31 marzo 2012

L'ipoferritinemia
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Nell'articolo precedente abbiamo trattato dell' iperferritinemia, ovvero quando vi sono alti livelli di ferritina nel sangue; nel caso in cui i livelli di ferritina sierica sono bassi, si parlerà di ipoferritinemia . Solitamente, l' ipoferritinemia indica un esaurimento dei depositi di ferro.Un' ipoferritinemia è causata, nella maggior parte dei casi da un ridotto assorbimento, emorragie, gravidanza, artrite reumatoide. Il ridotto assorbimento può essere dovuto alla malnutrizione, dieta vegetariana, celiachia, diarrea, alterazioni gastrointestinali; la gravidanza, invece, determina la riduzione dei depositi di ferro per lo sviluppo del feto, e quindi per il soddisfacimento delle sue esigenze. Cosa fare quando si riscontra un'ipoferritinemia In questi casi, siccome non vi è un quadro anemico conclamato, il medico vi consiglierà di assumere alimenti ricchi di ferro, come carne, legumi, pesce, frutta fresca e secca. È importante ricordare che la vitamina C facilita l'assorbimento del ferro, trasformando il ferro ferrico in ferroso, per cui è consigliabile consumare cibi ricchi di tale vitamina unitamente a cibi ricchi di ferro. L'enorme importanza funzionale e la scarsa biodisponibilità del ferro, ha permesso, negli animali superiori, l'accumulo di quest'ultimo mediante le ferritine, che non solo, appunto, accumulano il ferro intracellulare, ma rimuovono anche dal circolo il ferro libero, potenzialmente tossico. Il ferro libero risulta essere tossico perchè, legandosi con l'ossigeno, forma radicali liberi attivi. L'ipoferritinemia come causa di calvizie femmilile L'ipoferritinemia determina un incremento dei radicali liberi, e tale incremento potrebbe causare l'alopecia femminile; valori inferiori ai 30 ng / ml sono da considerasi rischiosi. Infatti, l'aumentata produzione dei radicali liberi accelera i processi di invecchiamento, sopratutto a livello del follicolo pilifero. Tale disturbo, nei casi più severi, va trattato mediante somministrazione di ferro per via orale o per via endovenosa; ricordiamo che, nonostante ciò, la diagnosi da parte di un medico specializzato è indispensabile.

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