A Dubai si è riunita lo scorso lunedì l’Itu (International Telecommunication Union ), per chi non lo sapesse è una sorta di governo di Internet . In questa assemblea è stato approvato poco fa l’utilizzo in forma generale della DPI (Deep Packet Inspection ), nonostante le numerosi voci contrastanti dei diversi militanti della Rete e dallo stesso Google, che ha deciso di lanciare il reclamo Take Action.
Di questo ne sentiremo parlare molto nei prossimi giorni, il DPI è un protocollo di filtraggio sui pacchetti che vengono spediti tramite Internet che li controlla alla ricerca di deviazioni dagli standard del protocollo e altri criteri arbitrariamente definiti.
Con la DPI ogni Stato ora potrà decidere quale pacchetto lasciar passare e quale no, oppure recarlo a una diversa destinazione. Questa forma di controllo e molto invasiva da come possiamo vedere, questo protocollo offre anche l’opportunità di bloccarci l’accesso a determinati siti.
Inoltre Google Take Action ci fa sapere che: “Già oggi quarantadue Paesi filtrano e censurano i contenuti della rete. Solo negli ultimi due anni sono state promulgate da alcuni governi 19 nuove leggi che minacciano la libertà di espressione online”.
Queste sono le informazioni trapelate dall’assemblea a porte chiuse riunita a Dubai. Non ci resta che aspettare gli svolgimenti e le loro decisioni.
L'articolo è tratto da PagineGeek.
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