plus, ecco come fare:

Regolare sensibilità e feedback Tattile pulsante Home

  • In primis procedete con l’aprire le impostazioni del vostro caro iPhone, niente di complicato;
  • Successivamente fate un clic sulla voce generali;
  • Proseguendo un altro tap sul pulsante Home;
  • Per concludere, tap su 1-2-3 per scegliere l’intensità migliore per voi.

Come avete avuto modo di vedere il tutto è abbastanza semplice, non bisogna certo essere esperti di tecnologia per fare tutto ciò.

Andiamo ora a spiegare come regolare rapidità pulsante Home:

  • Anche in questo caso il primo passaggio da mettere in atto consiste nell’aprire le impostazioni del vostro iPhone 7 o iPhone 7 Plus;
  • Il secondo passo è quello di fare un clic sulla dicitura generali;
  • Cliccate su Accessibilità;
  • Altro clic su pulsante Home;
  • Selezionare la rapidità che volete tra le seguenti:
  • Base;
  • Lenta;
  • Lentissima.

Regolare tasto Home iPhone 7 e iPhone 7 Plus è veramente molto facile. Tuttavia, nel caso doveste riscontrare problemi di ogni genere, non esitate a scriverci e cercheremo in ogni modo di aiutarvi. Alla prossima cari lettori di scarichiamo!



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21 ottobre 2016

Correggere errori Windows 10 gratis, i software da scaricare

Correggere errori Windows10 gratis

Vuoi Correggere errori Windows 10? Gli errori Windows 10 vi affliggono, e non riuscite a trovare una soluzione. Sapevate che esistono programmi e software all-in-one in grado di sopperire e correggere gli errori del sistema Windows 10 (e funziona anche con Windows 7, Windows 8, Xp, Vista). Un computer Windows privo di problemi può rivelarsi più veloce fino al 300% di uno nel quale sono presenti complicazioni. Ne giovano anche la velocità di navigazione e di avvio del sistema.

Correggere errori Windows10 gratis

Correggere errori Windows 10 gratis

La soluzione più plausibile per effettuare la correzione degli errori Windows 10 in maniera totalmente gratuita, senza dunque fare uso di software particolari a pagamento, e sfruttando un comodo sistema che, in pochi click, possa consentire di individuare ogni tipo di problema presente, e possa automaticamente trovare il fix e proporre la soluzione.

Andiamo allora a vedere una breve lista di programmi gratuiti da poter utilizzare per risolvere e fixare i problemi dei computer windows. Quali sono quelli più adatti alle tue esigenze?

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CCleaner

Il più famoso è ancora lui, CCleaner, da sempre principe incontrastato dei programmi di pulizia Windows e di scansione e correzione di errori del registro di sistema. In versione gratuita riscuote ancora grandissimo successo: in pochi click cancellerete i file temporanei, svuoterete la cache del browser, proporrete diverse pulizie al sistema. Da scaricare dal sito ufficiale Piriform. Ad oggi, una scansione quantomeno settimanale con CCleaner previene e risolve molti dei possibili bug che potremo riscontrare.

Winfix

Uno dei software più famosi è indubbiamente rappresentato da Winfix, per il fatto che riesca a proporre un impressionante numero di soluzioni ai maggiori problemi che affliggono il pc. Con Winfix potrai sistemare ogni problema del file explorer, ottimizzare e riparare la connessione di rete, individuare e risolvere piccoli problemi della versione di Windows che stai utilizzando, compresi la modalità Aero o l’ibernazione. E disponibile con download diversi in base al proprio sistema operativo:

Iobit Advanced SystemCare

Iobit Advanced SystemCare è una suite completa e dotata di accattivante interfaccia grafica. Particolarmente indicato per i neofiti e per coloro che non hanno particolare dimestichezza con gli strumenti di Windows: pochissimi click, e fa davvero tutto lui. Si può scaricare da qui. Nella versione free non sono presenti alcune funzionalità interessanti proposte, invece, in quella a pagamento. Tuttavia, il tool riesce a svolgere egregiamente i compiti richiesti.

