8 giugno 2015

Gli antivirus gratuiti stanno diventando fastidiosi. Il perché.

Sono la piccola nuova piaga della rete. Gli Antivirus gratuiti. Esatto: man mano che andiamo avanti le versioni “gratis” di questi software cominciano a diventare un po’ diversi da quello che promettono. Certo, i loro motori continuano ad essere funzionanti e così come le loro funzioni, ma la loro promessa di essere interamente gratuiti sta diventando un po’, tecnicamente parlando, falsa.

 

Con quali metodi gli antivirus gratuiti non sono veramente gratis come dichiarato?

Cambiano il tuo motore di ricerca…tutto ciò che ritroverete a cercare e cliccare procurano profitto all’azienda, piazzandolo come fantomatica “ricerca sicura / secure search”. In realtà non aggiunge nessun tipo di sicurezza in più.

Cambiano la pagina iniziale….alcuni non solo cambiano il motore di ricerca, ma proprio la pagina iniziale con il quale guadagno ancora di più ad ogni apertura del Browser e conseguente ricerca.

Installano barre “ask” o la loro barra aggiuntiva personale….già cerchiamo di combattere i programmi pubblicitari abusivi, ma spesso e volentieri certi antivirus gratuiti installano le loro barre, che di nuovo cambiano le ricerche e non fanno altro che appesantire il Browser.

Programmi pubblicitari invasivi…programmi per aumentare le prestazioni del pc, programmi per cercare offerte migliori in rete…e chi più ne ha, più ne metta: non lo fanno tutti ma certi antivirus scelgono d’aggiungere vari programmini spazzatura nell’installazione.

 

Controllo dell’attività di rete….certi antivirus inoltre raccolgono dati delle nostre ricerche, a volte usando appunto il motore di ricerca loro o la barra Ask. Non tutti lo fanno di nuovo, ma certe aziende vendono i dati raccolti per “questioni pubblicitarie”.

 

Ecco qualche colpevole:

Comodo Free…cerca di cambiare il motore di ricerca ed installare programmi a parte. Può aggiungere altri programmi Comodo che non vogliamo. Può cambiare il DNS.

Ad-Aware Free…cambia il motore di ricerca e pagina iniziale.

Avira Free…tenta d’installare una barra Ask. (Safe Search Plus)

Avast! Free…tenta d’installare programmi di terze parti, ma fortunatamente non tutti spazzatura. Ma ci sono stati problemi di privacy in passato con il controllo di ciò che compravamo online tramite la loro estensione di Firefox e Chrome.

Avg Free…motore di ricerca, pagina iniziale, programmi di terze parti (anche se sempre AVG). Sembrano a volte cambiare, con installazioni anche completamente pulite, ma non si sa mai.

 

Dobbiamo forse passare agli antivirus pagati? Non necessariamente. Ci sono antivirus d’un certo valore (come Kaspersky) che ne vale la candela pagare, ma in fondo quel che dobbiamo fare è imporre tutta la cautela possibile anche quando installiamo antivirus gratuiti. Bitdefender, Avast e Avg rimangono in tutto e per tutto ancora buoni esempi d’antivirus gratuiti.

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