E’ da ben 4 mesi che il famoso The New York Times subisce gli attacchi di alcuni hacker che cercano in tutti i modi di entrare all’interno del portale, attacchi che hanno come obbiettivo le password dei giornalisti del Times.
La sicurezza del giornale ha però fermato con successo ogni sorta di accesso non autorizzato, infatti il database interno non è stato nemmeno scalfito dai continui attacchi, nonostante siano ben 4 i mesi durante i quali gli hacker hanno continuato ad attaccare il Times da ogni fronte.
E’ stato poi scoperto che gli attacchi provenivano dalla Cina, informazione che gli hacker stessi hanno cercato di tenere segreta. Si suppone che il motivo di questa segretezza sta nel fatto che gli attacchi sono iniziati proprio quando il New York Times ha pubblicato un articolo sull’inchiesta che analizzava il patrimonio del premier cinese Wen Jiabao. Secondo il giornale infatti gli attacchi avevano come obbiettivo quello di ripulire l’immagine pubblica della Cina.
L’accusa è comparsa proprio sul Times, dove si legge che il giornale ha denunciato l’accaduto e che in ogni caso la sicurezza è stata all’altezza e ha tenuto senza problemi. Tra l’altro, nello stesso articolo, il Times spiega come le intenzioni degli hacker siano state smascherate in poco tempo e di quanto ora l’immagine della Cina sia stata ulteriormente infangata.
L'articolo è tratto da PagineGeek.
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