Glary Utilityes

Ultimo di questa lista per correggere errori Windows 10, ma non inferiore agli altri. Glary Utilityes gode sicuramente di grande popolarità, nella sua versione 5 che si propone come uno dei migliori all-in-one sulla piazza, per pulizia ed ottimizzazione. La versione free è ottima, e si propone principalmente di rendere il pc più veloce: la scansione effettuabile propone infatti una serie di ottime soluzioni, con una serie di tool allegati. E’ scaricabile da qui.

Altri software

Sono sicuramente disponibili altri software e strumenti gratuiti per Windows 10, partendo da Wise Registry Cleaner ovviamente da quelli di sistema. Ricordiamo anche l’importanza della deframmentazione, che rende la macchina estremamente puù funzionale. Un computer privo di problemi è in grado di proporre performance molto più convincenti, sia per il gaming, che per l’attività lavorativa. E voi conoscete altri strumenti per ottimizzare Windows 10 e risolvere i problemi, da poter aggiungere a questa lista?

 



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Di nuovo in promozione lo Xiaomi Redmi Note 3 Pro (con Coupon)

xiaomi Redmi Note 3

xiaomi Redmi Note 3Dopo un breve periodo di tempo durante il quale era scomparso, ritorna ora di nuovo sul mercato e-commerce cinese ed internazionale. Stiamo parlando dell’ottimo Xiaomi Redmi Note 3, un dispositivo dotato di caratteristiche tecniche di prim’ordine, ed è acquistabile online ad un prezzo estremamente competitivo.

Le caratteristiche tecniche dello Xiaomi Redmi Note 3 Pro

E’ un ottimo smartphone 5.5, Xiaomi non ha certo bisogno di presentazioni. L’azienda prosegue nello sviluppo di nuove ed avveniristiche tecnologie, con il lancio imminente dello Xiaomi Mi Note 2 da 5.7 pollici, e l’azienda sta vivendo un periodo di ristrutturazione propriamente basata sulla voglia e l’impegno di imporsi sul mercato europeo. Dunque, sono tanti i modelli che giungono attrverso la vendita online, ma che oggi possono essere acquistati a prezzi pressoché ridicoli, ulteriormente dimensionati grazie ad un ottimo Coupon di acquisto.

Questo Xiaomi Redmi Note 3 Pro è disponibile in versione internazionale, con Android 6.0, ovviamente aggiornabile. Ricordiamo inoltre che il processore utilizzato è il Qualcomm Snapdragon 650 64bit Hexa Core 1.8GHz Fingerprint ID, attuale ed efficiente, anche grazie ai suoi 3GB di RAM e 32GB ROM. Completa l’assortimento una fotocamera 16Mp posteriore e una 5.0Mp anteriore, con FHD Screen. Insomma, stando alle caratteristiche, siamo nella parte alta del mercato. Non manca davvero nulla.

Durante l’acquisto nel campo delle Warehouse Options ricordate di flaggare UK (United Kingdom) per una spedizione quasi (vedi Brexit) europea. Rimangono ancora 5 giorni disponibili per sfruttare la promozione sconto del 45% (quasi a metà prezzo!)

Link e Coupon  Xiaomi Redmi Note 3 Pro su Gearbest

 



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Come controllare Home Theater con dispositivo Android

home-theatre

home-theatre

Avete mai pensato alla possibilità di controllare con il vostro smartphone Android l’impianto Home Theater di casa? Ebbene grazie ad alcune applicazioni e al tipo di hardware in possesso, sarete in grado di utilizzare il device come fosse un vero e proprio classico telecomando. In questo articolo spiegheremo i due modi principali con i quali poter controllare l’impianto.

Blaster ad Infrarossi

Un Blaster ad Infrarossi o IR Blaster è un dispositivo che emula un telecomando e le funzioni ad esso associato. Alcuni dispositivi Android hanno l’IR Blaster incorporato (riportiamo qui qualche esempio: Samsung Galaxy Note 3/ S4/S5) grazie al quale è possibile comunicare con l’Home Theater. Generalmente i modelli smartphone più recenti hanno il Blaster ad Infrarossi già installato, ad ogni modo è possibile verificarne la presenza, infatti, gli HTC utilizzano Senso TV, i Samsung WatchON e gli LG QuickRemote, i quali dovrebbero essere già presenti tra le applicazioni.

