Conservare i propri file in cloud ha molti vantaggi. Si possono guardare i file da qualsiasi smartphone, tablet o computer che siano connessi ad internet, e il cloud può anche fornire un backup dei file che, così, non potranno più essere perduti qualora lo smartphone si perda o danneggi. Usare i cloud è quindi consigliato, ma quale servizio cloud scegliere? Esistono numerose alternative, molte delle quali proposte dalle big del mercato tecnologico, ecco una guida.
Quale servizio cloud scegliere: il prospetto riassuntivo
OneDrive |
Dropbox |
Google Drive |
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Restrizione
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10GB |
10GB usando il sito,
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5TB |
Spazio gratuito |
5GB |
2GB |
15GB |
Piani a pagamento |
2€/mese per 50GB |
10€ per 1TB |
2€ per 100GB o
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Dopo aver dato uno sguardo al prospetto, vediamo nel dettaglio quale servizio cloud scegliere sulla base dei punti di forza e delle debolezze di ciascuno.
Quale servizio cloud scegliere: OneDrive
OneDrive è il servizio cloud offerto da Microsoft, integrato già nei sistemi operativi Windows 8 e 10, dove compare all’interno del file explorer, ma disponibile per tutti su internet. Con One Drive è possibile salvare qualsiasi tipo di file, come foto, video, documenti, e poi accedere ad essi da qualsiasi computer o smartphone. Il punto di forza del servizio è la sua integrazione al pacchetto Microsoft Office, come Word o Excel, così che quando si lancia una di queste applicazioni si potranno vedere tutti i documenti recenti salvati in OneDrive, ed eventualmente anche aprirne uno e collaborare con altre persone qualora si possegga un abbonamento a Office 365. È la scelta naturale se si possiedono pc o smartphone Windows.
Quale servizio cloud scegliere: DropBox
Quando si pensa ai servizi cloud, si pensa a Dropbox, il primo grande servizio famoso del settore. Dropbox è affidabile, sicuro e facile da usare. I file salvati sono accessibili sia dal sito dell’azienda, che da applicazioni desktop per Windows, Mac e Linux, sia da applicazioni disponibili non solo per Android e iOs, ma anche BlackBerry e Kindle Fire. È possibile caricare i file in Dropbox sia dal sito che dalle applicazioni, in maniera semplicissima: basta incollare o trascinare i file nella cartella dedicata, grazie al fatto che Dropbox viene aggiunto al file system del dispositivo. Lo spazio gratuito messo a disposizione è di soli 2GB, ma il servizio offre una serie di opportunità per aumentare lo spazio, come abbiamo già spiegato in questo articolo.
Quale servizio cloud scegliere: Google Drive
Il gigante di internet ha fatto le cose per bene anche con il proprio servizio di cloud storage: con Google Drive si ottiene un po’ di tutto, un programma di scrittura, un’applicazione come Excel, per non parlare dei 15GB di spazio gratuiti. Google Drive è ottenibile da tutti coloro che hanno un account Google (Gmail), semplicemente andando al sito drive.google.com o scaricando l’app dallo smartphone. In questo ultimo modo, tramite Google Foto, è anche possibile ottenere un salvataggio illimitato delle foto se si sceglie di salvare in alta qualità e non in qualità originale, cosa davvero da non sottovalutare. Facile ed intuitiva
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