15 marzo 2012

I sintomi dell'appendice infiammata
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Abbiamo già parlato in qualche articolo precedente cosa s'intende per appendicite; adesso analizziamo i sintomi dell'appendice infiammata. La causa dell'appendicite è l'ostruzione del lume dell'appendice stessa; i batteri si stanziano nel suo interno e proliferano, finchè nei casi estremi, può scoppiare e infettare l'addome, causando la peritonite. L'ostruzione, a sua volta, può essere provocata da coproliti (piccoli depositi fecali), corpi estranei derivanti dall'alimentazione come noccioli o parassiti intestinali, iperplasia del tessuto linfatico che circonda il lume. Il dolore addominale è uno tra i principali sintomi dell'appendice infiammata. Esso inizialmente si manifesta nella regione epigastrica o mesogastrica e in seguito si localizza nella fossa iliaca destra; può capitare che il dolore si presenti anche in sedi distanti, per cui può far pensare, erroneamente, ad una colica biliare o renale destra o ad una sindrome vescicale o ginecologica. I sintomi dell'appendice infiammata in dettaglio I sintomi dell'appendice infiammata sono vari e possono essere: inappetenza, nausea, vomito, disturbi dell'alvo: può essere presente stitichezza o diarrea, incapacità di compiere flatulenze, febbre non al di sopra dei 38 gradi, gonfiore addominale. La maggior parte delle appendiciti acute, si presenta in una età compresa tra i 6 e i 20 anni , mentre risulta meno comune nei bambini al di sotto dei 4 anni di età. Solitamente nei bambini più piccoli i sintomi dell'appendice infiammata non vengono identificati precocemente a causa della difficoltà che hanno i bambini di riferire l'esatta sintomatologia, per cui ci si trova di fronte a un'appendicite già perforata, una peritonite, dovuta anche ad alcuni fattori anatomici come impianto largo della base appendicolare e brevità dell’epiploon. Cosa fare quando si manifestano i sintomi dell'appendice infiammata La prima cosa da fare quando il proprio bambino presenta i sintomi dell'appendice infiammata è necessario consultare un chirurgo; è consigliabile non somministrare né liquidi né solidi in modo da preparare vostro figlio ad un eventuale intervento ove necessario ed indicato. L'anamnesi e l'esame clinico sono alla base di una diagnosi corretta e tempestiva.

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