Tra le varie app più utilizzate, Smart IR Remote si posiziona tra i primi posti, è infatti compatibile con una vasta gamma di smartphone Android e con un’altrettanta folta lista di televisori e lettori Blu-ray. Smart IR Remote permette di navigare tranquillamente con lo smartphone, mantenendo a portata di mano la pulsantiera per la TV, l’applicazione è disponibile ad un costo di 7,91 euro.

Se si ha bisogno solo di soddisfare funzioni base di controllo, allora si può optare per IR Universal Remote, il quale non è compatibile per tutta la gamma di device ma ha molte caratteristiche in comune ad IR Remote, seppur gratuita.

Wi.Fi. Controller

Se il proprio smartphone non ha l’lR Blaster integrato di conseguenza non potrà essere usato come telecomando per Home Theater, tuttavia può funzionare come telecomando durante la visione dei programmi in streaming attraverso la connessione Wi.Fi. Le televisioni di ultima generazione posso essere collegate alla rete wireless di casa, in alternativa, le TV più datate possono essere collegate alla rete utilizzando le chiavette inserite nell’ingresso HDMI. Di soluzioni disponibili ne esistono diverse, ne illustreremo di seguito due: Roku e Chromecast.

Roku

Dopo aver scaricato ed installato Roku nel proprio device, sarà possibile ricercare rapidamente i canali usando la tastiera di sistema, inoltre sarà possibile condividere i propri contenuti quali ad esempio foto/video o musica presente nel cellulare. Con Roku sarà possibile trasmettere sull’Home Theater i canali dello smartphone (Netflix, YouTube, Infinity). Recentemente è stato raggiunto una accordo tra Sky e Roku, con la realizzazione di Sky Online Tv Box, ovvero un dispositivo dalle dimensioni ridotte grazie al quale è possibile connettersi alla rete internet di casa, sia tramite Ethernet che Wireless e collegata alla televisione con il cavo HDMI. Con Sky Online Tv Box l’abbonato potrà navigare tra i programmi disponibili di Sky Online con il telecomando o con l’app Roku. Sky offre inoltre la possibilità di accedere al pacchetto Online pur non avendo sottoscritto un abbonamento, pagando mese per mese i contenuti selezionati scegliendo li tra: Intrattenimento, Cinema ed Eventi Sport.

Google Chromecast

Google Chromecast è la più recente novità presentata da Google, Chromecast altro non è che una chiavetta da collegare alla TV attraverso l’ingresso HDMI, permettendo a qualsiasi dispositivo di trasmettere lo streaming video in modalità Wi.Fi. Al momento Chromecast è compatibile con Google Movies, YouTube, Netflix, Google Music e naturalmente il browser Chrome. Tramite il pulsante Cast, gli utenti potranno indirizzare i contenuti multimediali verso il proprio Home Theater e controllare da remoto le funzioni volume, avanzamento riproduzione e molto altro ancora. Sfortunatamente il nuovo prodotto Google non è disponibile gratuitamente, ha infatti un costo di 26 euro circa comprensivo di tre mesi gratuiti del servizio Netflix.



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Come conoscere il numero seriale SIM Card da iOS e Android

sim

sim

Nonostante la grande diffusione ed il relativo utilizzo della SIM Card, una parte considerevole degli utenti non conosce l’esistenza del codice seriale univoco della card, fino al momento in cui tale codice non sia richiesto per portare a termine determinate operazioni. Il nome tecnico del codice è ICCID ed è composto da 19 cifre, il numero seriale serve innanzitutto per identificare il chip della SIM ed in secondo luogo ad associare alla card l’utenza. L’ICCID è impresso sulla superficie della card opposta a quella in cui è presente il chip, ma nel tempo i formati della SIM sono stati modificati ed alcuni utenti hanno dunque dovuto tagliare la card per renderle compatibili con il proprio device, in questo caso parte dell’ICCID è stato rimosso, perdendo così parte delle 19 cifre. Ecco alcune soluzioni alternative per recuperare l’ICCID tramite iOS ed Android.

In quali casi serve il numero seriale della SIM

Innanzitutto è bene spiegare in quali casi viene richiesto l’ICCID della SIM, i quali generalmente si riducono a tre:

  1. quando è necessario cambiare il formato della SIM (ad esempio da normale a nano)
  2. quando la SIM è scaduta o non più funzionante
  3. quando si decide di cambiare operatore mantenendo lo stesso numero di telefono.

