MOUNTAIN VIEW – Nel corso delle ultime ore Google ha mese a segno un’ulteriore ed interessante acquisizione. Questa volta big G ha messo le mani sulla statup francese FlexyCore.
Si tratta della software house che circa cinque anni fa lanciò l’applicazione droidBooster (attualmente non è più disponibile su Play Store) con l’obiettivo di permettere agli utenti di incrementare le prestazioni dei dispositivi Android in fatto di velocità e di durata della batteria.
Il punto di forza di droidBooster era quello di riuscire ad incrementare sino a 10 volte le performance degli smartphone basati su piattaforma ARM, una caratteristica questa che si è rivelata particolarmente utile soprattutto sui device entry-level e su quelli più datati garantendo in tal modo anche la gestione delle applicazioni più complesse.
I dettagli economici dell’operazione al momento non sono ancora stati resi noti ma stando a quanto riportato dalla testata L’Express pare che l’acquisizione sia stata messa a segno per 23 milioni di dollari ovvero circa 16,8 milioni di euro.
L’accordo, stando a quanto emerso, è stato raggiunto dopo ben un anno di trattative indispensabili per poter finalizzare il passaggio della squadra di FlexyCore all’intero del team di Google.
Grazie a questa nuova acquisizione Google potrà dunque contare su un gruppo di persone in grado di mettere la tecnologia sviluppata e le competenze al servizio del sistema operativo del celebre robottino verde.
Molto probabilmente sarà possibile vedere i primi frutti di questa acquisizione a partire da Android 4.4 KitKat. Al momento non vi è alcuna comunicazione ufficiale in tal senso ma la tempistica dell’annuncio relativo all’acquisizione e l’intenzione più volte decantata da big G di voler supportare anche i device di fascia bassa fanno ben sperare.
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via NotizieR http://www.notizier.it/2013/10/23/google-acquisisce-flexycore/
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