Il colosso di Redmond è tornato ad attaccare Google, cui servizio di posta elettronica è accusato di non rispettare la privacy degli utenti, in questo caso quindi l’obbiettivo dell’attacco è Gmail.
Già in passato abbiamo assistito ad un attacco del genere, ora invece assistiamo alla nascita di quella che può essere definita una vera e propria campagna di Microsoft chiamata “Don’t get Scroogled by Gmail “. Con quest’ultima viene messo sotto osservazione il comportamento di Google, il quale analizza tutte le email ricevute in base alle quali poi visualizza pubblicità pertinenti accanto ai messaggi, in modo tale da attirare l’utente verso il contenuto pubblicizzato.
Microsoft ha quindi deciso di effettuare uno studio su questo comportamento e per questo motivo sono stati intervistati diversi utenti. Circa il 70% di questi si sono dimostrati ignari dell’esistenza di queste analisi, mentre il 90% non approverebbe questa pratica.
Ed ecco quindi che non poteva mancare l’offerta da parte di Microsoft la quale invita gli utenti di Gmail a utilizzare Outlook.com, il proprio servizio, per la creazione di caselle di posta elettronica gratuite al posto del servizio di Google.
Come colpo finale, nella propria dichiarazione, Stefan Weitz, il capo della divisione Online Services di Microsoft, ha sottolineato come Outlook.com da importanza alla privacy dei propri utenti, non vendendo quindi le informazioni di questi solo per guadagno, in quanto ognuno ha il diritto di scegliere se rendere pubbliche o meno i propri messaggi.
L'articolo è tratto da PagineGeek.
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