Tutte le controindicazioni del ginseng
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Usi e controindicazioni del ginseng Il Panax , maggiormente conosciuto come Ginseng, è una delle piante medicinali maggiormente conosciute e utilizzate da sempre in tutto il mondo. Notevoli, infatti, sono le proprietà che vi si attribuiscono: alcuni dei ginsenoidi in essa contenuti, ad esempio, sono in grado di aumentare la pressione e favorire il sistema nervoso centrale. Altri, invece, abbassano la pressione arteriosa e fungono da tranquillanti. Di conseguenza, il ginseng viene usato per curare o migliorare numerosissime situazioni, molte delle quali anche all'ordine del giorno. Tra i benefici più noti apportati dal Panax troviamo infatti il miglioramento della memoria, il sollievo dagli stati dell'ansia e della depressione, un buon effetto antistress, un miglioramento delle possibilità di riuscita di un rapporto sessuale sia per l'uomo che per la donna, l'aumento della concentrazione e dell'attenzione, la riduzione della fame e un miglior funzionamento dell'apparato digerente, del sistema nervoso, del sistema endocrino e del sistema immunitario. Essendo un'erba, però, il ginseng va assunto con moderazione e sotto il consiglio e il parere di un medico o di un esperto del settore. Vediamo, a tal proposito, quali sono le controindicazioni del ginseng . Le controindicazioni del ginseng Va specificato che il ginseng può fare interazione con altri farmaci e di conseguenza è bene parlare col medico e capire in quali casi l'assunzione risulta possibile. Altre controindicazioni del ginseng possono essere poi aritmia cardiaca, irritabilità, insonnia, nervosismo, aumento della pressione sanguigna, orticaria, diarrea, cefalea e agitazione. Donne in gravidanza, in allattamento o che abbiano avuto problemi di iperestrogenismo o dolori alle ghiandole mammarie dovrebbero evitarlo fortemente, così come i bambini molto piccoli. Per evitare infine molte delle controindicazioni del ginseng appena elencate è bene scegliere radici non più giovani di 6 anni.