Come accennato poc’anzi, il numero seriale è impresso sul lato della SIM privo di chip ma nel caso in cui si fosse tagliata la card per inserirla nello smartphone o tablet di ultima generazione, il codice risulterebbe essere incompleto. È possibile ovviare il problema recuperando la scheda intagliata che conteneva la SIM nella quale sono riportati anche i codici PIN e PUK, nel caso in cui anche la scheda intagliata fosse stata smarrita, è possibile recuperare il numero seriale direttamente dallo smartphone o tablet sia con Sistema Operativo iOS che Android.

Recuperare ICCID con iPhone

Per conoscere il numero seriale della SIM card, i possessori di dispositivi quali iPhone e iPad possono recarsi nella sezione Impostazioni del device, successivamente Generali > Info, scorrendo la pagina verso il basso, alla voce ICCID è presente il numero seriale.

Recuperare ICCID con Android

A differenze di iPhone, gli smartphone Android non hanno una funzione integrata capace di leggere l’informazioni della SIM, in questo caso si può scaricare un’applicazione gratuita da Google Play Store, chiamata SIM Card info che, una volta installata ed avviata, mostrerà accanto alla voce SIM Serial Number l’ICCID.



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20 ottobre 2016

Rete mobile non disponibile su smartphone Samsung, ecco come risolvere!

Rete mobile non disponibile su smartphone Samsung

Rete mobile non disponibile su smartphone Samsung

Nella guida odierna, come anticipato dal titolo, andremo a spiegarvi molto dettagliatamente come risolvere il problema della rete mobile non disponibile su smartphone Samsung.

Rete mobile non disponibile su smartphone Samsung, ecco come risolvere grazie a quattro ottimi metodi

Entrando nello specifico, per coloro che eventualmente non ne fossero a conoscenza, diversi device Galaxy di casa Samsung non sono cosi tanto buoni come sembrano. Molti terminali infatti sono affetti da problemi al quanto fastidiosi, ma uno dei problemi che affligge maggiormente i prodotti di casa Samsung è la rete mobile non disponibile. Tutto ciò comunque colpisce maggiormente i seguenti dispositivi:

  • Galaxy S3;
  • Galaxy S4;
  • Note 3.

Quindi abbiamo deciso di darvi una mano proponendovi una guida che vi spieghi molto facilmente come risolvere il problema della rete mobile non disponibile su smartphone Samsung. Vi invitiamo a leggere con la massima attenzione i quattro metodi che tra poco riporteremo qui sotto. Inoltre, nel caso doveste riscontrare problemi, non esitate a scriverci…Mi raccomando.

Primo metodo

  • In primis aprite le impostazioni sul vostro smartphone Galaxy di Samsung;
  • Successivamente toccate la voce Wireless e reti;
  • Proseguendo toccate Reti mobili;
  • A questo punto selezionate operatori di rete;
  • Di default troverete selezionato sul modo automatico;
  • Invece voi optate per la rete mobile manuale;
  • Riavviate il terminale.

Secondo metodo

  • Come primo passaggio aprite il dialer sul vostro smartphone Samsung;
  • Ora successivamente digitate *#*#4636#*#* nel dialer;
  • Un nuovo menu’ di test verrà immediatamente mostrato;
  • Toccate la voce informazioni telefono;
  • Premete su test ping Run;
  • Selezionate la dicitura GSM Auto (PRL) dalla lista;
  • Tappate Clicca spegnare radio;
  • Riavviate il telefono.

Terzo metodo

  • Andate in prims nelle impostazioni del vostro telefono;
  • Cliccate su dispositivo;
  • Toccate la voce aggiornamento software;
  • Selezionate la dicitura controllare l’aggiornamento;
  • Installate l’ultimo update disponibile sul vostro smartphone Galaxy.

Quarto ed ultimo metodo

Nel caso nessuno dei metodi descritti sopra dovesse funzionare abbiamo un’ultima opzione che è quella di eseguire un reset di fabbrica, vediamo assieme come fare:

  • Il primo passaggio da mettere in atto consiste nell’andare in impostazioni;
  • Toccate ora su Backup e ripristino;
  • Di conseguenza selezionate la voce Ripristino dati di fabbrica;
  • Finish, niente di complicato.

