Come è noto, il canone RAI è stato integrato nella bolletta della luce. Dunque, una delle imposte più evase dai contribuenti italiani (e forse, una delle più ingiuste) viene ora obbligatoriamente assolta mediante un importo da pagare nella bolletta ENEL o del gestore luce utilizzato.
Sicuramente non siete contenti e molti di voi sono già sul piede di guerra pronti, giustamente, a presentare ricorso o eventualmente attestare e dichiarare di non essere in possesso di televisore. E stavolta, mai come in passato, le soluzioni provengono in primis dal web.
Canone RAI 2016 nella bolletta Enel o del gestore luce: come fare disdetta
dall’uscita ufficiale della legge che prevedeva il pagamento della tassa di possesso sugli apparecchi televisivi i post e le soluzioni si sono moltiplicati su Facebook e sugli altri social, nonchè su numerosi siti web più o meno blasonati.
In linea di massima, la procedura da utilizzare per evitare di dover pagare il canone RAI nella bolletta ENEL è quella di inviare una dichiarazione di autocertificazione del mancato possesso della TV, secondo il sottonotato modello:
Dichiarazione sostitutiva di certificazione (art. 46 D.P.R.28 dicembre 2000 n. 445 )
Indirizzi:
- Spett.le Agenzia delle Entrate Ufficio territoriale di Torino 1 S.A.T. Sportello Abbonamento TV Casella postale 22 – 10121 Torino (To);
- Spett.le Società dell’Energia Elettrica Enel Casella Postale 1100 85100 Potenza
RACCOMANDATA A.R. Oggetto: autocertificazione di non possesso del televisore; esenzione dal pagamento del canone Rai
Il/la sottoscritta _______ nato/a _____ il _______, cod.fis. __________ residente a ___ Prov __ , via —______ C.A.P. ____, documento di identità _____________ nr . rilasciato da ______ il _____
consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 D.P.R. n. 445/2000
DICHIARA
di non avere il possesso di alcuna televisione con riferimento all’utenza di energia elettrica di cui al contratto n.cliente ____________ stipulato in data ______ con la società ENEL (o altro _______) relativo all’immobile sito in _____ (__) via _____, Cap ___.
Per questo motivo ritiene di non dover pagare alcun tributo per qualcosa che non ha e che non utilizza. Chiede, contestualmente, che si provveda alla cancellazione del proprio nominativo dai Vostri archivi centrali.
Rimanendo comunque a disposizione per Vostre ulteriori richieste di chiarimento, porge cordiali saluti.
Data e Firma _______________
Cosa ne pensa il web? Sicuramente, l’aspetto più significativo rilevabile dalla rete è quello critico nei confronti del provvedimento: perché essere costretti a dichiarare di non possedere qualcosa, per evitare di essere automaticamente tassati? Le associazioni di consumatori, nel contempo, sono già sul piede di guerra.
Canone RAI 2016 seconda casa, e molti altre domande
Sono molte poi, le annose questioni relative ai diversi casi e alle modalità di assolvimento dell’imposta. In tutti i casi, non è previsto il pagamento nel caso di – immobile adibito a seconda casa, residenza estiva o immobile dato in locazione. Esistono, poi, ulteriori casi di esenzione. E voi, avete già inviato la raccomandata con ricevuta di ritorno per evitare di dover pagare, nel 2016 il canone rai nella bolletta della luce?
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