Emule è il client p2p più usato in Italia. Tra le modalità più importanti per cercare di miglioranarne il rendimento, c'è quello di utilizzare una Mod.
Cos’è una mod di Emule?
E’ una versione implementata di nuove funzionalità.
Che vantaggi offre, rispetto a Emule classico?
Si consiglia di diffidare dalle mod che promettono maggiori velocità di download, in quanto non è tecnicamente possibile. Alcune mod che permettono di abbassare a zero la banda in un upload o di scalare le code diventano le cosiddette “Leecher” e vengono regolarmente bannate.
I veri vantaggi si hanno nelle opzioni supplementari: le mod consentono ad esempio, di riconoscere i “fake” (files con falso nome), eludono i filtri p2p dei provider, riducono l’utilizzo delle risorse del sistema, maggiore sicurezza, o attivano funzioni specifiche particolari. E’ successo in passato che le novità più interessanti di alcune mod siano state integrate nelle nuove versioni di emule classico.
Come usare le mod?
Non è necessario disinstallare Emule, anzi, è possibile scegliere di volta in volta di utilizzare la versione classica o una mod.
I passaggi più importanti per integrare Emule con le mod sono i seguenti:
- copiare i files cryptkey.dat, preferences.dat, clients.met nelle corrispondenti cartelle della mod;
- indirizzare la mod all’utilizzo delle stesse cartelle “incoming” e “temp” usate da Emule. Al termine, riavviare la mod ed utilizzarla.
Quali mod sono consigliate?
A scelta, ecco le mod più famose. Non c'è ne nessuna migliore in assoluto, la soluzione ideale sarebbe quella di provarne diverse selezionando quella più adatta alle proprie esigenze.
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