I metodi riportati dunque servono dunque se il vostro smartphone Samsung vi dia l’errore di rete non disponibile, nel caso non dovesse funzionare neanche un metodo vi consigliamo vivamente di portare il telefono in assistenza. Alla prossima cari lettori di scarichiamo.

 

 



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Cosa fare se Google Play Store non funziona

google-play

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Google Play Store è il negozio virtuale presente nei dispostivi con Sistema Operativo Android, dal quale ogni utente registrato può scaricare infinite applicazioni o contenuti quali ad esempio: libri, video e brani musicali. Di tanto in tanto può capitare che Google Play Store abbia dei crash improvvisi, ovvero dei malfunzionamenti che ne impediscono il download. In questa guida troverete alcuni procedimenti da effettuare per eliminare l’errore e ripristinare Google Play Store.

Svuota la cache

Con cache si intende la memoria temporanea del device nella quale vengono contenuti alcuni dati per velocizzare il caricamento delle pagine. In caso di errore di Google Play Store è possibile che alcuni di questi dati entrino in conflitto con l’applicazione, bisogna dunque procedere con lo svuotare la cache in questo modo:

Impostazioni > Gestione Applicazioni > Tutte > Google Play Store e selezionare la voce Svuota Cache.

Cancellare dati da Google Play Store

Per risolvere il malfunzionamento del negozio virtuale si può procedere anche con la cancellazione dei dati, i quali si sono salvati nel corso del tempo, ripristinando l’applicazione alla condizione iniziale. Il percorso è uguale al precedente:

Impostazioni > Gestione Applicazioni > Tutte > Google Play Store ma nell’ultimo passaggio andrà selezionata la voce Cancella Dati

Disinstallare gli aggiornamenti

Può capitare che il problema sia legato ad un aggiornamento di Google Play Store non andato a buon fine, oppure a causa di un bug. In questo caso per risolvere il problema, sarà sufficiente mantenere la versione iniziale, selezionando la voce Disinstalla aggiornamenti dalla schermata Impostazioni.

Svuota la cache di Google Play Service

Nel proprio dispositivo Android è presente Google Play Service, un’applicazione invisibile ma necessaria per il corretto funzionamento del device, il quale può essere arricchito di nuove funzioni grazie ad essa. Se l’applicazione continua a non funzionare nonostante aver provato le soluzioni precedentemente spiegate, si può ricorrere allo svuotamento della cache di Play Service seguendo il percorso:

Impostazioni > Gestione Applicazioni > Google Play Service e cliccare la voce Svuota Cache

Attivare Download Manager

Il malfunzionamento può essere causato dalla disattivazione di Download Manager, infatti, senza di esso Google Play Store non può funzionare. Bisogna controllare quindi che Download Manager sia attivo:

Impostazioni > Gestione Applicazioni > Tutte > Download Manager e verificare che la voce di riferimento sia Attiva, nel caso in cui sul tasto è presente la voce Disattiva, starà a significare che l’applicazione è già funzionante.

Ricollegare il proprio account Google

Un’altra strada da percorrere per far tornare a funzionare Google Play Store è ricollegare il proprio account di Google. Il percorso inizia sempre da Impostazioni, successivamente Account e poi Google. A questo punto andrà selezionata la voce Rimuovi account e dare conferma, infine andrà riavviato lo smartphone.

Completato il riavvio andrà ricollegato l’account Google in questo modo:

Impostazioni > Account > Aggiungi account > Google

Ripristinare lo smartphone

Se con i procedimenti sino ad ora spiegati il problema non si fosse ancora risolto, non resta far altro che ripristinare lo smartphone, riportandolo alle condizioni di fabbrica. Prime di eseguire il ripristino è bene eseguire un backup dei dati in modo tale che non vengano persi completamente. Attraverso il percorso: Impostazioni > Backup e ripristina i dati (applicazioni, foto, video ecc..) verranno sincronizzati online nel proprio account Google.

Il percorso per effettuare il reset è il seguente: Impostazioni > Backup e ripristino > Ripristina dati di fabbrica. Al termine dell’operazione, alla prima accensione lo smartphone sarà completamente ripulito di tutti i dati, solo a questo punto si potrà ripristinare il buckup.



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