8 marzo 2008

Anonimato online: messenger, p2p navigazione, email ed altro

pc portatile con post-it
Un recente studio di Deloitte sostiene che nel 2008 sarà più difficile navigare mantenendo l'anonimato, senza cioè lasciare alcuna "traccia" sul web.

Si pone quindi l'attenzione su una delle grandi problematiche per l'utilizzo de massa del web: i nostri dati, le notizie personali, i nostri gusti, ciò che cerchiamo o vogliamo possono divenire in futuro notizie di pubblico dominio. I motori di ricerca conservano i dati inerenti le richieste per un periodo di almeno 18 mesi. Inoltre, la vicenda della possibile cessione di Yahoo dimostra che possano passare da un detentore all'altro con estrema facilità.

Se da una parte la riduzione dell'anonimato sul web potrebbe apportare sicuri benefici, come il rafforzarsi della fiducia dei consumatori nel commercio elettronico e nelle aste online, la lunga lista di dati sensibili finiti nel web degli ignari utenti aumenta giorno dopo giorno e, oltre alla privacy, il pericolo è quello che finiscano in mani sbagliate, utilizzate quindi per finalità illegali, commerciali, o utilizzati da cracker o spammer.

Vediamo ora alcuni servizi fondamentali che hanno come l’obiettivo l’anonimato dell'utilizzatore sul web.

  • Motori di ricerca: tutti i motori di ricerca conservano i dati inerenti le richieste degli utenti, gli indirizzi ip, i cookies ed altro per un periodo di tempo di almeno 18 mesi, per finalità di sicurezza, ma in linea teorica potrebbero finire nella meni sbagliate, essere quindi utilizzati per finalità commerciali, o ancor peggio utilizzati da cracker o spammer per attività illecite. Ask.com, permette invece di effettuare ricerche in maniera del tutto anonima. Una navigazione del tutto anonima, però, può essere effettuata solo mediante l’ausilio di un proxy: l’utente si collega ad un sito secondario, il proxy, appunto, che si collega a sua volta ad un sito richiesto dall’utente, impedendo quindi di risalire al mittente della richiesta.

  • Istant messenger: Torchat è un software no install di messaggistica istantanea, in grado di comunicare nel più assoluto anonimato.

  • P2p anonimo: diversi client consentono lo scambio di dati in maniera anonima: Mute consente il file sharing evitando le connessioni dirette tra gli utenti; ANts p2p è un altro tra i più famosi, fra i quali segnaliamo inoltre Filetopia, Waste, Zultrax.

  • Navigazione web: uno degli punti fondamentali dell’anonimato è quello della navigazione in rete. Possiamo seguire diverse strade: Xerobank, un browser gratuito che consente di non lasciare tracce della navigazione effetuata, o TOR, che copre le tracce di navigazione, agendo come plug-in da firefox.Inoltre, possiamo navigare in modo totalmente anonimo, magaria anche garantendosi la possibilità di accedere a siti bloccati da restrizioni imposte dall’amministratore della rete lan, mascherando l’indirizzo ip. Di siti proxy ce ne sono diversi, tra cui Nr1surf e Anonymouse .

  • Email anonime: utilizziamo appositi servizi come Hushmail; utilizziamo servizi di email temporanee (es: spambox, temporaryinbox) per iscriversi ai siti e ai forum.
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